Il bottino al Bologna Children’s Book Fair 2019

Si è chiusa il 4 aprile scorso la 56esima edizione della Bologna Children’s Book Fair, o se preferite Fiera del Libro per Ragazzi, che si è confermata essere la più importante manifestazione internazionale dedicata ai libri per l’infanzia.
Evento di riferimento per chi lavora nel campo dell’editoria, con il suo pubblico che quest’anno ha raggiunto le 28.946 le presenze, rappresenta soprattutto l’evento più importante a livello mondiale per lo scambio dei diritti editoriali.
Quest’anno gli espositori sono stati ben 1.442 provenienti da oltre 80 Paesi.

Anno dopo anno, la fiera è diventata il punto di riferimento per editori, illustratori, distributori e autori, ma anche per insegnanti e le tante figure che ruotano al mondo dell’editoria.

Alcuni degli acquisti alla Fiera del libro per ragazzi d Bologna e tantissimo materiale informativo.

Alcuni degli acquisti alla Fiera del libro per ragazzi d Bologna e tantissimo materiale informativo.

Anche questa volta non è mancata l’occasione di portarsi a casa qualche libro speciale e fare qualche incontro con autori decisamente interessanti. Qualche nome?
– l’illustratrice inglese Emma Shoard, ospitata dalle Edizioni Uovonero, vincitrice del Premio Orbil 2019 e finalista al Premio Andersen con il libro Il pavee e la ragazza;
– l’illustratrice Eva Sánchez Gómez, ospite dello stand Edizioni Corsare, con il suo commovente lavoro Dimenticare Berni;
– la traduttrice e illustratrice Daniela Iride Murgia con la delicata storia I fiori della piccola Ida, Edizioni Corsare, 2018;
– la famosa artista visuale Květa Pacovská, 92 anni a luglio prossimo, il cui il lavoro di una vita è stato caratterizzato dall’uso di forme geometriche e colori vibranti, specialmente il rosso;
– l’illustratice Irene Penazzi, con il suo affascinante silent book d’esordio Nel mio giardino il mondo pubblicato da Terre di Mezzo Editore.

"Il pavee e la ragazza" di Siobhan Dowd con le illustrazioni di Emma Shoard. VINCITORE PREMIO ORBIL 2019 e FINALISTA PREMIO ANDERSEN 2019. Uovonero, 2019.

“Il pavee e la ragazza” di Siobhan Dowd con le illustrazioni di Emma Shoard. VINCITORE PREMIO ORBIL 2019 e FINALISTA PREMIO ANDERSEN 2019. Uovonero, 2019.

Dedica di Emma Shoard. "Il pavee e la ragazza". Uovonero, 2019.

Dedica di Emma Shoard. “Il pavee e la ragazza”. Uovonero, 2019.

Copertina del libro "Dimenticare Berni" dell'illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

Copertina del libro “Dimenticare Berni” dell’illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

Dedica di Eva Sánchez Gómez sul libro "Dimenticare Berni". Edizioni Corsare, 2019.

Dedica di Eva Sánchez Gómez sul libro “Dimenticare Berni”. Edizioni Corsare, 2019.

Pagina interna del libro "Dimenticare Berni" dell'illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

Pagina interna del libro “Dimenticare Berni” dell’illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

"I fiori della piccola Ida" con la traduzione e le illustrazioni di Daniela Iride Murgia. Edizioni Corsare, 2018.

“I fiori della piccola Ida” con la traduzione e le illustrazioni di Daniela Iride Murgia. Edizioni Corsare, 2018.

Una delle bellissime illustrazioni di Daniela Iride Murgia presenti nel libro "I fiori della piccola Ida". Edizioni Corsare, 2018.

Una delle bellissime illustrazioni di Daniela Iride Murgia presenti nel libro “I fiori della piccola Ida”. Edizioni Corsare, 2018.

Libro d'esordio di Irene Penazzi per Terre di mezzo. L'albo illustrato senza parole si intitola "Nel mio giardino il mondo".

Libro d’esordio di Irene Penazzi per Terre di mezzo. L’albo illustrato senza parole si intitola “Nel mio giardino il mondo”.

Pagine interne del libro d'esordio di Irene Penazzi: "Nel mio giardino il mondo".

Pagine interne del libro d’esordio di Irene Penazzi: “Nel mio giardino il mondo”.

Due libri dell'artista Květa Pacovská., 91 anni: Hansel & Gretel e Cappuccetto Rosso.

Due libri dell’artista Květa Pacovská., 91 anni: Hansel & Gretel e Cappuccetto Rosso.

Dedica dell'artista cecoslovacca Květa Pacovská.

Dedica dell’artista cecoslovacca Květa Pacovská.

Pagine interne del libro di Květa Pacovská "Hansel & Gretel".

Pagine interne del libro di Květa Pacovská “Hansel & Gretel”.

Dedica sul libro Cappuccetto Rosso di Květa Pacovská.

Dedica sul libro Cappuccetto Rosso di Květa Pacovská.

I Paesi ospiti hanno offerto davvero il meglio di sé nella proposta dei loro migliori autori.
Sicuramente, uno degli stand più importanti anche quest’anno si è confermato quello coreano.
Il paese asiatico ha proposto, oltre ai libri più tradizionali, anche alcune edizioni di pregio, curiose e poetiche. Ma di questo vi parlerò in un altro articolo, con più calma.

 

 


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    Il bottino di Cartoomics 2019

    “Posso leggere la Bibbia, Omero e Dylan Dog per giorni e giorni senza annoiarmi.”
    Umberto Eco

    Basterebbe questa citazione a riabilitare una volta per tutte il mondo dei fumetti agli occhi di chi pensa che i fumetti siano una cosa per bambini.
    E basterebbe entrare in una libreria e recarsi nella sezione chiamata oggi “graphic novel” per trovare dei capolavori assoluti sia in termini di segno grafico che di contenuto.

    Autori come Zerocalcare e Gipi, per esempio, sono diventati esempi di narratori di una generazione spesso difficile da comprendere per chi ha meno di 40-50 anni. Disegnatori come Stefano Turconi (assieme a Teresa Radice che si occupa di scrivere le storie) sfornano storie di un livello eccelso, pluripremiati in Italia, ma soprattutto in Francia e da poco entrati anche nel mercato americano. Potrei continuare per ore in difesa della nona arte, citando capolavori e autori che per fortuna godono ogni giorno di crescente successo.

    Ma se tutto questo non fosse convincente, allora vi consiglio di visitare una delle tante fiere del fumetto presenti sul nostro territorio. Da LuccaComics, vera mecca per appassionati del genere, passando per il Cartoomics di Milano o il Comicon di Napoli fino ad arrivare a Be Comics di Padova, per esempio.

    Lì troverete ogni genere di lettore, dal ragazzino all’uomo anziano, che non ha mai smesso di ritrovarsi nelle storie narrate non solo a parole, ma anche nelle immagini. Per non parlare di collezionisti sfegatati pronti a tirare fuori anche migliaia di euro.

    Per quanto mi riguarda, fiere come Cartoomics rappresentano anche l’opportunità di incontrare gli autori di libri che ho letto o che leggerò assieme alla possibilità di tornare a casa con degli autografi e sketch personalizzati accrescendo così anche il valore dei libri stessi.

    Quest’anno, però, mi sono limitato solo una toccata e fuga veloce, portando però a casa un piccolo bottino interessante.
    Ecco qui un veloce elenco:

    • 3 speciali di Martin Mystère (Bonelli): autografati dal suo creatore Alfredo Castelli
    • 4 Dylan Dog (Bonelli): autografati da Roberto Recchioni (curatore della serie), Angelo Stano (che ha gentilmente realizzato, al volo, una copertina personalizzata del famoso numero 362 con la copertina bianca di Dylan Dog) e Corrado Roi altro maestro indiscusso del fumetto italiano
    • nuove uscite (alcune in anteprima) della casa editrice Bao Publishing: Indomite 2 di Pénelope Bagieu, Stella di Mare di Giulio Macaione (autografato), Murderabilia dello spagnolo Àlvaro Ortiz (autografato), il secondo volume di  Kids with guns di Capitan Artiglio (autografato), il nuovo libro di AlbHey Longo Sfera (autografato), Negativa di Alessandro Baronciani (autografato), Papaya Salad della straordinaria Elisa Macellari (autografato) e Stelle o sparo di Nova (autografato)
    • 2 numeri speciali di Topolino, uno autografato da Silvia Ziche e una copia del PaperSera stampato per l’occasione della fiera
    • e infine – a sorpresa – l’autografo sulla biografia ufficiale di Max Bunker (creatore della serie a fumetti Alan Ford che compie quest’anno 50 anni) e un disegno originale di Dario Perucca.
    Fumetti Bonelli: Martin Mystère e Dylan Dog. Sketch di autori Bonelli.

    Fumetti Bonelli: Martin Mystère e Dylan Dog. Sketch di autori Bonelli.

    Alcuni dei volumi recentemente usciti per Bao Publishing in vendita a Cartoomics.

    Alcuni dei volumi recentemente usciti per Bao Publishing in vendita a Cartoomics.

    Sketch di Giulio Macaione sul volume "Stella di mare". Bao Publishing.

    Sketch di Giulio Macaione sul volume “Stella di mare”. Bao Publishing.

    Sketch di Àlvaro Ortiz sul volume "Murderabilia". Bao Publishing.

    Sketch di Àlvaro Ortiz sul volume “Murderabilia”. Bao Publishing.

    Sketch di Elisa Macellari sul volume "Papaya Salad". Bao Publishing.

    Sketch di Elisa Macellari sul volume “Papaya Salad”. Bao Publishing.

    Sketch di Capitan Artiglio sul volume "Kids with guns 2". Bao Publishing.

    Sketch di Capitan Artiglio sul volume “Kids with guns 2”. Bao Publishing.

    Sketch di AlbHey Longo sul volume "Sfera". Bao Publishing.

    Sketch di AlbHey Longo sul volume “Sfera”. Bao Publishing.

    Sketch di Alessandro Baronciani sul volume "Negativa". Bao Publishing.

    Sketch di Alessandro Baronciani sul volume “Negativa”. Bao Publishing.

    Edizioni speciali di Topolino.

    Edizioni speciali di Topolino.

    Biografia autografa di Max Bunker e sketch di Alan Ford disegnato da Dario Perucca.

    Biografia autografa di Max Bunker e sketch di Alan Ford disegnato da Dario Perucca.

     

     


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      Ecco la prima edizione inglese della trilogia di Millenium

      Verso gli ultimi mesi del 2004, in Svezia, un giornalista esperto conoscitore di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, fondatore di una rivista antirazzista chiamata Expo, consulente del Ministero della Giustizia svedese​, contattò una delle principali case editrici svedesi, la Norstedts Förlag,​ e consegnò loro le bozze di tre romanzi gialli da lui scritti. Ai tre romanzi, sarebbero seguiti –  nelle intenzioni dell’autore – altre sette, per un totale di dieci libri che il giornalista avrebbe iniziato a scrivere nei mesi ​successivi.  

      Il 9 novembre dello stesso anno, Karl Stig-Erland​ Larsson questo il nome del giornalista​ -​ sale nella redazione del suo giornale Expo a Stoccolma​,​ ma​,​ essendo​ ​l’ascensore ​fuori uso,​ decide per le sette rampe di scale che lo separano dalla sua scrivania. ​Subdolo e improvviso come spesso si manifesta, un attacco cardiaco​ lo stronca appena entrato nel suo ufficio. 

      I primi tre volumi stampati in Inghilterra della trilogia di Millenium scritta da Stieg Larsson.

      I primi tre volumi stampati in Inghilterra della trilogia di Millenium scritta da Stieg Larsson.

      La tragedia ha il sapore della beffa, quando, una volta pubblicati​,​ i romanzi diventano i casi letterali dell’anno. I libri vengono tradotti in più di 50 ​P​aesi​, ​vendendo più di 80 milioni di copie facendo di Stieg Larsson (questo è il nome che apparirà sulle copertine) nel 2008 il secondo autore più venduto nel mondo. Lui non lo saprà mai.

      I romanzi consegnati da Larsson a quello che diventerà il suo editore usciranno postumi. Hanno dei nomi particolari e ben presto renderanno immortali i nomi dei suoi protagonisti: il giornalista Mikael Blomkvist e la meravigliosa inquieta Lisbeth Salander!

      Ecco quindi che Uomini che odiano le donne (2005), La ragazza che giocava con il fuoco (2006) e La regina dei castelli di carta (2007) diventano conosciuti in tutto il mondo anche se con titoli leggermente diversi dagli originali Män som hatar kvinnorFlickan som lekte med eldenLuftslottet som sprängdes.

      Nel mondo anglosassone verranno ribattezzati: The Girl with the Dragon TattooThe Girl Who Played with FireThe Girl Who Kicked the Hornets’ Nest

      Le copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

      Le copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

      Larsson​,​ prima della morte​, aveva iniziato a scrivere la bozza del quarto volume e le idee da sviluppare nel quinto. Questi documenti sono rimasti in mano alla vedova intenzionata a difendere la memoria del compagno mai sposato. Questa mancata unione legale è alla base della lotta sull’eredità del giornalista la quale finisce in mano al padre e al fratello del defunto. Il caso aprirà un acceso dibattito sui diritti delle cop​pie di fatto nella progressista Svezia​,​incapace però di difendere unioni che durano anche da più di 35 anni come nel caso di Larsson e la compagna.

      Il padre e il fratello, assieme alla casa editrice Norstedts,  decidono quindi di commissionare il sequel di Millenium a un autore svedese famoso in patria per due libri tra cui la biografia del calciatore Zlatan Ibrahimovic.

      Il retro delle copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

      Il retro delle copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

      L’autore scelto è David Lagercrantz e il libro da lui scritto vedrà la luce nel 2015 con il titolo The girl in Spider’s Web (in Italiano la Marsilio, che aveva già pubblicato l’intera trilogia, lo intitolerà “Quello che non uccide”).

      Il lavoro di Lagercrantz sarà apprezzato sia dai critici,​che tutto sommato lo promuovo​,​ e da una buona parte di lettori ​che lo fanno comunque diventare un best seller.

      ​Il quinto volume, ancor a firma Lagercrantz, uscirà ​tra poche settimane ​anche in Italia​.​
      ​Per l’occasione, l’autore sarà presente a PordenoneLegge il prossimo settembre. Una ghiotta occasione per portare a casa una copia autografata del libro.
      La prima edizione di questi tre volumi ha un valore attuale che va dai 1.000 ai 1.400 Euro se in ottime condizioni.
      Queste edizioni si possono riconoscere dalla pagina dei crediti se presente la sequenza numerica “10 9 8 7 6 5 4 3 2 1” e dal prezzo di 14,99 £ per il primo volume e 16,99 e 18,99 per il secondo e il terzo.
      La pagina dei crediti relativa alla prima edizione inglese di "The Girl with the Dragon Tattoo". In Italia uscirà con il titolo "Uomini che odiano le donne". Il numero 1 nella serie numerica indica che si tratta della prima edizione.

      La pagina dei crediti relativa alla prima edizione inglese di “The Girl with the Dragon Tattoo”. In Italia uscirà con il titolo “Uomini che odiano le donne”. Il numero 1 nella serie numerica indica che si tratta della prima edizione.

      Il prezzo originale della prima edizione di "The Girl with the Dragon Tattoo".

      Il prezzo originale della prima edizione di “The Girl with the Dragon Tattoo”.

      I tre volumi originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

      I tre volumi originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

       


      L’incipit:

      «A Friday in November
      It happened every year, was almost a ritual. And this was his eighty-second birthday. When, as usual, the flower was delivered, he took off the wrapping paper and then picked up the telephone to call Detective Superintendent Morell who, when he retired, had moved to Lake Siljan in Dalarna. They were not only the same age, they had been born on the same day—which was something of an irony under the circumstances. The old policeman was sitting with his coffee, waiting, expecting the call.
      “It arrived.”»

      (Stieg Larsson)

      Anno di pubblicazione The Girl with the Dragon Tattoo: 2008
      Casa editrice: Maclehose Press
      Prezzo originale: 14,99 Sterline
      Lingua: inglese
      Pagine: 533

      Anno di pubblicazione The Girl Who Played with Fire: 2009
      Casa editrice: Maclehose Press
      Prezzo originale: 16,99 Sterline
      Lingua: inglese
      Pagine: 569

      Anno di pubblicazione The Girl Who Kicked the Hornets’ Nest: 2009
      Casa editrice: Maclehose Press
      Prezzo originale: 18,99 Sterline
      Lingua: inglese
      Pagine: 602


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        Incontro con… Matteo Righetto

        Una delle cose più belle di questo blog è che ogni tanto usciamo dal virtuale e ci ritroviamo nel mondo reale.

        Ecco quindi che abbiamo organizzato un altro incontro (dopo quelli con Turconi e Radice e Simone Cristicchi) con un altro autore italiano che sta crescendo di popolarità libro dopo libro. È senza dubbio una buona occasione per conoscere questo scrittore e per portare a casa una copia del libro autografata!

        Matteo Righetto, nato a Padova nel 1972 ha pubblicato per TEA nel 2012 Savana Padana, La pelle dell’orso (Guanda, 2013) da cui è stato tratto un film con Marco Paolini per la regia di Marco Segato, Apri gli occhi (TEA, 2016, vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo) e Dove porta la neve (TEA, 2017).

        Righetto, presenterà a Trieste il suo nuovo libro L’ANIMA DELLA FRONTIERA (Mondadori, 2017).

        La copertina del libro di Matteo Righetto "L'anima della frontiera". Edizione Mondadori 2017.

        La copertina del libro di Matteo Righetto “L’anima della frontiera”. Edizione Mondadori 2017.

        Prima della pubblicazione in Italia, il 13 giugno per Mondadori, ‘L’anima della frontiera’ è diventato un caso. Con questo western letterario sul mondo dei contrabbandieri di tabacco nel Nord Italia, lo scrittore ha suscitato l’interesse di numerosi editori stranieri e sono già stati venduti i diritti in 10 paesi, dagli Stati Uniti alla Polonia passando per Gran Bretagna, Australia, Canada, Germania e Olanda. (Fonte: Ansa.it)

        Di cosa parla il libro?
        Nevada. Sembra il nome di un deserto, e invece è il luogo in cui vive la famiglia De Boer, in alta val Brenta. Una terra circondata da boschi aspri, dove le case si inerpicano su pendii vertiginosi. Sono gli ultimi anni dell’Ottocento e i De Boer, che lavorano nei campi di tabacco, il pregiatissimo Nostrano del Brenta, vivono consapevoli che solo nella muta e rispettosa alleanza tra uomini e natura selvaggia esiste una possibilità di sopravvivenza. Augusto è il capofamiglia, un uomo taciturno, lavoratore instancabile, capace di ascoltare la voce dei boschi e il fischio del vento. Jole, la figlia maggiore, ha la stessa natura selvatica del padre e una sfrenata passione per i cavalli. I proventi del tabacco però non sono sufficienti a far campare la famiglia con dignità. Ecco perché Augusto un giorno decide di tentare il viaggio oltre la frontiera austriaca per contrabbandare l’eccedenza del raccolto. Un cammino impervio attraverso sentieri e passaggi impraticabili, minacciato dalle bestie feroci, dagli agguati dei briganti e dalla sorveglianza dei finanzieri. Jole ha quindici anni quando suo padre stabilisce che è giunto il momento di portarla con sé: qualcun altro deve conoscere la strada. Non passerà molto tempo prima che la ragazza si trovi a dover compiere il viaggio da sola. Inoltrandosi con solenne lentezza in una natura maestosa, rifugio accogliente e poi, d’un tratto, trappola insidiosa, Jole cerca di portare al sicuro il suo prezioso carico e di capire cosa sia successo al padre, che tre anni prima non ha più fatto ritorno proprio da una spedizione in Austria. L’anima della frontiera è un romanzo unico, lirico e scarno, nitido come un cielo spazzato dal vento. Matteo Righetto descrive con maestria scenari naturali di grande bellezza e ne fa il correlativo oggettivo dell’anima delicata e forte della sua splendida protagonista. Un western letterario che con una scrittura pulitissima e quasi materica riesce a trasmetterci un’epica intima e solenne. (Fonte: Mondadori.com)

        L’appuntamento è quindi per venerdì 7 luglio, alle ore 18:00 presso la bellissima Libreria Lovat di Trieste in Viale XX Settembre, 20.

        Qui l’evento Facebook per maggiori informazioni:
        Evento Facebook: Matteo Righetto a Trieste

         

         


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          Il bottino di Cartoomics 2017

          Ed eccoci di rientro dalla grande avventura targata Cartoomics!

          Tra gli acquisti: "La terra dei figli di Gipi", "Storie di un'attesa" di Sergio Algozzino e "Sputa tre volte" di Davide Reviati.

          Tra gli acquisti: “La terra dei figli di Gipi”, “Storie di un’attesa” di Sergio Algozzino e “Sputa tre volte” di Davide Reviati.

          Giunta alla sua 24a edizione, questa manifestazione nel 2016 ha raggiunto i 75.000 visitatori in tre giorni ed è diventata, nel corso degli anni, un must tra gli amanti del genere fumetto. I numeri di quest’anno potrebbero essere addirittura superiori.

          Non solo fumetti ovviamente, ma anche incontri, anteprime, premiazioni, ecc…

          Disegno con dedica di Gipi sul volume "La terra de figli", edizione Coconino Press.

          Disegno con dedica di Gipi sul volume “La terra de figli”, edizione Coconino Press.

          Bellissima illustrazione di Stefano Turconi sul nuovo volume edito da Bao Publishing "Orlando curioso" scritto da Teresa Radice.

          Bellissima illustrazione di Stefano Turconi sul nuovo volume edito da Bao Publishing “Orlando curioso” scritto da Teresa Radice.

          Per ovvie ragioni, considerando il fumetto una forma di letteratura con pari dignità di un romanzo (basti pensare ad autori/autrici come Tiziano Sclavi, GiPi, Paco Roca, ZeroCalcare, Cyril Pedrosa, la coppia Turconi-Radice, Lorenzo Ceccotti, Igort, Scott McCloud e Brian K. Vaughan per citarne alcuni), non potevamo non caricarci di libri e andare a caccia di dediche e sketch che renderanno i volumi della nostra biblioteca sì più rari, ma anche più nostri.

          Tre giorni quindi passando dallo stand di un editore all’altro. Realtà piccole, medie e grandi, tutte con tantissima affluenza. Le nostre mete preferite: lo stand di BaoPublishing (che quest’anno ha portato in Italia, in esclusiva, gli autori della serie di successo “The Wicked + The Divine”, Kieron Gillen, Jamie McKelvie oltre ai nostrani Turconi-Radice, Japoco Paliaga e French Carlomagno), lo stand della Bonelli (con una parata di autori di classe: Angelo Stano e Gigi Cavenago per citarne due), quello di Tunué (con la presentazione del volume “Il Piccolo Caronte” di Sergio Algozzino e Deborah Allo) e lo stand della Panini Comics che quest’anno ha festeggiato il Maestro Cavazzano e i suoi 50 anni di carriera nella scuderia Disney. Coconino  Press ha invece fatto il pienone con GiPi e Davide Reviati.

          Nell’articolo, una raccolta di autografi e dediche che abbiamo conquistato con tanta pazienza!

          Acquisti: Numero uno di "The Wicked + The Divine" con autografo degli autori e l'edizione speciale del numero Topolino in edicola con la storia che celebra il ritorno del Maestro Cavazzano "Topo Maltese".

          Acquisti: Numero uno di “The Wicked + The Divine” con autografo degli autori e l’edizione speciale del numero Topolino in edicola con la storia che celebra il ritorno del Maestro Cavazzano “Topo Maltese”.

          Disegno e dedica di Davide Reviati sul volume "Sputa tre volte". Edizione Coconino Press.

          Disegno e dedica di Davide Reviati sul volume “Sputa tre volte”. Edizione Coconino Press.

          Volume che festeggia i 30 anni dell'Indagatore dell'incubo, numero 1 originale di Dylan Dog e due volumi con le copertine di Angelo Stano.

          Volume che festeggia i 30 anni dell’Indagatore dell’incubo, numero 1 originale di Dylan Dog e due volumi con le copertine di Angelo Stano.

          Cartoomics. Autografo del Maestro Angelo Stano, sul numero uno originale di Dylan Dog uscito nel 1986!

          Autografo del Maestro Angelo Stano, sul numero uno originale di Dylan Dog uscito nel 1986!

          Illustrazione con acquarello di Sergio Algozzino sul volume edito da Tunué "Dieci giorni da Beatle".

          Illustrazione con acquarello di Sergio Algozzino sul volume edito da Tunué “Dieci giorni da Beatle”.

          Altri acquisti: "Orlando curioso" di Stefano Turconi e Teresa Radice, "Dieci giorni da Beatles" di Sergio Algozzino e il volume a tiratura limitata presentato da Bao Publishing "The Wicked + The Divine" di McKelvie e Cowles.

          Altri acquisti: “Orlando curioso” di Stefano Turconi e Teresa Radice, “Dieci giorni da Beatles” di Sergio Algozzino e il volume a tiratura limitata presentato da Bao Publishing “The Wicked + The Divine” di McKelvie e Cowles.

          Autografi e dediche di autori Bonelli per Dylan Dog: Angelo Stano, Claudio Chiaverotti, Tito Faraci e Pasquale Ruju. Illustrazione di Gigi Cavenago.

          Autografi e dediche di autori Bonelli per Dylan Dog: Angelo Stano, Claudio Chiaverotti, Tito Faraci e Pasquale Ruju. Illustrazione di Gigi Cavenago.

           

           


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            Incontro con… Simone Cristicchi (il giorno dopo)

            Questo post è un ringraziamento ai tanti che hanno affollato la sala dell’Antico Caffè San Marco in occasione della presentazione del libro di Simone Cristicchi, organizzata assieme a TriesteBook Festival e alla Libreria del Caffé (tra l’altro, se passate per Trieste, non fatevi mancare una visita a questa bellissima libreria gestita dalla titolare Loriana Ursich).

            È sempre un piacere contribuire a dare voce a storie che meritano di essere conosciute ai più.

            Simone Cristicchi dialoga con Sara Del Sal sul romanzo "Il secondo figlio di Dio".

            Simone Cristicchi dialoga con Sara Del Sal sul romanzo “Il secondo figlio di Dio”.

            Simone Cristicchi legge alcune pagine del romanzo "Il secondo figlio di Dio".

            Simone Cristicchi legge alcune pagine del romanzo “Il secondo figlio di Dio”.

            All'Antico Caffè San Marco il pubblico ascolta la storia de "Il secondo figlio di Dio".

            All’Antico Caffè San Marco il pubblico ascolta la storia de “Il secondo figlio di Dio”.

            Simone Cristicchi firma le copie del suo romanzo.

            Simone Cristicchi firma le copie del suo romanzo.

             

             


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              Incontro con… Simone Cristicchi

              Come già successo la scorsa estate con l’incontro con il duo di autori Turconi e Radice ospiti a Trieste, La Biblioteca che vorrei vi invita a conoscere un altro autore di spicco.

              Simone Cristicchi, attore, cantante e scrittore, presenterà il suo ultimo libro “Il secondo figlio di dio” nella città che gli ha conferito la cittadinanza onoraria: Trieste.

              Alcuni dei libri scritti da Simone Cristicchi: "Dialoghi incivili", "Magazzino 18" e "Il secondo figlio di dio".

              Alcuni dei libri scritti da Simone Cristicchi: “Dialoghi incivili”, “Magazzino 18” e “Il secondo figlio di dio”.

              L’autore ci parlerà dell’incredibile storia di David Lazzaretti, mistico ed eretico cristiano, riportando alla luce una vicenda meravigliosa e coinvolgente, intrisa di utopia e spiritualità, sporca di sangue e misteri ancora da chiarire.

              David Lazzaretti nacque nel 1834 ad Arcidosso, sul Monte Amiata, in una Toscana matrigna e madre, terra di indigenza e sfruttamento, più vicina al Medioevo che al Rinascimento. Barrocciaio per necessità, fin da ragazzo venne assalito da febbri e visioni mistiche che lo portarono a elaborare un personalissimo percorso spirituale nel seno della chiesa cattolica. Il simbolo della sua misteriosa missione era formato da due C contrapposte con la croce nel mezzo, come l’annuncio di un nuovo Cristo in arrivo.
              La sua predicazione richiamò migliaia di persone tra la Toscana e la Sabina, organizzati in una convivenza armoniosa che richiamava le prime comunità cristiane, in cui solidarietà, uguaglianza e istruzione erano le fondamenta, e il lavoro in comune un mezzo per elevare lo spirito. 
              Se da una parte fu perseguitato dalla Legge e considerato un pazzo sovversivo, dall’altra l’ ”Uomo del mistero” conquistò seguaci e protettori tra nobili intellettuali e alti prelati godendo del sostegno sia di Don Giovanni Bosco che del pontefice Pio IX. 
              Ma il suo messianesimo misero in allerta sia la Chiesa di Roma che il neonato Stato Italiano, i quali per la prima volta si trovarono in accordo. Il 18 agosto del 1878, la pallottola di un carabiniere pose fine alla sua esistenza.

              L’appuntamento è quindi per sabato 4 marzo, alle ore 11:30 presso il prestigioso Caffè San Marco di Trieste.

              Qui l’evento Facebook per maggiori informazioni:
              Evento Facebook: Simone Cristicchi all’Antico Caffè San Marco

               

               


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                Stefano Turconi e Teresa Radice a Trieste l’8 luglio 2016

                Questo post è un invito!
                Il blog esce per un sera dal suo mondo virtuale per trasferirsi a Trieste, città dove vivo, nell’occasione di un incontro reale con un duo di autori di grande peso nel panorama letterario.

                Faccio una premessa: gli autori fanno grande letteratura, fanno libri, ma li fanno non solo con le parole ma anche con il disegno.
                Sto parlando di Stefano Turconi e Teresa Radice, rispettivamente disegnatore lui e autrice di testi lei.

                Lo scorso anno hanno pubblicato un’opera edita in maniera egregia da BAO Publishing che piano piano ha conquistato migliaia di lettori. Il titolo della graphic-novel è “Il porto proibito” e a chi non l’avesse ancora letto consiglio di non perdere ancora tempo e correre a comprarsi una copia.

                La copertina dell'edizione italiana de "Il porto proibito".

                La copertina dell’edizione italiana de “Il porto proibito”.

                “La pubblicazione de Il porto proibito è una bellissima notizia per il mondo del fumetto italiano.”

                scrisse Andrea Coccia e se questo non bastasse, sappiate che i lavori di Turconi e Radice sono già stati tradotti all’estero e ristampati in Italia, non smettendo di raccogliere premi e critiche entusiaste.

                Il libro in oggetto è un racconto d’avventura in quattro atti, disegnato interamente a matita. A differenza dei lavori precedenti, qui non ci sono colori. È una storia che vi prende il cuore. È una storia che ricorda le ballate per vecchi marinai. È una storia che vi rimarrà dentro a lungo.

                Una delle pagine interne del volume "Il porto proibito" di Stefano Turconi e Teresa Radice.

                Una delle pagine interne del volume “Il porto proibito” di Stefano Turconi e Teresa Radice.

                Turconi e Radice sono autori anche di un altro libro bellissimo, pieno di poesia e colori, che ho finito di leggere pochi giorni fa: “Viola giramondo”.

                La copertina italiana di Viola Giramondo.

                La copertina italiana di Viola Giramondo.

                Una delle pagine del volume "Viola giramondo".

                Una delle pagine del volume “Viola giramondo”.

                Una delle pagine del volume "Viola giramondo" di Stefano Turconi e Teresa Radice.

                Una delle pagine del volume “Viola giramondo”.

                La protagonista di questa avventura si chiama Viola come il fiore di fine febbraio, come il settimo colore dell’arcobaleno, come lo strumento che nella famiglia degli archi fa da contralto. Un nome che evoca la predisposizione a cogliere il bello di quanto la circonda. E che suona come un augurio quando si vive la profonda trasformazione dell’età adolescente […]

                Viola Vermeer, della grande famiglia del Cirque de la Lune, è una ragazzina curiosa, allegra ed espan­siva, con una spiccata sensibilità per la bellezza in tutte le sue forme. Nel suo cammino in giro per il mondo – da Parigi a New York, dalla laguna veneziana all’India, dal Canada ad Amsterdam, da Damasco alle vette dell’Hima­laya – incontrerà personaggi straordinari tutti da scoprire…

                Se volete rimanere aggiornati sulle attività di questa bellissima coppia, il loro blog è La casa senza Nord

                Sperando di avervi un po’ incuriositi vi aspettiamo venerdì 8 luglio alle ore 17:00 presso la fumetteria “Neopolis” di Trieste, in Piazza Vecchia n. 5 per farvi disegnare una dedica sul vostro libro!

                 

                 


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                  Garth Risk Hallberg a Milano presenta “Città in fiamme”

                  Ho pensato di aggiornare questa pagina anche raccontando di eventi in Italia o all’estero,grazie ai quali è possibile espandere la propria biblioteca personale con edizioni interessanti. E credo che questo post parli di un bel libro che non dovrebbe mancare sui vostri scaffali.

                  Santeria Social Club (Milano) in attesa di Garth Risk Hallberg.

                  Santeria Social Club (Milano) in attesa di Garth Risk Hallberg.

                  Martedì 29 marzo, alle 19 a Milano, al Santeria Social Club, c’è stato il tanto atteso incontro con lo scrittore americano Garth Risk Hallberg.

                  Per chi non lo conoscesse Hallberg è un trentaseienne critico letterario e ora scrittore nato a Grenville.

                  Per la terza volta nel nostro Paese, ma alla prima come autore, era qui per presentare “Città in fiamme” invitato dalla Mondadori che ha acquistato i diritti ha tradotto e pubblicato il libro in Italia.

                  Nelle ultime settimane si è parlato molto di questo libro definito “il nuovo romanzo americano“. Ha fatto scalpore il fatto che Hallberg fosse stato pagato in anticipo con  ben 2 milioni di dollari (sì, avete letto bene) per la pubblicazione.

                  Come ammesso in diverse interviste, la stesura di questo libro (di quasi mille pagine) è durata più o meno sei anni, iniziata mentre era su un pullman diretto a New York nel 2003.

                  Garth Risk Hallberg parla della stesura di "Città in fiamme".

                  Garth Risk Hallberg parla della stesura di “Città in fiamme”.

                  “Città in fiamme” (City on fire) è un libro potente e prepotente. Curato nella scrittura, non è adatto per una lettura superficiale perché richiede al lettore il suo tempo. Richiede attenzione, ma restituisce, moltiplicato, il tempo che gli si dedica trasformato in bellezza letteraria. Novantaquattro capitoli, nei quali si seguono le vicissitudini dei protagonisti che si muovono e interagiscono sullo sfondo di una New York dell’anno 1976.

                  È infatti NY la “Città in fiamme”, la città che brucia. Brucia se stessa e brucia di criminalità, di affari sporchi, di musica, di solitudini, di aggressioni, di incendi, di passioni, di denaro e di riscatti sociali e personali.

                  Garth Risk Hallberg parla della stesura di "Città in fiamme" con Paolo Giordano.

                  Garth Risk Hallberg parla della stesura di “Città in fiamme” con Paolo Giordano.

                  Gran parte del merito per la possibilità di leggere questo libro nel nostro paese va a Federica Manzon (editor Mondadori e autrice anche lei di due libri tra cui “Di fama e di sventura” che consiglio vivamente). L’impresa l’ha divertita, perché era tantissimo tempo che non si verificava un caso del genere e aggiunge “[…] raccontare New York è la bestia più difficile per tutti gli scrittori, in un periodo difficile e non negli anni d’oro, la New York del black out e della crisi […]”. E sembra che alla fine Hallberg ci sia riuscito, con questo suo primo romanzo.

                  Se diventerà un classico, lo scopriremo nei prossimi anni. Tutti però sono concordi che è un libro che va letto e che ripaga per tutto il tempo che gli si dedica.

                  Garth Risk Hallberg firma le copie del suo libro.

                  Garth Risk Hallberg firma le copie del suo libro.

                  Infine, un plauso alla Mondadori, per aver distribuito gratuitamente ai presenti durante la serata un po’ di merchandising legato al libro come una borsa di tela rossa con il layout della copertina del libro da un lato e il nome della band “Ex Post Facto” sull’altro, e un’agendina in tema.

                  Merchandising Mondadori. In alto a destra l'edizione inglese del libro.

                  Merchandising Mondadori. In alto a destra l’edizione inglese del libro.

                  Dedica di Garth Risk Hallberg sull'edizione italiana di "Città in fiamme".

                  Dedica di Garth Risk Hallberg sull’edizione italiana di “Città in fiamme”.

                  Autografo di Garth Risk Hallberg sull'edizione inglese di "City on fire"

                  Autografo di Garth Risk Hallberg sull’edizione inglese di “City on fire”

                   



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