Terzani prima di Terzani. L’introduzione alla Cultura di Mao

Tiziano Terzani, il noto giornalista, nel 1968 non è ancora il Terzani che abbiamo imparato a conoscere. Non è il giornalista di guerra, non è ancora lo scrittore di pace, non è ancora il “mito Terzani”.

In quell’anno è uno studente della Columbia University, trasferitosi negli USA per studiare il cinese e arrivare a essere il primo giornalista straniero a entrare in Cina. Terzani amava la Cina. Anche quella di Mao e, come molti suoi contemporanei, l’aveva idealizzata. L’impresa sembrava impossibile, ma lui riuscì a entrarci (anche se poi ne sarà espulso nel 1984).

La copertina del libro "La cultura di Mao" con la prefazione di Tiziano Terzani. (1968 La Nuova Italia).

La copertina del libro “La cultura di Mao” con la prefazione di Tiziano Terzani. (1968 La Nuova Italia).

Nello stesso anno, Kuang Huan Fan pubblica un libro. Si intitola “The Chinese Cultural Revolution” e poco dopo sarà edito in Italia da “La Nuova Italia” di Firenze con il titolo “La Cultura di Mao” (traduzione di Anna Backhaus Righini). E al giovane Terzani viene chiesto di introdurre per il pubblico italiano questa antologia di documenti sulla “Rivoluzione Culturale” di Mao Tse-tung.

Il libro non è facilissimo da trovare. Le poche copie ancora in giro hanno prezzi piuttosto alti. Su eBay, a oggi, le uniche copie di disponibili hanno una valutazione che oscilla tra i 90 e i 110 euro.
Se però non volete spendere queste cifre, ma volete comunque leggere l’introduzione scritta da Terzani, potete scaricare la versione in .pdf qui grazie al sito www.tizianoterzani.com che l’ha messo a disposizione.

Dettaglio della copertina del libro "La cultura di Mao" con la prefazione di Tiziano Terzani. (1968 La Nuova Italia).

Dettaglio della copertina del libro “La cultura di Mao” con la prefazione di Tiziano Terzani. (1968 La Nuova Italia).

Pagina dei crediti del libro "La cultura di Mao" con la prefazione di Tiziano Terzani. Con riportata la scritta "Prima edizione, giugno 1968.

Pagina dei crediti del libro “La cultura di Mao” con la prefazione di Tiziano Terzani. Con riportata la scritta “Prima edizione, giugno 1968.

 



L’incipit:
«Sulla Rivoluzione culturale ormai s’è scritto molto, e si continuerà a scrivere, data l’enorme portata dell’avvenimento. Resta però che in Occidente (URSS compresa) la maggior parte della letteratura sulla Cina soffre in genere di quell’etnocentrismo culturale che porta sovente a raffigurare fenomeni di altre civiltà come episodi assurdi o come meccanismi di massa privi di significato per i criteri impliciti nella nostra civiltà e le loro proiezioni interpretative. Nel caso della Cina in particolare si aggiungono pregiudiziali di carattere ideologico-politico, riverberi di vecchie fobie (tipo “pericolo giallo”) che anche quando si manifestano in altre forme, come nel credere che ci sia una maggiore disponibilità da parte dei popoli asiatici a regimi dispotici o totalitari, o nel credere che questi popoli attribuiscano un valore diverso alla vita umana, scaturiscono lutti dallo stesso cliché.»
(Tiziano Terzani)

Anno di pubblicazione: giugno 1969
Casa editrice: La Nuova Italia
Prezzo originale: 2000 Lire
Pagine: 364


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    Il libro d’esordo in italiano di Tom Hanks autografato

    A metà gennaio di quest’anno, l’attore statunitense Tom Hanks, assieme all’attrice Meryl Streep e al regista Steve Spielberg, sono arrivati in Italia per presentare l’uscita del loro film  “The Post” candidato a due premi Oscar.

    La visita è durata un paio di giorni, con tappa negli studi televisivi della RAI per la diretta alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio.

    La sera prima, la casa editrice Bompiani, che pochi mesi prima aveva pubblicato in italiano il libro d’esordio di Hanks “Tipi non comuni” (titolo originale: “Uncommon Types: Some Stories”) riesce a far firmare qualche copia all’attore. La testimonianza è data da un post sulla pagina Facebook della casa editrice Bompiani che pubblica delle foto di Hank nella sua camera d’albergo impegnato nel firmare qualche decina di copie del suo libro.

    Post su Facebook della Bompiani che annuncia il firma copie privato di Tom Hanks nella sua camera d'albergo.

    Post su Facebook della Bompiani che annuncia il firma copie privato di Tom Hanks nella sua camera d’albergo.

    Di queste copie, diverse sono andate sicuramente a ruba tra gli addetti ai lavori e le restanti sono state messe in vendita al Mondadori Store di Piazza del Duomo a Milano qualche giorno dopo, e anche queste sono durate non più di un paio d’ore dopo l’annuncio della casa editrice sempre su Facebook.

    Il libro scritto da Tom Hanks rappresenta il suo esordio letterario e contiene 17 racconti, “12 contemporanei e 5 ambientati nel passato”, diversi fra loro e al confine tra realtà e illusione immersi in un’atmosfera nostalgica. In molti attendevano di leggere questo romanzo per capire se l’attore/regista/sceneggiatore fosse capace di replicare il suo talento anche in questo campo, e sembra proprio che la scommessa sia stata vinta. Prima di pubblicare questo libro, il legame che univa l’attore americano e la letteratura era solo la sua collezione di circa 300 macchine da scrivere e l’aver creato una App per iPad che simulava in tutto e per tutto la scrittura al computer di una macchina da scrivere.

    Il valore di questo volume autografato non è ancora ben definito. Sicuramente aumenterà con il tempo. Nessuna copia firmata è, per il momento, stata messa in vendita online. Probabilmente chi ce l’ha se la tiene stretta.
    È raro per il mercato italiano che un attore americano così famoso venga ad autografare i suoi libri, soprattutto non essendo la sua attività principale. Cosa che invece è quasi una prassi nel mercato anglosassone. Si tratta quindi di un autografo di un certo prestigio e sulla prima edizione di un suo libro. Rappresenta quindi un buonissimo investimento.

    Prima edizione del libro "Tipi non comuni" di Tom Hanks.

    Prima edizione del libro “Tipi non comuni” di Tom Hanks.

    Autografo di Tom Hanks sulla prima edizione del libro "Tipi non comuni". Ed. Bompiani.

    Autografo di Tom Hanks sulla prima edizione del libro “Tipi non comuni”. Ed. Bompiani.

    Prima edizione del libro "Tipi non comuni". Ed. Bompiani. Pagina dei crediti con riportato il mese e l'anno di stampa: novembre 2017.

    Prima edizione del libro “Tipi non comuni”. Ed. Bompiani. Pagina dei crediti con riportato il mese e l’anno di stampa: novembre 2017.

     

     


    L’incipit:

    «Giorno 1 – Secondo Anna il posto dove poter trovare il regalo adatto a MDash era uno e uno soltanto: l’Emporio dell’Antiquariato.»

    (Tom Hanks)

    Anno di pubblicazione: I edizione 15 novembre 2017
    Casa editrice: Giunti Editore S.p.A./Bompiani
    Prezzo originale: 18 Euro
    Pagine: 384


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      “Vivendo cantando” e scrivendo: Lennon scrittore

      Vivendo cantando è l’originale titolo scelto dalla Longanesi & C. per presentare il primo libro di John Lennon al pubblico italiano.

      Prima edizione italiana del libro di John Lennon “Vivendo cantando”. Titolo originale “In His Own Write”. 1964.

      È in questa occasione che in Italia si inizia a conoscere lo stile nonsense di Lennon. Si tratta della traduzione in lingua italiana (a cura di Adriana Pellegrini) del volume di Lennon In His Own Write pubblicato in Inghilterra nel 1964 (come in Italia).

      I versi del cantante dei Beatles sono accompagnati da 34 illustrazioni sempre sue.

      Nonostante la scrittura non fosse la sua attività principale, in vita vennero pubblicati due libri di Lennon autore (questo e “A Spaniard in the works” nel 1965), ancora oggi ristampati con nuovi titoli e in nuove edizioni. Lo stile di John, bizzarro, ironico e, a volte, politicamente scorretto oggi vive una sorta di seconda giovinezza e viene riscoperto da nuove generazioni e appassionati.

      La prima edizione di “Vivendo cantando” (identica alla seconda, esteriormente) si riconosce per i crediti riportati nella pagina interna che indica l’anno di stampa come 1964. La seconda edizione uscirà nel 1968.

      Pagina interna dei crediti della prima edizione italiana del libro di John Lennon "Vivendo cantando". Titolo originale "In His Own Write". 1964.

      Pagina interna dei crediti della prima edizione italiana del libro di John Lennon “Vivendo cantando”. Titolo originale “In His Own Write”. 1964.

      Ha un discreto mercato anche grazie ai collezionisti di materiali riguardanti il quartetto di Liverpool. Infatti, il prezzo si aggira intorno ai 100-150 per una copia in buono stato.

      Libro con sopraccoperta separata della prima edizione italiana del libro di John Lennon "Vivendo cantando". Titolo originale "In His Own Write". 1964.

      Libro con sopraccoperta separata della prima edizione italiana del libro di John Lennon “Vivendo cantando”. Titolo originale “In His Own Write”. 1964.

       

       


      L’incipit:

      «C’era una volta un uomo che era parzialmente Dave – aveva una missione nella vita. «Sono parzialmente Dave», borbottava al mattino, che era già a metà strada. A colazione diceva di nuovo: «Sono parzialmente Dave», ciò che scocciava sempre Betty. «Sei nei guai Dave» diceva una voce mentre andava al lavoro e saltò fuori che era un manovratore di colore! «A te va bene», pensava Dave, poco cosciente del problema di colore.»
      (John Lennon)

      Anno di pubblicazione: 1964
      Casa editrice: Longanesi
      Prezzo originale: 1.000 Lire
      Pagine: 81


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        Tredici ragioni per

        Il 6 ottobre 2008 esce in Italia e in sordina un libro per adolescenti che si intitola semplicemente “13”.

        1a edizione del libro di Jay Asher "13"

        1a edizione del libro di Jay Asher “13” da cui sarà tratta la serie tv Netflix “Tredici”.

        Il libro, scritto dall’allora esordiente Jay Asher, in lingua originale si intitola “13 reasons why“. Si tratta di un thriller psicologico la cui storia ruota attorno alle vicende che seguono il suicidio dell’adolescente Hannah Baker, la quale ha registrato i tredici motivi che l’hanno spinta a togliersi la vita.

        Il libro in America riscuote un discreto successo vincendo il premio come miglior romanzo per adolescenti nel 2008 e rimanendo costantemente in classifica. In Italia il libro, tradotto da Stefano Borgotallo, passa piuttosto inosservato.

        Nel 2013, sempre la Mondadori lo fa uscire nuovamente in formato tascabile con copertina morbida per la collana “Oscar best seller”. Cambia la copertina, che riporta ancora una volta una ragazza in copertina, ma questa volta meno un po’ meno dark ma più thriller.

        Dopo di che, del libro non si parla più.

        1a edizione italiana di 13 Tredici del 2008, la ristampa del 2013 e quella del 2017 attualmente in libreria.

        1a edizione italiana di 13 Tredici del 2008, la ristampa del 2013 e quella del 2017 attualmente in libreria.

        Fino al 2017. Quando Netflix decide di proporre al suo pubblico l’adattamento in una serie tv. Ed è un successo planetario. Acclamata dalla critica e dal pubblico per la capacità di trattare temi come il suicidio, il bullismo, l’omosessualità e la violenza sessuale con tatto e delicatezza.

        La serie tv ha iniziato anche generare diversi dibattiti e ha fatto nascere anche a un sito internet in cui gli spettatori più giovani possono chiedere aiuto nel caso si trovassero a vivere vicende come quelle della giovane suicida, evitando episodi simili o emulazioni.

        Come spesso accade, quando esce un film tratto da un libro, quest’ultimo si tende a riproporlo al pubblico  con una nuova veste grafica. Spesso si tratta della locandina stessa del film. Anche questo caso non fa eccezione, ma l’aspetto interessante è che, a partire dalla ristampa del 2013, la Mondadori decide di cambiare il titolo da “13” a “Tredici” e di aggiungere il simbolo ► alla fine.

        Ecco quindi che ci troviamo di fronte a una prima edizione piuttosto interessante, di cui non conosciamo esattamente la tiratura, ma che risulta abbastanza difficile da reperire sia nelle aste online che nei mercatini. E con il tempo potrebbe aumentare il suo valore.

        La pagina dei crediti della prima edizione italiana di 13 Tredici di Jay Asher.

        La pagina dei crediti della prima edizione italiana di 13 Tredici di Jay Asher.

        Il retro copertina della prima edizione italiana di 13 Tredici di Jay Asher.

        Il retro copertina della prima edizione italiana di 13 Tredici di Jay Asher.

         

         


        L’incipit:

        «- Scusi? – ripete lei. Quando vuole che sia recapitato?

        Mi passo due dita sul sopracciglio sinistro, premendo. Ho la testa che mi scoppia.

        – Fa lo stesso – rispondo.

        La commessa prende il pacco. La stessa scatola da scarpe che giaceva sulla veranda di casa mia meno di ventiquattrore fa; avvolta in un sacchetto di carta marrone, sigillata con scotch trasparente, uguale identica a come l’avevo ricevuta. Ma indirizzata, ora, a un altro destinatario. Il prossimo sulla lista di Hannah Baker.»

        (Jay Asher)

        Anno di pubblicazione: I edizione ottobre 2008
        Casa editrice: Arnoldo Mondadori Editore
        Prezzo originale: 15 Euro
        Pagine: 236


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