Il seggio vacante: una edizione speciale e numerata del libro di J.K. Rowling!

J.K. Rowling ha creato Harry Potter. Probabilmente il 99% degli scrittori si sarebbe sentito appagato e avrebbe smesso di scrivere.

Invece, la scrittrice anglosassone, conclusa la saga del maghetto più famoso al mondo, ha preso carta e penna e ha iniziato a scrivere quello che poi è stato definito il suo primo “romanzo per adulti”: Il seggio vacante.

Edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Il seggio vacante, con le sue 560 pagine, esce nel dicembre 2012 ed è subito un grande successo di critica pur trattando tematiche lontane anni luce dalle magie di Hogwarts. Ed è anche la conferma – se mai ce ne fosse stato bisogno – che Rowling sa scrivere anche per un pubblico adulto.

L'edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" nel suo cofanetto.

L’edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” nel suo cofanetto.

Per The Observer Questo è un libro straordinario. Come scrittrice la Rowling non ha niente da invidiare a Stevenson, Conan Doyle o P.D. James. Il suo talento si fonde con la capacità di creare personaggi toccanti e memorabili in un romanzo sull’Inghilterra contemporanea sotto il segno della tenerezza e del furore.“. Mentre per The Economist si tratta di “Un romanzo ricco di intuizione e talento, concepito e scritto con grande maestria. Un’esaltazione delle sue doti di narratrice.

In questo romanzo, Rowling scrive della società contemporanea e lo fa senza pietà, senza nascondere nulla di quanto ci può essere di torbido nell’animo umano. La narrazione procede  come su un piano inclinato in cui i personaggi sono trascinati sempre più velocemente verso il loro destino senza riuscire a fermarsi in tempo.

Copertina dell'edizione speciale de "Il Seggio Vacante" di J.K. Rowling in tela rossa e con il logo inciso.

Copertina dell’edizione speciale de “Il Seggio Vacante” di J.K. Rowling in tela rossa e con il logo inciso.

Risguardo dell'edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Risguardo dell’edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Per i fan di Harry Potter, il libro ha rappresentato un distacco troppo netto con il mondo magico creato precedentemente dalla scrittrice e questo ha fatto sì che non venisse totalmente apprezzato da un pubblico giovane. Dall’altre parte, molti lettori adulti potevano essere prevenuti nei confronti di un’autrice di libri per ragazzi. Per fortuna, la bravura come scrittrice di Rowling ha di fatto superato tutte le perplessità, confermandosi una grande narratrice capace di coinvolgere diversi tipi di lettori, non ultimi gli appassionati di romanzi gialli con la saga di enorme successo di Cormoran Strike!

In Italia, tutti i libri a firma Rowling sono pubblicati dalla casa editrice Adriano Salani Editore che, per festeggiare i suoi 150 anni di storia, decide di pubblicarne anche un’edizione a tiratura limitata e di pregio.

I bordi dell'edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" sono in vernice oro.

I bordi dell’edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” sono in vernice oro.

Il libro, racchiuso in un cofanetto di cartone con le immagini di copertina stampate su entrambi i lati, è realizzato in tela rossa con incisioni in vernice oro sul dorso, e una X che fuoriesce da un quadrato incisa sulla copertina. I bordi delle pagine sono ricoperti in vernice oro opaca.

Nella prima pagina interna è presente la scritta:

“Di questa edizione, pubblicata in occasione
del 150° anniversario della Adriano Salani Editore,
sono state tirate 500 copie,
contrassegnate da numeri arabi.
Esemplare n° (timbro con numero)”

Dati di stampa riportati nell'edizione anniversario per i 150 anni della Adriano Salani Editore.

Dati di stampa riportati nell’edizione anniversario per i 150 anni della Adriano Salani Editore.

La distribuzione del libro, da quanto è parso di capire, non è stata affidata ai soliti canali di distribuzione come le librerie ma dedicata a un pubblico vicino alla casa editrice. Una sorta di omaggio ai suoi collaboratori o clienti più affezionati.

In questi mesi, un paio di copie sono state messe in vendita su eBay a prezzi contenuti senza che i venditori si rendessero esattamente conto della rarità del volume che, vista la scarsità di copie in circolazione, il nome dell’autrice (è pur sempre J.K. Rowling!), le caratteristiche fisiche del volume e l’occasione per il quale è stato stampato, porta la valutazione a svariate centinaia di euro con una previsione di crescita nel tempo.

 

 

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L’incipit:
«Barry Fairbrother non voleva uscire a cena. Aveva avuto un mal di testa martellante per quasi tutto il fine settimana e stava lottando contro il tempo per consegnare il pezzo al giornale locale entro la scadenza.
A pranzo, tuttavia, sua moglie era stata un po’ fredda e taciturna, e Barry aveva concluso che il biglietto di buon anniversario non aveva attenuato il crimine di essere rimasto tutta la mattina chiuso nel suo studio. Il fatto poi che avesse scritto di Krystal, che Mary non poteva soffrire pur non dandolo a vedere, non migliorava le cose.»
(J.K Rowling)

Anno di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Tipografia Cappelli
Prezzo originale:  (non presente)
Pagine: 560

J.K. Rowling ha autografato anche la versione italiana di un suo libro

Succede di rado, ma succede.
Succede che una scrittrice come J.K. Rowling autografi ufficialmente anche libri non in inglese.

Prime edizioni inglesi e italiane dei libri di Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling).

Prime edizioni inglesi e italiane dei libri di Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling).

Anzi, al momento non se ne avevano proprio notizie. Qualche settimana fa, però, la casa editrice Salani, detentrice dei diritti della scrittrice inglese in Italia, insieme alla scrittrice più ricca al mondo, ha voluto fare un regalo ai fan del nostro Paese.

In un concorso tramite Instagram che consisteva nel postare delle immagini che evocassero atmosfere di mistero presenti nel nuovo libro della Rowling (pubblicato con l’ormai famoso pseudonimo di Robert Galbraith), sono state messe in palio 9 copie autografate di Bianco letale, con tanto di adesivo olografico che certifica l’originalità della provenienza.

L'autografo di Robert Galbraith (pseudonimo della scrittrice inglese J.K. Rowling) sull'edizione italiana di Bianco Letale.

L’autografo di Robert Galbraith (pseudonimo della scrittrice inglese J.K. Rowling) sull’edizione italiana di Bianco Letale.

Bollino olografico di autenticità applicato in presenza di un autografo originale di J.K. Rowling.

Bollino olografico di autenticità applicato in presenza di un autografo originale di J.K. Rowling.

L’autografo non è stato apposto sulla pagina del libro, ma su un adesivo apposito poi incollato nel libro.

Questa modalità non è nuova. Capita infatti che sia molto più comodo per tutti (casa editrice e autore) far viaggiare una busta con qualche adesivo che copie di libri evidentemente più ingombranti e pesanti.

Ciò ne diminuisce il valore?

I collezionisti puri preferiscono le firme apposte direttamente sulle prime pagine del libro, ma tenendo presente l’eccezionalità di queste copie, probabilmente non sarà questo il caso.

È giusto presumere che, oltre alle 9 copie regalate, qualcuno alla Salani abbia voluto conservarsene qualcuna. Il numero esatto dunque non possiamo saperlo.
I lettori in possesso di una copia autografata non sembrano avere intenzione di venderla. Infatti, a oggi, non è apparsa su nessuna sito di vendite online.

 

 


L’incipit:

«Se i cigni avessero nuotato fianco a fianco sul lago verde scuro, quella sarebbe stata la foto perfetta, il coronamento della sua carriera di fotografo di matrimoni.
Era poco propenso a far spostare la coppia, comunque, perché la morbida luce filtrata dalle chiome degli alberi donava un’aria da angelo preraffaellita alla sposa dai lunghi riccioli biondo rame e sottolineava gli zigomi scolpiti del marito. Non avrebbe saputo dire da quanto tempo non gli capitava di fotografare una coppia così bella. Non c’era nessun bisogno di ricorrere ai trucchi del mestiere con i novelli coniugi Cunliffe, nessun bisogno di scegliere per la signora un’angolazione che nascondesse i rotoli di ciccia sulla schiena (lei era, semmai, appena troppo esile, ma la resa fotografica non ne avrebbe risentito), nessun bisogno di suggerire allo sposo di ‘farne anche una con la bocca chiusa’, dal momento che i denti del signor Cunliffe erano perfettamente dritti e bianchi. L’unica cosa da nascondere, e che si poteva ritoccare una volta scelte le foto definitive, era la brutta cicatrice viola-bluastra, con i segni dei punti di sutura ancora visibili, che solcava l’avambraccio della sposa.»
(Robert Galbraith)

Anno di pubblicazione: 4 febbraio 2019
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo originale: 24 euro
Pagine: 784


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    Una curiosità sulle copertine italiane di Harry Potter

    Un amico libraio oggi mi ha prestato un vecchio numero della rivista Charta del 2002.
    Si tratta di una rivista che tratta prevalentemente di antiquariato e collezionismo libraio.

    In questo numero c’è una bella intervista a Serena Riglietti.
    Se il nome vi dice poco, il suo lavoro invece non vi sarà passato inosservato.

    Vi basterà sapere che, se avete letto uno dei libri della saga di Harry Potter in italiano, avrete avuto tra le mani le sue illustrazioni. Infatti è a lei che, nel 1999, la casa editrice Salani affida il compito di illustrare le copertine dei libri del maghetto inglese.

    L’intervista scorre con digressioni sul lavoro di illustratrice di Riglietti (che ricordiamo, oltre a Harry Potter, ha al suo attivo numerose altre pubblicazioni) e sulla sua relazione con il famoso personaggio creato da J.K. Rowling.
    Apprezzabile la sincerità con la quale Riglietti afferma che, a volte, la indispone la curiosità che ruota attorno alla sua storia con Harry Potter, definendola freddamente “soltanto professionale”.

    Quando iniziò a lavorare alla copertina del primo volume, infatti, le vennero date poche informazioni a riguardo. Questo generò un’incomprensione sulla figura di Harry Potter e portò alla realizzazione di una copertina con alcuni dettagli errati, come per esempio, l’assenza dei famosi occhiali rotondi del protagonista.

    La nota più curiosa dell’intervista però è un’altra, e riguarda un piccolo particolare delle copertine dei libri che vanno dal 1999 fino al 2001. Per essere più precisi, il volume II, III e IV della saga. Un particolare a cui non avevo fatto caso fino a oggi.

    Le copertine del secondo, terzo e quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling.

    Le copertine del secondo, terzo e quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling.

    Voi l’avete già notato?
    Secondo l’illustratrice “l’attesa per l’uscita del film imponeva una certa segretezza sulla fisionomia di Harry, per questo il maghetto doveva essere disegnato mostrando il profilo.”
    E in effetti è così, in tutte e tre le copertine il volto di Harry Potter è nascosto!

    La copertina del secondo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: "Harry Potter e la camera dei segreti".

    La copertina del secondo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: “Harry Potter e la camera dei segreti”.

    La copertina del terzo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban".

    La copertina del terzo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”.

    La copertina del quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: "Harry Potter e il calice di fuoco".

    La copertina del quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: “Harry Potter e il calice di fuoco”.

    Abbiamo parlato di Harry Potter altre volte su questo blog: se l’argomento ti interessa, ti consiglio quest’altro articolo che spiega come riconoscere la preziosa prima edizione assoluta in inglese.

     

     


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      J.K. Rowling/Robert Galbraith: non è più un gioco da ragazzi (AGGIORNATO)

      Lo scorso 18 settembre è uscito in tutte le librerie inglesi  l’atteso quarto libro delle avventure del detective privato Cormoran Strike, scritto da Robert Galbraith.

      La copertina del nuovo atteso libro di J.K. Rowling "Lethal White". Ed. inglese. (Fonte: eBay)

      La copertina del nuovo atteso libro di J.K. Rowling “Lethal White”. Ed. inglese. (Fonte: eBay)

      Il nome dell’autore di questo romanzo, e dei precedenti tre volumi, è in realtà uno pseudonimo dietro al quale si nasconde, o meglio si nascondeva, la scrittrice più ricca e famosa al mondo, ovvero la “mamma” di Harry Potter: J.K. Rowling.
      (Di tutta questa vicenda dello pseudonimo abbiamo già parlato in un articolo dal titolo “Chi è Robert Galbraith”, che potete leggere cliccando qui).

      Ora, da quanto si sa, Rowling ha firmato con lo pseudonimo solo 200 copie della prima edizione di questo romanzo, destinandole solo al mercato UK. Tali copie, come tutte quelle firmate in occasioni ufficiali dall’autrice, riportano l’adesivo con l’ologramma che certifica l’originalità dell’autografo.

      L'ologramma adesivo di J.K. Rowling che certifica l'originalità della sua firma (Fonte: eBay)

      L’ologramma adesivo di J.K. Rowling che certifica l’originalità della sua firma (Fonte: eBay)

      Alcune di questi volumi sono stati destinati a concorsi online (Waterstone e Goldsboro Books, per esempio, ne hanno messo in palio a sorteggio alcune) e, neppure 24 ore dopo l’estrazione, alcuni dei vincitori hanno preferito monetizzare questa vincita mettendo in vendita il trofeo sul sito di aste online eBay.

      Ora, di per sé, niente di nuovo sotto al sole. Finché non sono andato a curiosare l’andamento delle aste: sono rimasto davvero di stucco davanti al prezzo di vendita raggiunto dal libro alla fine dell’asta.

      Per farvi capire il mio sgomento, vi allego qui sotto la cronologia delle 40 offerte ricevute dal venditore (omettendo quelle iniziali che – davamo tutti per scontato – sarebbero state superate in breve tempo).

      La cronologia delle offerte per il volume firmato da J.K. Rowling con lo pseudonimo di Robert Galbraith.

      La cronologia delle offerte per il volume firmato da J.K. Rowling con lo pseudonimo di Robert Galbraith venduto infine a oltre 2000 euro.

      Avete letto bene, il libro è stato venduto a 1.859 sterline (pari a circa 2.088  euro)!
      Questo prezzo mi ha spiazzato perché mi aspettavo una vendita a non più di 700/800 euro, valore poi destinato a salire nel corso degli anni.
      Di fatto, il prezzo pagato per questo libro è il secondo più alto del ciclo di romanzi di Robert Galbraith (la prima stampa del primo volume autografata rimane ancora la più cara).

      Se si sia trattato di un entusiasmo per la prima copia messa in vendita o del prezzo reale per questa rarità lo sapremo a breve in quanto su eBay, al momento, sono in vendita altre due copie. Una di queste è passata dalle 75 sterline di partenza a 600 in poche ore con 25 offerte, l’altra è apparsa con un prezzo di partenza già di 450 sterline. 

      Staremo a vedere nei prossimi giorni l’andamento di vendita. Certamente il venditore che oggi ha intascato quasi 1900 sterline ha chiuso la sua giornata in bellezza. 

      Avrà fatto bene a venderlo subito? Vero è che, con questa vendita, siamo usciti dal collezionismo amatoriale e siamo entrati in un mercato destinato a pochi. Con buona pace di Harry Potter e i suoi giovani amici.

      +++AGGIORNAMENTO+++
      Mentre la terza copia apparsa su eBay è stata ritirata (molto probabilmente perché il venditore non aveva ancora materialmente in mano il libro vinto), si registra il nuovo record per la vendita della seconda copia venduta a 2.127,77 sterline (pari a circa 2.417,34).

      Il prezzo finale su eBay per la seconda copia di Lethal White apparsa in vendita.

      Il prezzo finale su eBay per la seconda copia di Lethal White apparsa in vendita.

       

       


      L’incipit:
      «If only the swans would swim side by side on the dark green lake, the picture might turn out to be the crowning achievement of the wedding photographer’s career.»
      (Robert Galbraith)

      Anno di pubblicazione: settembre 2018
      Casa editrice: Sphere
      Prezzo originale: 20 sterline
      Pagine: 656


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        Ecco la nuova edizione di Harry Potter!

        Eh già, il tempo passa in fretta. E siamo qui a festeggiare 20 anni dall’uscita del primo volume di Harry Potter.

        Era il 1997 quando uscì in sordina nel Regno Unito la prima storia del maghetto inglese. Nel giro di qualche anno divento “il” caso letterario per eccellenza facendo diventare la scrittrice J.K. Rowling la donna più ricca d’Inghilterra (sì, anche più ricca della Regina).

        Per festeggiare questo anniversario, la casa editrice Bloomsbury ha dato alle stampe la “20th anniversary Edition”: il primo volume “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” (Harry Potter e la pietra filosofale in italiano) in 4 edizioni diverse:

        la versione Gryffindor, la versione Hufflepuff, la versione Slytherin e la versione Ravenclaw ciascuna con copertina rigida o tascabile.

        Ecco i quattro volumi stampati per il ventesimo anniversario di "Harry Potter and the Philosopher's Stone".

        Ecco i quattro volumi stampati per il ventesimo anniversario di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”.

        Come avrete capito, i nomi delle edizioni fanno riferimento ai nomi delle casate della scuola di magia di Hogwarts e ogni edizione è caratterizzata da un copertina con lo sfondo scuro sul quale spicca lo stemma di una casata.

        I dorsi sono colorati con la tecnica dello “spray edge” con i colori delle cravatte e delle sciarpe che ogni studente della scuola di magia indossa e all’interno si trovano nuovi e numerosi contenuti rispetto all’edizione originale del 1997.

        Ogni volume di "Harry Potter and the Philosopher's Stone" ha il colore della casata di appartenenza.

        Ogni volume di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” ha il colore della casata di appartenenza.

        Le illustrazioni sono state tutte realizzate dall’artista Levi Pinfold. Qui potete sfogliare il suo portfolio su Harry Potter.

        Illustrazione di Levi Pinfold per "Harry Potter and the Philosopher's Stone" edizione Slytherin.

        Illustrazione di Levi Pinfold per “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” edizione Slytherin.

        Le copie, dal prezzo oggi abbordabile, sono disponibili per un periodo limitato – a quanto dice la casa editrice – ma, come al solito, se con il passare del tempo avranno un valore di mercato, i collezionisti cercheranno solo le prime edizioni.

        "Harry Potter and the Philosopher's Stone" edizione Slytherin (Serpeverde in italiano).

        “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” edizione Slytherin (Serpeverde in italiano).

        Ancora le quattro differenti edizioni di "Harry Potter and the Philosopher's Stone".

        Ancora le quattro differenti edizioni di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”.

        In questa nuova edizioni di "Harry Potter and the Philosopher's Stone" il dorso è stato colorato con i colori delle sciarpe delle differenti casate di Hogwarts.

        In questa nuova edizioni di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” il dorso è stato colorato con i colori delle sciarpe delle differenti casate di Hogwarts.

        "Harry Potter and the Philosopher's Stone" 20th anniversary edition.

        “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” 20th anniversary edition.

        Contenuti inediti nella nuova versione di "Harry Potter and the Philosopher's Stone".

        Contenuti inediti nella nuova versione di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”.

        Adesivo color oro posto su tutte le copie stampate per il ventesimo anniversario dell'uscita di "Harry Potter and the Philosopher's Stone".

        Adesivo color oro posto su tutte le copie stampate per il ventesimo anniversario dell’uscita di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”.

        Se invece volete sapere di più sulla primissima edizione inglese di Harry Potter, il cui valore ha raggiunto cifre da capogiro cliccate qui.

         

         

        L’incipit:

        «Mr. and Mrs. Dursley, of number four, Privet Drive, were proud to say that they were perfectly normal, thank you very much. They were the last people you’d expect to be involved in anything strange or mysterious, because they just didn’t hold with such nonsense.»
        (J.K. Rowling)

        Anno di pubblicazione: luglio, 2017
        Casa editrice: Bloomsbury Childrens
        Prezzo originale: 14,99 Sterline
        Lingua: inglese
        Pagine: 368


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          Chi è Robert Galbraith?

          Scrisse un tale William Shakespeare:

          “Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.” (Giulietta: atto II, scena II)

          Probabilmente sì. Il profumo e le caratteristiche di qualcosa o qualcuno anche sotto mentite spoglie rimangono le stesse.
          Ma per qualcuno, giocare ad essere un’altra persona può essere oltre che divertente (immaginare le reazione dei suoi più cari amici) anche liberatorio.

          È successo, come spesso succede nella storia della letteratura, anche a una scrittrice che, dopo aver venduto più di 535 milioni di copie dei suoi libri (ma il numero è destinato a crescere ulteriormente proprio questa settimana*), ha deciso di liberarsi delle pressioni e di cominciare da capo.

          “Ho scelto Robert, perché è uno dei nomi da uomo che preferisco, inoltre Robert Kennedy è stato uno dei miei eroi e perché, per fortuna, non lo avevo ancora usato per uno dei personaggi della serie di Harry Potter o per “Il seggio vacante”.
          Galbraith, invece, è nato per un motivo un po’ strano. Quando ero una bambina, volevo davvero essere chiamata ‘Ella Galbraith’, e non ho idea del perché. Non sapevo nemmeno se il cognome esisteva, perché non riesco a ricordare di aver mai incontrato nessuno con questo cognome.  Sia come sia, il nome ha avuto un fascino su di me. In realtà avevo pensato di chiamarmi L. A. Galbraith, ma per ragioni abbastanza ovvie ho deciso che le iniziali erano una cattiva idea.” (tratto dal sito robert-galbraith.com)

          I tre romanzi firmati da Robert Galbraith.

          I tre romanzi firmati da Robert Galbraith.

          Il primo libro di Robert Galbraith esce nel Regno Unito il 4 aprile 2013 per la Sphere Books e si intitola “The Cuckoo0’s Calling” (in Italiano “Il richiamo del cuculo” uscirà il 4 novembre dello stesso anno) e la prima edizione ha una tiratura di sole 1500 copie. In fondo, stiamo parlando di un esordiente.
          La trama è quella di un giallo: l’investigatore privato – e veterano di guerra rimasto ferito –  Cormoran Strike viene ingaggiato per indagare sul presunto suicidio di una modella.

          Quello che salta all’occhio agli editori e lettori è che questo Galbraith scrive bene. Scrive molto bene. E lo recensiscono con lodi. Lo scrittore Peter James al ‘Sunday Times’ dice perfino che aveva “pensato che fosse stato scritto da uno scrittore molto maturo e non da un esordiente”. Ma nel mondo dell’editoria non sbanca. È però sempre il quotidiano britannico che vuole vederci chiaro. Assume perfino un esperto di informatica per analizzare il linguaggio di Galbraith sostenendo che al netto di alcune parole, hai una altissima percentuale di probabilità di riconoscere, quello che lui definisce, il “DNA” dello scrittore.

          La copertina della prima edizione inglese del libro "The Cuckoo's Calling" di Robert Galbraith.

          La copertina della prima edizione inglese del libro “The Cuckoo’s Calling” di Robert Galbraith.

          Ma ancora si brancola nel buio, fino a quando qualcuno commette un errore.
          Sono le 23:34 di mercoledì 10 luglio 2013 e la giornalista India Knight twitta ai suoi 95mila follower che si sta godendo la lettura di un nuovo romanzo. Seguono un paio di commenti e alle 00:07 una follower @JudeCallegari commenta con un tweet bomba:

          @JudeCallegari: “scritto da J.K. Rowling”

          la ricostruzione di quello che è segue è più o meno:

          @indiaknight: “Eh?”

          @JudeCallegari: “È il suo pseudonimo […]”

          @indiaknight: “Sul serio? Come lo sai?”

          @JudeCallegari:“Sul serio. Un amico lavora per l’editore.”

          Ma chi è Jude (Judith) Callegari? È un’amica di famiglia di Chris Gossage. Gossage è un avvocato britannico che rappresenta gli interessi di una cliente piuttosto importante: J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter.

          Da qui in poi la notizia fa il giro del mondo. La signora Judith Callegari cancella il suo profilo Twitter. Amazon ha annunciato che dopo la notizia sulla reale identità dell’autore, le vendite sono aumentate nella sola mattinata di oggi di circa il 500.000%. [Fonte: La stampa.it]

          Dalla 4709esima posizione in classifica su Amazon il libro arriva al numero 1. Dalle 1500 copie iniziali ne vengono prontamente stampate altre 140.000 per poi superare abbondantemente il milione.

          Il commento di J.K. Rowling fu che “solo un ristretto numero di persone erano a conoscenza del mio pseudonimo e che non è  stato piacevole chiedersi per giorni come una donna che fino a quel momento non aveva mai sentito nominare prima aveva scoperto che molti dei suoi più vecchi amici non sapevano”.

          L'interno della copertina della prima edizione a confronto con l'edizione ristampata dopo lo svelamento del pseudonimo.

          L’interno della copertina della prima edizione a confronto con l’edizione ristampata dopo lo svelamento del pseudonimo.

          Rowling decide di fare causa allo studio legale. Christopher Gossage e Judith Callegari vengono multati per 1000 Sterline dalla Solicitors Regulation Authority  per violazione della riservatezza. Queste mille sterline, assieme ai proventi delle vendite del libro, vengono dati in beneficenza al The Soldiers’ Charity. Un bel gesto senza dubbio.

          Questa è la storia.
          A “The Cuckoo0’s Calling” seguono altri due libri altrettanto belli: “The Silkworm” (in italiano: “Il baco da seta“) e il più recente “Career of Evil” (“La via del male“) editi in Italia dalla Salani Editrice, che vedono sempre Cormoran Strike e la sua assistente Robin Ellacott come protagonisti.
          J.K. Rowling continua a utilizzare lo pseudonimo di Robert Galbraith.

          Retro copertine diverse per la prima edizione e la ristampa.

          Retro copertine diverse per la prima edizione e la ristampa.

          Ma c’è ancora qualcosa da dire, su quelle copie della prima edizione di “The Cuckoo’s Calling”.

          In un articolo precedente (che potete trovare qui) vi ho parlato di una libreria di Londra specializzata nella vendita di prime edizioni o di libri autografati. Bene, il proprietario di questo bellissimo negozio ha comprato prima che venisse rivelato la reale identità di Robert Galbraith, 250 copie del romanzo firmato dall’autore. Le ha ordinate sulla fiducia dopo aver letto il manoscritto.

          Ha, quindi, iniziato a venderle come sempre al prezzo di copertina, cioè 16,99 £. E anche dopo l’uscita della notizia ha deciso di continuare a vendere le restanti copie al prezzo iniziale trattenendosi solo 4 copie per sé e per il suo staff.

          Ora, chiariamo un particolare: stiamo parlando di libri autografi dall’autrice di Harry Potter. E come sempre, in questi casi, si tratta di materiale molto ricercato tra i collezionisti.

          Le copie autografate (250 in tutto) della primissima edizione sono rimbalzate su tutti i negozi di aste online e su eBay. Il prezzo è attualmente intorno ai 4.500 Euro.

          Delle restanti 1250 copie non autografe attualmente in circolazione, il prezzo medio è intorno ai 1.000-1.200 Euro.

          La ristampa della prima edizione (vedi più in basso come riconoscerla) ha un valore intorno ai 100-150 Euro per una tiratura di 140mila copie.

          La pagina dei crediti della prima edizione del libro "The Cuckoo's Calling".

          La pagina dei crediti della prima edizione del libro “The Cuckoo’s Calling”.

          La pagina dei crediti della prima ristampa del libro "The Cuckoo's Calling". Si riconosce per la scritta "Reprinted 2013 (twice)".

          La pagina dei crediti della prima ristampa del libro “The Cuckoo’s Calling”. Si riconosce per la scritta “Reprinted 2013 (twice)”.

          Autografo di J.K. Rowling con lo pseudonimo Robert Galbraith.

          Autografo di J.K. Rowling con lo pseudonimo Robert Galbraith.

          L'ologramma di J.K. Rowling che certifica le copie firmate dall'autrice.

          L’ologramma di J.K. Rowling che certifica le copie firmate dall’autrice.

          *mentre scrivo è uscito l’ottava libro della saga di Harry Potter (Harry Potter and the cursed child) che ha già battuto tutti i record di prevendita su Amazon e Barnes&Noble.

           



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            Cecil Court Road a Londra: la via dei libri rari

            Ingresso di Cecil Court Road da St Martin's Ln

            Ingresso di Cecil Court Road da St Martin’s Ln

            Se c’è una cosa bella dietro alle passioni e che queste ti fanno muovere. Il motivo è che spesso le cose belle non vengono da te, ma sei tu che ci devi andare almeno un po’ incontro.

            Nel caso dei libri, adoro perdermi nelle librerie. E quando sono all’estero è lo stesso. Forse peggio. Nel corso degli anni ne ho trovate di bellissime. Da Milano a Buenos Aires, da Trieste a Valencia, da Roma a Londra.

            Ed è proprio da Londra che vi scrivo, nella città che più mi fa sentire a casa, nella quale ho trovato – per la quantità e qualità delle librerie – un grande rispetto per la letteratura, per gli autori e per i libri.

            Qui le prime edizioni (quelle belle con la copertina rigida e sopraccoperta per intenderci), più che altrove, durano in vendita che meno da noi in Italia. Nel giro di qualche mese vengono soppiantate da edizioni economiche ma senza per questo calare nelle vendite. Anzi, molto spesso aumentano di molto costando di meno ed essendo quindi più appetibili. In alcuni casi addirittura il libro esce contemporaneamente sia in edizione hardcover che economica.

            Vetrina del negozio Marchpane, in Cecil Court Road, con edizioni autografate di Harry Potter

            Vetrina del negozio Marchpane, in Cecil Court Road, con edizioni autografate di Harry Potter

            In più gli inglesi hanno capito che con la vendita di libri puoi fare molti soldi. Questo spiega i numerosi mercatini, i negozi di libri usati e quelli specializzati in prime edizioni.

            E a tal proposito, esiste a Londra una via che è davvero un piccolo gioiello per noi collezionisti.
            La via si chiama Cecil Court, ed è a pochissimi passi da Trafalgar Square.
            È una via non lunghissima, ma fitta di librerie specializzate in libri rari e, ahimè, spesso anche costosi.

            Ingresso di Cecil Court da Charing Cross Road

            Ingresso di Cecil Court da Charing Cross Road

            Se vi capitasse di passare da queste parti, guardate le vetrine ed entrare per curiosare. Potrete accarezzare le prime edizioni autografate di Agatha Christie, di Arthur Conan Doyle, di J.K. Rowling ma non solo: anche le ultime uscite (spesso autografate) che chissà, un giorno potrebbero ​rivelarsi un ottimo investimento.

            Vetrina del negozio Goldsboro Books, in cima prime edizioni dei libri di George R.R. Martin

            Edizione autografata di Harry Potter e prima edizione di un libro di Agatha Christie

            Edizione autografata di Harry Potter e prima edizione di un libro di Agatha Christie

            Ecco un piccolo elenco delle librerie, che secondo me, vale la pena entrare:
            Goldsboro Books è la mia preferita!
            Marchpane è qui che dovete venire se vi piacciono le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie​”​! ​Ne ​hanno tantissime edizioni differenti
            Peter Ellis
            Natalie Galustian Rare Books
            – Pleasures of Past Times qui tantissima memorabilia, soprattuto musicale!
            Watkins Books qui troverete sopratutto libri di esoterismo e pure un uomo che vi leggerà i tarocchi in vetrina
            – Tindley & Chapman
            – Stephen Poole Fine Books
            – Nigel Williams Rare Books
            e molte altre… e tutto questo in una sola, piccola, via!

            Vetrina del negozio Marchapane in Cecil Court Road

            Vetrina del negozio Marchapane in Cecil Court Road

            Lo Hobbit e libro autografo di Lou Reed

            Lo Hobbit e libro autografo di Lou Reed

            Vetrina dedicata a Julius Verne

            Vetrina dedicata a Julius Verne

            Pleasures of Past Times è una libreria specializzata in memorabilia, sopratutto musicale

            Pleasures of Past Times è una libreria specializzata in memorabilia, sopratutto musicale

            In vetrina da Pleasures of Past Times prime edizioni dei libri di John Lennon

            In vetrina da Pleasures of Past Times prime edizioni dei libri di John Lennon

            Prima edizione inglese di "Il giovane Holden" di J.D. Salinger

            Prima edizione inglese di “Il giovane Holden” di J.D. Salinger

             

             


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              Harry Potter and the Philosopher’s Stone di J.K. Rowling

              Harry Potter and the Philosopher's Stone - prima edizione, prima stampa.

              Harry Potter and the Philosopher’s Stone – prima edizione, prima stampa.

              Ok, questa è la premessa: stiamo parlando di un libro che è stato definito il “Santo Graal” del collezionista di libri. Forse si esagera un po’ parlando della prima edizione inglese di Harry Potter, ma viste le cifre esorbitanti a cui viene ancora scambiato non è assurdo pensarlo.
              Il prezzo per portarsi a casa questa prima edizione di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone“, a oggi, varia tra i $40.000 e $55.000 a seconda delle sue condizioni.
              Ma perché vale così tanto?
              Facciamo un salto indietro nel tempo, nel 1997 quando l’allora aspirante scrittrice Joanne Rowling (J.K. Rowling è uno pseudonimo) era ancora una sconosciuta.
              La tiratura della prima edizione/prima stampa fu di sole 500 copie! Numero molto lontano dai milioni di copie stampate per gli altri libri della saga.
              Di queste 500 copie, 300 sono “scomparse” all’interno del sistema bibliotecario del Regno Unito e solo 200 sono arrivate sul mercato.
              E per farvi capire quanto all’epoca già 500 copie forse fossero già troppe, c’è una storia – forse la più memorabile – che riguarda un giornalista nel Regno Unito: Nigel Reynolds, che si occupa sul Daily Telegraph della sezione culturale, dopo diverse insistenze si convince a incontrare la signora Rowling mentre cerca di pubblicizzare il suo libro sconosciuto. Si incontrano, prendono un caffè assieme, chiacchierano e alla fine la mamma di Harry Potter  consegna una copia del suo libro sperando che venga letto e recensito favorevolmente. Nigel saluta, si dirige verso il suo ufficio e nel tragitto lo getta nel cestino della spazzatura. Come ha ammesso lui stesso, probabilmente è stato l’errore più costoso della sua carriera. Praticamente 35.000 Euro buttati nell’immondizia.

              Bene, ora mettiamo il caso che vi troviate in un mercatino di libri usati, in uno sperduto paesino inglese. O più facilmente su eBay. E buttate l’occhio su una prima edizione di Harry Potter. Prima di metter mano al vostro portafoglio, sappiate che questi sono gli 8 indizi per riconoscere una vera prima edizione di “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”:

              Partiamo dalla copertina:

              Dettaglio della copertina della prima edizione di Harry Potter.

              Dettaglio della copertina della prima edizione di Harry Potter.

              Innanzitutto sappiate che esiste sia una prima edizione con la copertina morbida (meno ricercata) e una con la copertina rigida (ma senza sovraccoperta!)
              Indizio #1: sul fronte, in basso, c’è un fascetta nera che riporta la scritta: “A terrific read and a stunning first novel” Wendy Cooling

               

              La cosiddetta “Copyright page

              La "copyright page" contiene tutti i dettagli dell'edizione del libro.

              La “copyright page” contiene tutti i dettagli dell’edizione del libro.

              Indizio #2: compare questa sequenza di numeri: 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
              Indizio #3: Il nome dell’autrice è scritto per esteso: Joanne Rowling e non J.K.
              Indizio #4: Il copyright sul nome dell’illustratore del retrocopertina è: Thomas Taylor1997 senza spazi tra Taylor and 1997!!!

               

              Pagina interna:

              Dettaglio della pagina 53 della prima edizione di Harry Potter.

              Dettaglio della pagina 53 della prima edizione di Harry Potter.

              Indizio #5: a pagina 53, nell’elenco degli “Other Equipment” è ripetuto due volte “1 wand”

               

              Retro copertina:
              Indizio #6: La parola “Philosopher’s” è scritta erroneamente “Philospher’s” (manca la “o”)
              Indizio #7: Le parole “Witchcraft and Wizardry” sono invertite e stampate come “Wizardry and Witchcraft”
              Indizio #8: Errore conosciuto anche come “The young and the old wizard”: L’illustrazione sul retro del libro è quella di un giovane mago (Dumbleldore/Silente) che fuma una pipa poi sostituta con quella di un mago più anziano dalla barba lunga e un accendino in mano.

              Differenze tra i due retro copertina: "The young and the old wizard".

              Differenze tra i due retro copertina: “The young and the old wizard”.

              Ah, un’ultima cosa:
              qualsiasi edizione abbiate di Harry Potter se è autografata dalla signora Rowling ha comunque il suo valore. Fino all’uscita di “Harry Potter e doni della morte” la Rowling firmava più frequentemente i suoi libri, ma da questo libro in poi, le apparizioni pubbliche sono diminuite e nelle poche occasioni di incontro è diventata sua abitudine applicare sul libro, accanto alla firma, un piccolo ologramma adesivo per accreditarne la veridicità.

               

               


              L’incipit:

              «Mr. and Mrs. Dursley, of number four, Privet Drive, were proud to say that they were perfectly normal, thank you very much. They were the last people you’d expect to be involved in anything strange or mysterious, because they just didn’t hold with such nonsense.»
              (J.K. Rowling)

              Anno di pubblicazione: 1997
              Casa editrice: Bloomsbury Publishing Plc
              Prezzo originale: 4.99 Sterline
              Pagine: 223


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                Prime edizioni. Cosa sono e perché hanno valore.

                Prime edizioni

                Prime edizioni di Harry Potter, Il Grande Gatsby, Ulisse e Il giovane Holden.

                Può sembrare banale dirlo, ma la prima edizione di un libro è semplicemente la prima stampa di un libro, la prima tiratura.
                Quando un libro viene pubblicato per la prima volta, l’editore decide il numero di copie da immettere sul mercato (numero assolutamente variabile a seconda dell’autore da promuovere) anche per capire la reazione del pubblico.
                A volte parliamo di poche centinaia di copie, a volte di migliaia, altre volte parliamo di numeri molto più importanti (per esempio: “il quarto volume della serie, Harry Potter e il Calice di Fuoco fu pubblicato l’8 luglio del 2000 con una prima tiratura record di 1 milione di copie per il Regno Unito.” – Fonte: http://www.jkrowling.com/it_IT/).

                Ovviamente, per l’essere umano, tutto ciò che è limitato a pochi esemplari è oggetto di desiderio. Qualsiasi collezionista vuole possedere qualcosa di raro, accessibile solo a lui per godimento personale, oppure semplicemente, per poterci lucrare sopra.

                E i libri non fanno eccezione. Ci sono persone che spendono cifre altissime per potersi accaparrare alcune edizioni rare (o le superstiti che si trovano in commercio). Qui gli esempi non si contano più: una società inglese, quest’anno (2015), riporta dei prezzi di riferimento per la prima edizione di The Great Gatsby di Francis Scott Fitzgerald del 1925: 246.636 sterline (350mila euro!); seguono  The Hobbit di J.R.R. Tolkien del 1937 a 65.420 sterline (circa 92mila euro) e Ulysses di James Joyce classe 1922, stimata 24.557 sterline (sui 35mila euro). (Fonte: http://www.ilpost.it/2015/11/19/prime-edizioni-900-che-valgono-di-piu/). Per non parlare poi delle prime edizioni di Harry Potter o del Giovane Holden (titolo originale The Catcher in the rye) di J.D. Salinger.

                Che cosa influisce sul valore di un libro
                Teniamo però in considerazione una cosa importante: le prime edizioni sono materia viva. Nel senso che cambiano aspetto, ma sopratutto valore con il tempo e con lo spazio.
                Per quanto riguarda lo spazio: esistono prime edizioni americane, inglesi e poi per ogni Paese dove il libro viene pubblicato. Una prima edizione italiana di Umberto Eco può avere più valore qui da noi che in Inghilterra (anche se non è detto).
                Per quanto riguarda il tempo: alcune prime edizioni sono come il vino, con il tempo acquisiscono valore e pregio, ma dipende anche dall’offerta e se, alla fine, troviamo un acquirente disposto a pagare quella cifra per comprarlo. Esistono le mode: se al cinema il film tratto dal libro ha un discreto successo anche il libro verrà visto con altri occhi.
                Infine, lo stato di conservazione è tutto: bastano dei piccolissimi strappi, segni di umidità, dediche degli autori personalizzate, appunti di lettori precedenti a far calare drasticamente la quotazione del libro.

                Come verificare di possedere una prima edizione?
                Come tutte le prime volte,  basta allenare un po’ lo sguardo e farsi aiutare da chi ne sa di più (anche internet può andare bene, a patto di riuscire a filtrare i risultati). Ogni casa editrice, italiana o straniera, usa diverse modalità per identificare la loro prima edizione.

                La prima cosa da fare, e la più semplice, è quella di aprire il libro e andare a controllare nella pagina dove vengono riportati i diritti di autore se compare  la scritta “prima edizione”.
                Altra modalità di ricerca, è quella di verificare la sequenza numerica che ultimamente piace a molti editore inserire:
                generalmente tra 1 e 10, compaiono anche essi nella pagina dei diritti d’autore.

                I numeri possono essere in ordine crescente o decrescente o a volte possono non avere nessun ordine ben definito, dipende dall’editore. Per esempio:

                1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
                10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
                1 3 5 7 9 10 8 6 4 2

                significa che sono tutte delle prime edizioni.

                E le ristampe?
                Ovviamente, inutile dirlo, le cose non sono sempre così semplici. Esistono le ristampe! Sì, avete capito bene la ristampa della prima edizione! Argh… cosa significa? Che se è una terza ristampa della prima edizione non ha valore? beh, non è detto. Ce l’ha, ma non come l’agognata prima edizione/prima ristampa.
                Questo spiega anche l’oscillazione dei prezzi di prime edizioni che trovate su eBay per capirci. A una prima occhiata, sembrano tutte uguali, poi vai a leggere i dettagli e scopri che sì, è una una prima edizione, ma magari 17esima ristampa.

                Una degli ultimi suggerimenti è controllare, in assenza di una serie numerica, se è presente l’anno di stampa. Anche qui, è sempre meglio informarsi sull’anno di pubblicazione del libro e fare una ricerca in tal senso.

                Insomma, per concludere, si tratta di sentirsi un po’ Indiana Jones, perdersi nella selva oscura di questo inferno (soprattutto economico) e riemergere con il Santo Graal delle prime edizioni con il perenne sogno di averlo trovato abbandonato su qualche scaffale di qualche libreria di periferia a pochi euro. Un po’ difficile a essere sinceri, ma, alla fine, anche vincere alla lotteria è difficile, ma qualcuno che vince c’è.

                Alla prossima,
                Massimo.

                 





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