Librerie da scoprire: Strand a NYC

Può esistere una libreria con 28,9682 km di libri al suo interno?
La riposta è sì. Si chiama STRAND e la trovate all’828 Broadway di New York, vicino a Union Square.

Esterno della libreria STRAND, la più grande libreria di New York.

Esterno della libreria STRAND, la più grande libreria di New York.

Ingresso del negozio. Cartello con scritto "Benvenuti amanti dei libri".

Ingresso del negozio. Cartello con scritto “Benvenuti amanti dei libri”.

Fondata dall’allora venticinquenne Ben Bass nel 1927 con soli 600 dollari (300 suoi e 300 presi in prestito da un amico), oggi rappresenta la Mecca del libro usato.
L’idea di partenza era quella di creare un luogo per gli amanti dei libri e dove i libri sarebbero stati amati. Unica libreria superstite di un periodo d’oro del Greenwich Village, la libreria deve il nome a una famosa via di Londra dove si incontravano scrittori d’avanguardia.

Bancarelle esterne al negozio STRAND di New York.

Bancarelle esterne al negozio STRAND di New York.

Il figlio di Fred, Ben, dall’età di 13 anni è presente in libreria e ora tocca a sua figlia Nancy aiutarlo a portare avanti questo piccolo grande tempio del libro usato. Di libri se ne contano al momento oltre due milioni e mezzo tra usati, nuovi, antichi e rari e coprono praticamente tutti i generi esistenti (occulto, finanza, narrativa, infanzia, cucina, saggistica…).

Selezione di romanzi ambientati a NYC.

Selezione di romanzi ambientati a NYC.

I dipendenti (più o meno 240), a loro volta appassionati di libri, non sono solo venditori ma anche esperti di libri che possono aiutarvi consigliandovi dei titoli.

La libreria si sviluppa su più piani (l’ultimo è dedicato ai libri rari e autografati) mentre all’entrata trovate in vendita anche qualche gadget letterario sponsorizzato STRAND. Per fare un po’ di invida ai vostri amici lettori rimasti a casa.

Vetrina del negozio STRAND di New York.

Vetrina del negozio STRAND di New York.

Interni della libreria STRAND.

Interni della libreria STRAND.

Merchandising in vendita alla libreria STRAND di New York.

Merchandising in vendita alla libreria STRAND di New York.

La cassa della libreria STRAND di New York.

La cassa della libreria STRAND di New York.

Simpatico promemoria da STRAND.

Simpatico promemoria da STRAND.

Alcuni dei quasi 30 km di scaffali di libri presenti all'interno della libreria STRAND.

Alcuni dei quasi 30 km di scaffali di libri presenti all’interno della libreria STRAND.

Clienti da STRAND a New York.

Clienti da STRAND a New York.

Clienti da STRAND a New York.

Clienti da STRAND a New York.

L'ingresso della libreria STRAND di New York.

L’ingresso della libreria STRAND di New York.

Edizione americana del giallo firmato da J.K. Rowling con lo pseudonimo Robert Galbraith.

Edizione americana del giallo firmato da J.K. Rowling con lo pseudonimo Robert Galbraith.

Altre edizioni di libri rari e prime edizioni da STRAND a New York.

Altre edizioni di libri rari e prime edizioni da STRAND a New York.

Prime edizioni del Signore degli anelli di J.R. Tolkien in vendita da STRAND a New York.

Prime edizioni del Signore degli anelli di J.R. Tolkien in vendita da STRAND a New York.

Il sito internet ufficiale è www.strandbooks.com

 

 


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    Garth Risk Hallberg a Milano presenta “Città in fiamme”

    Ho pensato di aggiornare questa pagina anche raccontando di eventi in Italia o all’estero,grazie ai quali è possibile espandere la propria biblioteca personale con edizioni interessanti. E credo che questo post parli di un bel libro che non dovrebbe mancare sui vostri scaffali.

    Santeria Social Club (Milano) in attesa di Garth Risk Hallberg.

    Santeria Social Club (Milano) in attesa di Garth Risk Hallberg.

    Martedì 29 marzo, alle 19 a Milano, al Santeria Social Club, c’è stato il tanto atteso incontro con lo scrittore americano Garth Risk Hallberg.

    Per chi non lo conoscesse Hallberg è un trentaseienne critico letterario e ora scrittore nato a Grenville.

    Per la terza volta nel nostro Paese, ma alla prima come autore, era qui per presentare “Città in fiamme” invitato dalla Mondadori che ha acquistato i diritti ha tradotto e pubblicato il libro in Italia.

    Nelle ultime settimane si è parlato molto di questo libro definito “il nuovo romanzo americano“. Ha fatto scalpore il fatto che Hallberg fosse stato pagato in anticipo con  ben 2 milioni di dollari (sì, avete letto bene) per la pubblicazione.

    Come ammesso in diverse interviste, la stesura di questo libro (di quasi mille pagine) è durata più o meno sei anni, iniziata mentre era su un pullman diretto a New York nel 2003.

    Garth Risk Hallberg parla della stesura di "Città in fiamme".

    Garth Risk Hallberg parla della stesura di “Città in fiamme”.

    “Città in fiamme” (City on fire) è un libro potente e prepotente. Curato nella scrittura, non è adatto per una lettura superficiale perché richiede al lettore il suo tempo. Richiede attenzione, ma restituisce, moltiplicato, il tempo che gli si dedica trasformato in bellezza letteraria. Novantaquattro capitoli, nei quali si seguono le vicissitudini dei protagonisti che si muovono e interagiscono sullo sfondo di una New York dell’anno 1976.

    È infatti NY la “Città in fiamme”, la città che brucia. Brucia se stessa e brucia di criminalità, di affari sporchi, di musica, di solitudini, di aggressioni, di incendi, di passioni, di denaro e di riscatti sociali e personali.

    Garth Risk Hallberg parla della stesura di "Città in fiamme" con Paolo Giordano.

    Garth Risk Hallberg parla della stesura di “Città in fiamme” con Paolo Giordano.

    Gran parte del merito per la possibilità di leggere questo libro nel nostro paese va a Federica Manzon (editor Mondadori e autrice anche lei di due libri tra cui “Di fama e di sventura” che consiglio vivamente). L’impresa l’ha divertita, perché era tantissimo tempo che non si verificava un caso del genere e aggiunge “[…] raccontare New York è la bestia più difficile per tutti gli scrittori, in un periodo difficile e non negli anni d’oro, la New York del black out e della crisi […]”. E sembra che alla fine Hallberg ci sia riuscito, con questo suo primo romanzo.

    Se diventerà un classico, lo scopriremo nei prossimi anni. Tutti però sono concordi che è un libro che va letto e che ripaga per tutto il tempo che gli si dedica.

    Garth Risk Hallberg firma le copie del suo libro.

    Garth Risk Hallberg firma le copie del suo libro.

    Infine, un plauso alla Mondadori, per aver distribuito gratuitamente ai presenti durante la serata un po’ di merchandising legato al libro come una borsa di tela rossa con il layout della copertina del libro da un lato e il nome della band “Ex Post Facto” sull’altro, e un’agendina in tema.

    Merchandising Mondadori. In alto a destra l'edizione inglese del libro.

    Merchandising Mondadori. In alto a destra l’edizione inglese del libro.

    Dedica di Garth Risk Hallberg sull'edizione italiana di "Città in fiamme".

    Dedica di Garth Risk Hallberg sull’edizione italiana di “Città in fiamme”.

    Autografo di Garth Risk Hallberg sull'edizione inglese di "City on fire"

    Autografo di Garth Risk Hallberg sull’edizione inglese di “City on fire”

     



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