Nel segno della pecora, il primo libro di Murakami in italiano

Haruki Murakami (Kyoto, 1949) è senza ombra di dubbio lo scrittore contemporaneo giapponese più famoso del mondo.

Il suo stile è decisamente unico, non classificabile, in bilico tra la letteratura giapponese e quella mondiale, con elementi di realismo magico che ha fatto di lui uno scrittore acclamato da pubblico e critica, tradotto in più di cinquanta Paesi.

Si avvicina alla scrittura relativamente tardi: prima, infatti, gestiva assieme alla moglie (sua prima lettrice) un piccolo locale dove si ascoltava musica jazz tutto il giorno (sua grande passione assieme alla corsa, tanto che scriverà due libri su questi temi).

羊をめぐる冒険 Hitsuji o meguru bōken (1982), è il terzo romanzo di Murakami, ma è il primo tradotto in italiano. I primi due, “Ascolta la canzone del vento” e “Il flipper del ’73” verranno pubblicati solo nel 2016 da Einaudi.

Esce nel 1992 per la Longanesi & C. di Milano con il titolo Sotto il segno della pecora, con la traduzione da un’edizione inglese del 1989 a cura di Anna Rusconi.

Sotto il segno della pecora, il primo libro di Haruki Murakami in italiano. Longanesi, 1992.

Sotto il segno della pecora, il primo libro di Haruki Murakami in italiano. Longanesi, 1992.

La trama vede un trentenne che lavora come pubblicitario, appena lasciato dalla moglie perché lo trova “noioso”, trascinato via dalla sua tranquilla e monotona esistenza e gettato in una serie di eventi e compiti affidati da un potente uomo politico chiamato “Il Boss” (nelle edizioni Einaudi verrà chiamato “Il Maestro”) con lo scopo di trovare una pecora che lo ossessiona.
Il compito viene affidato a lui perché è stato lui a postare su una newsletter un’insignificante foto di un gregge di pecore tra le quali anche quella che interessa al Boss: una pecora bianca con una macchia a forma di stella sulla groppa
La foto gli era stata precedentemente spedita da un amico, “Il Ratto” (nelle edizioni Einaudi: “Il Sorcio”) e l’unico elemento per completare la ricerca sembra essere il panorama alle spalle del gregge che si rivelerà essere una località sull’isola di Hokkaidō.

Pagina interna con indicato il mese e l'anno di stampa. Sotto il segno della pecora, Longanesi, 1992.

Pagina interna con indicato il mese e l’anno di stampa. Sotto il segno della pecora, Longanesi, 1992.

Non sappiamo quanto abbia venduto il libro in Italia. Di certo è che dovremmo aspettare ancora diversi anni prima di apprezzare altre opere di Murakami nel nostro Paese e prima che venga riconosciuto come autore di culto.

È Feltrinelli, nel 1993, a pubblicare il suo romanzo più famoso, ノルウェイの森 Noruwei no mori (Norwegian Wood), con la misteriosa traduzione del titolo in Tokyo Blues.
Nel 2002 sarà la Baldini e Castoldi a fare uscire una sua raccolta di racconti La fine del mondo e il paese delle meraviglie,
È però negli anni successivi che i libri di Murakami approdano definitivamente nel catalogo Einaudi e gli italiani conosceranno le sue opere più iconiche come After Dark, 1Q84 e gli ultimissimi due volumi di L’assassino del commendatore più le ristampe dei lavori precedenti.

Per concludere, a proposito del primo libro italiano di Murakami, nel 2010, la Giulio Einaudi Editore, affiderà una nuova traduzione del testo (questa volta dal giapponese!) alla traduttrice storica di Murakami in Italia Antonietta Pastore e cambierà il titolo da Sotto il segno della pecoraNel segno della pecora.

A confronto la prima edizione Longanesi e l'edizione Einaudi del 2010. Da notare anche il cambio del titolo.

A confronto la prima edizione Longanesi e l’edizione Einaudi del 2010. Da notare anche il cambio del titolo.

L’edizione Longanesi sta iniziando a essere piuttosto ricercata e il prezzo sta pian piano salendo a sfiorare gli 80-100 euro, se in buone condizioni.

 



L’incipit:

«Era un breve annuncio sul giornale del mattino, un paragrafo soltanto. Un amico nel telefono e me lo lesse. Niente di speciale. Una cosa così avrebbe potuto scriverla un giornalista alle prime armi, appena uscito dall’università, giusto per esercitarsi un po’.»
(Haruki Murakami)

Anno di pubblicazione: settembre 1992
Titolo originale: Hitsuji o meguru bōken
Casa editrice: Longanesi & C.
Prezzo originale: 29.500 Lire
Pagine: 80


    Vuoi contattarci, in privato, in merito a questo post? riempi il modulo qui sotto.
    PER FAVORE, NEL MESSAGGIO, INDICA IL LIBRO A CUI FAI RIFERIMENTO.

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

     

     

    Hic habitat felicitas. La felicità domestica di Carl Larsson.

    Quando metterai il piede sulla soglia di questa casa, ti troverai tra gente felice.

    scrisse il pittore e illustratore svedese Carl Larsson, di cui oggi, 22 gennaio 2019, ricorre il centenario della scomparsa.

    Il libro, di cui vi vado a raccontare, si intitola La casa al sole ed è una sorta di diario intimo di questo strabiliante pittore e illustratore.

    La copertina rigida del libro "La casa al sole" di Carl Larsson.

    La copertina rigida del libro “La casa al sole” di Carl Larsson.

    Nato a Stoccolma il 28 maggio 1852, venne al mondo in una famiglia decisamente indigente e sviluppò un carattere timido e introverso. A soli tredici anni, però, fu ammesso all’Accademia Reale Svedese di Stoccolma dove potè studiare e sviluppare il suo talento. Lavorò come illustratore per libri e giornali e si trasferì temporaneamente a Parigi dove conobbe l’artista Karin Bergöö che sarebbe diventata sua moglie. I due, quindi, si trasferirono a Sudborn, in Svezia, dove acquistarono una casa e la arredarono secondo il loro gusto.

    Fu in questa casa che si concentrò quasi tutto il lavoro di Larsson. La casa divenne assieme alla sua famiglia il soggetto preferito per le sue illustrazioni. Scene di vita domestica, di felicità familiare (ebbero sette figli), il contatto con la natura, il fluire delle stagioni: tutto venne messo su carta.

    Alcune delle illustrazioni contenute nel libro di Carl Larsson "La casa al sole".

    Alcune delle illustrazioni contenute nel libro di Carl Larsson “La casa al sole”.

    Alcune delle illustrazioni contenute nel libro di Carl Larsson "La casa al sole".

    Alcune delle illustrazioni contenute nel libro di Carl Larsson “La casa al sole”.

    E così, nel 1909, l’editore tedesco Langewiesche pubblicò una raccolta di acquerelli e disegni di Larsson intitolata La Casa nel Sole (in tedesco. In italiano venne tradotto in La casa al sole). Fu un successo tale che il libro vendette decine di migliaia di copie.

    Il libro, pubblicato in Italia dalla Longanesi & C., è stato finito di stampare nel settembre del 1981 su carta con una grammatura quasi da cartoncino. Ha 84 pagine con disegni in bianco e nero e tavole a colori a piena pagina. Il tutto tenuto assieme da un bordo telato sul quale, impresso a oro, è riportato il titolo e l’autore del libro. Purtroppo non è stato più ripubblicato e si trova solo in qualche mercatino o su eBay.

    Vi invito a visitare il sito ufficiale di Larsson e a prendervi qualche minuto per immergervi nei suoi colori e nella sua stupefacente visione del mondo: http://www.carllarsson.se/en/garden

    Retro della copertina del libro di Carl Larsson "La casa al sole".

    Retro della copertina del libro di Carl Larsson “La casa al sole”.

    Ultima curiosità: la casa dove vissero felici Carl Larsson, Karin Bergöö e i lori figli Kersti, Pontus, Mats, Esbjörn, Ulf, Suzanne, Lisbeth e Brita è diventata, per volere degli eredi, un museo aperto ai turisti di tutto il mondo.

     

     


    L’incipit:

    «Sundborn, vigilia del Natale del 1898
    Proprio alla vigilia del Natale, e per l’appunto qui a Sundborn, desidero iniziare il testo a commento delle immagini della mia cara dimora di Dalekarlien. Penso di potervi così inserire un po’ di atmosfera natalizia, e incontrare te, caro lettore, nella tua disposizione d’animo più lieta: sperando in tal modo di suscitare il tuo interesse per me e le cose che mi riguardano.
    Perché io ti voglio tanto bene!»
    (Carl Larsson)

    Anno di pubblicazione: 1981
    Casa editrice: Longanesi & C.
    Prezzo originale: non disponibile 
    Pagine: 84


      Vuoi contattarci, in privato, in merito a questo post? riempi il modulo qui sotto.
      PER FAVORE, NEL MESSAGGIO, INDICA IL LIBRO A CUI FAI RIFERIMENTO.

      Il tuo nome (richiesto)

      La tua email (richiesto)

      Oggetto

      Il tuo messaggio

      “Vivendo cantando” e scrivendo: Lennon scrittore

      Vivendo cantando è l’originale titolo scelto dalla Longanesi & C. per presentare il primo libro di John Lennon al pubblico italiano.

      Prima edizione italiana del libro di John Lennon “Vivendo cantando”. Titolo originale “In His Own Write”. 1964.

      È in questa occasione che in Italia si inizia a conoscere lo stile nonsense di Lennon. Si tratta della traduzione in lingua italiana (a cura di Adriana Pellegrini) del volume di Lennon In His Own Write pubblicato in Inghilterra nel 1964 (come in Italia).

      I versi del cantante dei Beatles sono accompagnati da 34 illustrazioni sempre sue.

      Nonostante la scrittura non fosse la sua attività principale, in vita vennero pubblicati due libri di Lennon autore (questo e “A Spaniard in the works” nel 1965), ancora oggi ristampati con nuovi titoli e in nuove edizioni. Lo stile di John, bizzarro, ironico e, a volte, politicamente scorretto oggi vive una sorta di seconda giovinezza e viene riscoperto da nuove generazioni e appassionati.

      La prima edizione di “Vivendo cantando” (identica alla seconda, esteriormente) si riconosce per i crediti riportati nella pagina interna che indica l’anno di stampa come 1964. La seconda edizione uscirà nel 1968.

      Pagina interna dei crediti della prima edizione italiana del libro di John Lennon "Vivendo cantando". Titolo originale "In His Own Write". 1964.

      Pagina interna dei crediti della prima edizione italiana del libro di John Lennon “Vivendo cantando”. Titolo originale “In His Own Write”. 1964.

      Ha un discreto mercato anche grazie ai collezionisti di materiali riguardanti il quartetto di Liverpool. Infatti, il prezzo si aggira intorno ai 100-150 per una copia in buono stato.

      Libro con sopraccoperta separata della prima edizione italiana del libro di John Lennon "Vivendo cantando". Titolo originale "In His Own Write". 1964.

      Libro con sopraccoperta separata della prima edizione italiana del libro di John Lennon “Vivendo cantando”. Titolo originale “In His Own Write”. 1964.

       

       


      L’incipit:

      «C’era una volta un uomo che era parzialmente Dave – aveva una missione nella vita. «Sono parzialmente Dave», borbottava al mattino, che era già a metà strada. A colazione diceva di nuovo: «Sono parzialmente Dave», ciò che scocciava sempre Betty. «Sei nei guai Dave» diceva una voce mentre andava al lavoro e saltò fuori che era un manovratore di colore! «A te va bene», pensava Dave, poco cosciente del problema di colore.»
      (John Lennon)

      Anno di pubblicazione: 1964
      Casa editrice: Longanesi
      Prezzo originale: 1.000 Lire
      Pagine: 81


        Vuoi contattarci, in privato, in merito a questo post? riempi il modulo qui sotto.
        PER FAVORE, NEL MESSAGGIO, INDICA IL LIBRO A CUI FAI RIFERIMENTO.

        Il tuo nome (richiesto)

        La tua email (richiesto)

        Oggetto

        Il tuo messaggio

        La storia infinita di Michael Ende

        otairauqitnA ilodnairoC odarroC olraC eralotiT

        è uno degli incipit più innovativi mai scritti per un romanzo d’avventura.

        Prima pagina della prima edizione del libro "La storia infinta" di Michael Ende, 1981.

        Prima pagina della prima edizione del libro “La storia infinta” di Michael Ende, 1981.

        Chi ha qualche anno sulle spalle lo riconoscerà immediatamente. È così infatti che inizia uno dei libri più amati dai tanti, tantissimi lettori de “La storia infinita” di Michael Ende (1929-1995).

        La prima edizione del libro "La storia infinta" di Michael Ende, 1981. Edito da Longanesi.

        La prima edizione del libro “La storia infinta” di Michael Ende, 1981. Edito da Longanesi.

        La copertina in tela della prima edizione italiana de "La storia infinita" di Michael Ende.

        La copertina in tela della prima edizione italiana de “La storia infinita” di Michael Ende.

        Vediamo di riassumere velocemente la storia di questo romanzo.

        Siamo nel 1977, nei pressi di Stoccarda, e un editore – un certo signor Hansjörg Weitbrecht – incoraggia lo scrittore Michael Ende a scrivere un nuovo romanzo da poter dare alle stampe entro la fine dell’anno. Ende inizia a lavorare su questa idea “di un bambino che leggendo una storia si ritrova all’interno della storia stessa”. L’editore si dice entusiasta e approva.

        Dopo qualche mese Weitbrecht contatta ripetutamente l’autore per chiedergli quando finalmente consegnerà il racconto, avendo lui già scelto la carta, la tipografia, ecc…

        Quello che succede è che lo scrittore, rendendosi conto che un racconto breve non è fattibile, deve richiamare il suo editore e comunicargli che la data di uscita del libro dovrà essere posticipata perché il bambino protagonista del suo racconto “si rifiuta categoricamente di lasciare Fantàsia (il mondo magico presente nel libro) e non gli rimane altra scelta di seguire il suo personaggio nel prosieguo  delle sue avventure”

        La stesura si allunga notevolmente e solo nel 1979, dopo circa tre anni di scrittura e riscrittura, Ende riesce a completare la storia trovando finalmente l’escamotage per fare uscire Bastiano (Bastian nel film che conosciamo) dal mondo magico. Inoltre, sempre secondo Ende, la storia ha preso una piega tale da non essere più adatta a una pubblicazione tradizionale “ma gli appare chiaro che si deve confezionare come un vero e proprio libro di magia: con copertina in cuoio e bottoni in madreperla e ottone”.

        L’editore impallidisce per i possibili costi. Dopo una trattativa, editore e scrittore trovano un accordo: rilegatura in seta, stampa a due colori e 26 capilettera (uno per ciascuno dei 26  capitoli che iniziano con altrettante lettere dell’alfabeto tedesco), realizzati dall’artista Roswitha Quadflieg.

        La stampa a inchiostro a due colori, continuamente incrociata, è davvero un’idea innovativa, che non serve solo a conferire al libro quell’aspetto “magico”, ma diventa l’espediente che aiuta il lettore a riconoscere in quale mondo sta proseguendo la storia: il colore rosso per il testo ambientato nel mondo degli umani e quello verde acqua per le parti ambientate a Fantàsia.

        Il libro è un successo e dalla prima stampa di sole 20.000 copie, si passa rapidamente a quella di 200 mila. Nel 1980 diventa ufficialmente un bestseller, rimanendo in classifica per 332 settimane (di cui 113 al primo posto!). Seguono altre 15 ristampe e si sfiora così il milione di copie vendute in 3 anni. Tradotto in più di 40 paesi, vincendo premi e riconoscimenti, gli esemplari venduti diventano 10 milioni.

        L’edizione italiana

        Sull’onda del successo, nel 1981 “La storia infinita” arriva finalmente anche in Italia. Grazie alla casa editrice Longanesi & C. che lo pubblica nella collana La gaja scienza. “La traduzione viene affidata ad Amina Pandolfi, mentre i capilettera sono frutto dell’opera di Antonio Basoli. L’edizione presenta una copertina rigida ricoperta di seta rossa e il testo bicolore.”

        Due tipi di inchiostri sono stati utilizzati nel libro per dividere meglio i fatti che accadevano nel Regno di Fantasia e quelli nella realtà.

        Due tipi di inchiostri sono stati utilizzati nel libro per dividere meglio i fatti che accadevano nel Regno di Fantasia e quelli nella realtà.

        Un'altra illustrazione originale di Antonio Basoli per i capolettera di ogni capitolo.

        Un’altra illustrazione originale di Antonio Basoli per i capolettera di ogni capitolo.

        La prima edizione italiana del libro è piuttosto rara, ormai oggetto di collezionismo. Su eBay o nei mercatini difficilmente la troverete in buone condizioni sotto i 100-150 Euro.
        Il consiglio, prima di fare una proposta di acquisto, è di fare attenzione all’ultima pagina del libro dove sono riportati i crediti.
        La prima edizione riporta questa scritta:

        FINITO DI STAMPARE
        NEL MESE DI OTTOBRE 1981
        PER CONTO DELLA LONGANESI & C.
        DALLA AGEL S.R.L. DI MILANO
        PRINTED IN ITALY

        e nessun riferimento all’edizione un paio di righe sopra.

        Pagina dei crediti nella prima edizione del libro. L'anno riportato è il 1981 e non sono annotate ristampe.

        Pagina dei crediti nella prima edizione del libro. L’anno riportato è il 1981 e non sono annotate ristampe.

        Concludiamo con la storia delle ristampe del libro in Italia:
        nel 1988 arriva la casa editrice TEA a ripubblicare il libro mantenendo la traduzione e i capilettera della versione Longanesi. Il testo però viene stampato in inchiostro monocromatico nero ricorrendo al corsivo per differenziare le due parti.

        La Corbaccio invece pubblica la sua prima versione de La storia infinita nel 2002 riprendono la grafica delle edizioni precedenti, reintroducendo i colori d’inchiostro rosso e verde acqua.

        "La storia infinita" Michael Ende, prima edizione italiana, 1981.

        “La storia infinita” Michael Ende, prima edizione italiana, 1981.

         

         


        L’incipit:

        «otairauqitnA
        ilodnairoC odarroC olraC eralotiT

        Questa scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia, ma naturalmente così la si vedeva solo guardando attraverso il vetro dall’interno del locale in penombra.
        Fuori era una fredda, grigia giornata novembrina e pioveva a catinelle. Le gocce di pioggia correvano giù lungo il vetro, sopra gli svolazzi delle lettere. Tutto ciò che si riusciva a vedere attraverso il cristallo era un muro macchiato di pioggia dall’altro lato della strada.
        D’improvviso la porta venne spalancata con tanta violenza che un piccolo grappolo di campanellini d’ottone sospeso sul battente cominciò a tintinnare tutto eccitato e ci volle un bel po’ prima che si rimettesse tranquillo

        (Michael Ende)

        Anno di pubblicazione: I edizione ottobre 1981
        Casa editrice: Longanesi & C.
        Prezzo originale: 14.000 Lire
        Pagine: 446


          Vuoi contattarci, in privato, in merito a questo post? riempi il modulo qui sotto.
          PER FAVORE, NEL MESSAGGIO, INDICA IL LIBRO A CUI FAI RIFERIMENTO.

          Il tuo nome (richiesto)

          La tua email (richiesto)

          Oggetto

          Il tuo messaggio