Il mangianomi di Giovanni De Feo: un gioiello della narrativa fantastica italiana

Partiamo dall’inizio, ovvero dal fatto che quando si cerca su Google Il mangianomi di Giovanni De Feo, dai risultati appaiono chiari due punti fermi:
– il primo è che il romanzo è di difficilissima reperibilità nella sua prima edizione del 2002 (un po’ più facile – ma a patto di spendere almeno il doppio del prezzo di copertina – l’edizione del 2010 pubblicata da Salani) e la seconda che è unanimemente riconosciuto da chi l’ha letto come “uno dei migliori libri fantasy italiani”.

Copertina della prima edizione del libro di Giovanni De Feo "il mangianomi", edizioni e/o 2002.

Copertina della prima edizione del libro di Giovanni De Feo “il mangianomi”, edizioni e/o 2002.

È ormai certo che la fortuna o l’oblio a cui è destinato un qualsiasi libro è una catena di eventi e contingenze imponderabili e spesso irripetibili. Ed è così che un libro come quello di De Feo passa – ahinoi –  quasi del tutto inosservato al grande pubblico al momento della sua prima e seconda uscita. Sopratutto in un Paese dove, secondo i dati Istat, vengono stampati tra i 70 e gli 80mila libri all’anno.

Definito in modo semplicistico un “horror fiabesco” la sua trama è la seguente:

Una terribile minaccia insidia il Ducato di Acquaviva: è il Mangianomi, una creatura misteriosa e inafferrabile che si aggira nel buio rubando a qualunque cosa il proprio nome. In breve tempo uomini, donne, bambini, animali, ma anche torri, foreste e paesi interi vengono ridotti a vuoti gusci irriconoscibili. L’unica speranza per gli abitanti del Ducato è rivolgersi a Magubalik, un giovane e solitario cacciatore dall’abilità leggendaria, perché sconfigga il temibile mostro. Ma il compito si rivelerà arduo persino per lui, e la caccia al Mangianomi si trasformerà da una pericolosa avventura a una discesa agli inferi, in un’odissea alla ricerca di se stesso.

Mappa disegnata da Carmine di Giandomenico presente all'interno del volume "il mangianomi" di Giovanni De Feo.

Mappa disegnata da Carmine di Giandomenico presente all’interno del volume “il mangianomi” di Giovanni De Feo.

In un’intervista disponibile sul web, De Feo – oggi anche sceneggiatore e insegnante oltre che scrittore – parla così del suo romanzo:

Tuttavia se avevo un libro in mente  quando ho scritto Il Mangianomi questo era Il Cavaliere Svedese di Leo Perutz […] Il Mangianomi si svolge infatti all’interno di una ambientazione pseudo-storica che assomiglia casomai agli sfondi dei romanzi di Buzzati o di Calvino, o se vogliamo alle illustrazioni Don Chisciottesche di Dorè. Soprattutto, manca completamente quella coralità  che è tipica dell’epica e della letteratura cavalleresca da cui viene il fantasy classico […]. Al contrario la vicenda di Magubalik narra della caduta di un singolo, un antieroe che per raggiungere ciò che più desidera baratta quello che di sè è più autentico, rischiando letteralmente di perdere la sua anima. Insomma si tratta di una sorta di patto faustiano, la leggenda di un santo brigante che man mano si tinge di implicazioni metafisiche, come nel racconto di Perutz.

All’interno del volume, sono presenti anche diverse illustrazioni in bianco e nero a cura di Carmine di Giandomenico, fumettista eclettico con una carriera che passa per produzioni targate prima Marvel Comics e poi DC Comics passando per la Sergio Bonelli con Dylan Dog.

Di di Giandomenico sono anche le illustrazioni a colori in copertina e sul retro.

Una delle illustrazioni di Carmine di Giandomenico presenti all'interno de "il mangianomi" di Giovanni De Feo.

Una delle illustrazioni di Carmine di Giandomenico presenti all’interno de “il mangianomi” di Giovanni De Feo.

Una delle illustrazioni di Carmine di Giandomenico presenti all'interno de "il mangianomi" di Giovanni De Feo.

Una delle illustrazioni di Carmine di Giandomenico presenti all’interno de “il mangianomi” di Giovanni De Feo.

Retro della prima edizione del libro di Giovanni De Feo "il mangianomi", edizioni e/o 2002.

Retro della prima edizione del libro di Giovanni De Feo “il mangianomi”, edizioni e/o 2002.

Come dicevo all’inizio, di questo libro esiste la prima edizione (edizioni e/o, 2002) e una successiva ristampa (Salani, 2010). Entrambe ricercate dagli appassionati perché non più ristampate ma il valore più alto, ovviamente, spetta all’edizione e/o in brossura, quindi con copertina morbida e più fragile, il cui prezzo dell’unica copia online al momento è di 99 euro.

Dati di stampa del volume della prima edizione del libro di Giovanni De Feo "il mangianomi", edizioni e/o 2002.

Dati di stampa del volume della prima edizione del libro di Giovanni De Feo “il mangianomi”, edizioni e/o 2002.

Prima edizione del libro di Giovanni De Feo "il mangianomi", edizioni e/o 2002.

Prima edizione del libro di Giovanni De Feo “il mangianomi”, edizioni e/o 2002.

 

 

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L’incipit:
«Il Mangianomi arrivò nel Ducato di Acquaviva una notte d’autunno: il primo ad accorgersene fu il Barone di Spargifiume.
Il Barone Turciuto di Spargifiume era un omone grosso la cui pappagorgia sormontata da baffi neri gli dava qualcosa del tricheco e qualcosa dell’orango. Il nobile vestiva di fustagno nero, un cappello piumato, al cinturone un paio di moschetti: più che un nobiluomo pareva un bandito, che a incontrarlo di notte un contadino sarebbe morto di spavento.
Quella notte, come di consueto, era andato per cantine e taverne fino a tardi e solo adesso se ne rincasava in groppa a Urri, il suo cavallo bianco.»
(Giovanni De Feo)

Anno di pubblicazione: ottobre 2002
Casa editrice: edizioni e/o
Prezzo originale: 12 euro
Pagine: 207

Dopo Pinocchio e Harry Potter, ecco Pippi Calzelunghe!

Non c’è due senza tre, verrebbe da intitolare questo post!

Uno dei post più letti di questo blog è quello relativo alle due bellissime edizioni volute dalla Salani stampate nel 2002, per festeggiare i 140 anni della casa editrice.

Bene, la notizia è che la Salani all’epoca non stampò solo l’edizione speciale di Pinocchio e di Harry Potter, ma anche, a qualche mese di distanza, un altro classico molto amato dai bambini di ogni età e altro titolo di punta della casa editrice milanese: Pippi Calzelunghe (titolo originale Pippi Långstrump).

I tre volumi, stampati dalla Salani Editore, per festeggiare i 140 anni della casa editrice: Pinocchio, Harry Potter e Pippi Calzelunghe.

I tre volumi, stampati dalla Salani Editore, per festeggiare i 140 anni della casa editrice: Pinocchio, Harry Potter e Pippi Calzelunghe.

I tre cofanetti realizzati dalla Salani per festeggiare i 140 anni della casa editrice: Pinocchio, Harry Potter e Pippi Calzelunghe.

I tre cofanetti realizzati dalla Salani per festeggiare i 140 anni della casa editrice: Pinocchio, Harry Potter e Pippi Calzelunghe.

Questa notizia è passata piuttosto inosservata anche dai media che all’epoca dell’uscita dei tre volumi segnalò solamente i primi due.

Il volume “ritrovato” è splendidamente realizzato come i precedenti: un cofanetto di cartone (questa volta di colore verde) sul quale è stata applicata la copertina della prima edizione del volume, con una Pippi seduta che tiene in braccio la sua scimmietta. Il volume vero e proprio è rilegato in tela di colore verde e con le scritte e l’illustrazione in vernice oro. Anche in questo volume, come nei precedenti due, i bordi delle pagine sono in vernice oro.

Libro e cofanetto di Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata in 1.500 copie.

Libro e cofanetto di Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata in 1.500 copie.

Le illustrazioni interne sono in colore nero e arancione, con l’eccezione delle pagine interne dove troviamo sei tavole totalmente a colori con le illustrazioni dell’epoca, già presenti nell’edizione antologica svedese. Infine, un nastro verde come la copertina funge da segnalibro.

Frontespizio del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata.

Frontespizio del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata.

L’edizione, come specificato nella nota all’inizio del libro, è stata interamente rivista ed è la prima completa che appare in Italia. Sono stati reintegrati i capitoli esclusi nell’edizione antologica “Il libro di Pippi Calzelunghe” uscito nel 1958 per Vallecchi e nel 1988 per Salani. Nelle ultime pagine, infine, un lungo racconto inedito, che venne pubblicato nel 1949 su una rivista e poi riscoperto per caso, a quasi un anno di distanza dalla morte di Astrid Lindgren, avvenuta nel gennaio del 2002.

Risguardo del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata con l'immagine della scimmietta di Pippi Calzelunghe su più righe.

Risguardo del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata con l’immagine della scimmietta di Pippi Calzelunghe su più righe.

Tavole a colori all'interno del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata.

Tavole a colori all’interno del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata.

A pagina 4, la nota per i collezionisti: “Di questa edizione sono state tirate 1.500 copie, di cui 300 segnate da numeri romani e 1200 da numeri arabi. Esemplare n. (timbro con il numero)”.

Informazioni sull'esemplare numerato del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata. (Il numero dell'esemplare è stato rimosso tramite fotoritocco).

Informazioni sull’esemplare numerato del libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren pubblicato da Salani nel 2003 in edizione limitata e numerata. (Il numero dell’esemplare è stato rimosso tramite fotoritocco).

Nelle ultime pagine invece sono riportati i dettagli di stampa e, come negli altri casi dell’edizione di pregio, interessanti informazioni sul tipo di carattere tipografico utilizzato e sulla carta, in questo caso – rispettivamente –  il font ITC Berkeley Oldstyle corpo 11.5 e carta Elementa opache ivoire delle cartiere Arjo Wiggins.

Dettaglio dell'edizione di pregio di Pippi Calzelunghe, finita di stampare a ottobre 2003 da Salani.

Dettaglio dell’edizione di pregio di Pippi Calzelunghe, finita di stampare a ottobre 2003 da Salani.

I dorsi in tela, nei loro cofanetti di cartone dei tre volumi, dei tre volumi stampati dalla Salani Editore, per festeggiare i 140 anni della casa editrice: Pinocchio, Harry Potter e Pippi Calzelunghe.

I dorsi in tela, nei loro cofanetti di cartone dei tre volumi, dei tre volumi stampati dalla Salani Editore, per festeggiare i 140 anni della casa editrice: Pinocchio, Harry Potter e Pippi Calzelunghe.

 

 

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L’incipit:
«Pippi si trasferisce a Villa Villacolle
C’era, alla periferia della minuscola città, un vecchio giardino in rovina; nel giardino sorgeva una vecchia casa, e nella casa abitava Pippi Calzelunghe. Aveva nove anni e se ne stava lì completamente sola: non aveva né mamma né papà, e in fin dei conti questo non era poi così terribile se si pensa che nessuno poteva dirle di andare a dormire proprio quando si stava divertendo di più o propinarle l’olio di fegato di merluzzo quando invece lei avrebbe desiderato delle caramelle.»
(Astrid Lindgren)

Anno di pubblicazione: ottobre 2003
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo originale:  Euro 60,00
Pagine: 320

Il seggio vacante: una edizione speciale e numerata del libro di J.K. Rowling!

J.K. Rowling ha creato Harry Potter. Probabilmente il 99% degli scrittori si sarebbe sentito appagato e avrebbe smesso di scrivere.

Invece, la scrittrice anglosassone, conclusa la saga del maghetto più famoso al mondo, ha preso carta e penna e ha iniziato a scrivere quello che poi è stato definito il suo primo “romanzo per adulti”: Il seggio vacante.

Edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Il seggio vacante, con le sue 560 pagine, esce nel dicembre 2012 ed è subito un grande successo di critica pur trattando tematiche lontane anni luce dalle magie di Hogwarts. Ed è anche la conferma – se mai ce ne fosse stato bisogno – che Rowling sa scrivere anche per un pubblico adulto.

L'edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" nel suo cofanetto.

L’edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” nel suo cofanetto.

Per The Observer Questo è un libro straordinario. Come scrittrice la Rowling non ha niente da invidiare a Stevenson, Conan Doyle o P.D. James. Il suo talento si fonde con la capacità di creare personaggi toccanti e memorabili in un romanzo sull’Inghilterra contemporanea sotto il segno della tenerezza e del furore.“. Mentre per The Economist si tratta di “Un romanzo ricco di intuizione e talento, concepito e scritto con grande maestria. Un’esaltazione delle sue doti di narratrice.

In questo romanzo, Rowling scrive della società contemporanea e lo fa senza pietà, senza nascondere nulla di quanto ci può essere di torbido nell’animo umano. La narrazione procede  come su un piano inclinato in cui i personaggi sono trascinati sempre più velocemente verso il loro destino senza riuscire a fermarsi in tempo.

Copertina dell'edizione speciale de "Il Seggio Vacante" di J.K. Rowling in tela rossa e con il logo inciso.

Copertina dell’edizione speciale de “Il Seggio Vacante” di J.K. Rowling in tela rossa e con il logo inciso.

Risguardo dell'edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Risguardo dell’edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” di J.K. Rowling. Salani, 2012.

Per i fan di Harry Potter, il libro ha rappresentato un distacco troppo netto con il mondo magico creato precedentemente dalla scrittrice e questo ha fatto sì che non venisse totalmente apprezzato da un pubblico giovane. Dall’altre parte, molti lettori adulti potevano essere prevenuti nei confronti di un’autrice di libri per ragazzi. Per fortuna, la bravura come scrittrice di Rowling ha di fatto superato tutte le perplessità, confermandosi una grande narratrice capace di coinvolgere diversi tipi di lettori, non ultimi gli appassionati di romanzi gialli con la saga di enorme successo di Cormoran Strike!

In Italia, tutti i libri a firma Rowling sono pubblicati dalla casa editrice Adriano Salani Editore che, per festeggiare i suoi 150 anni di storia, decide di pubblicarne anche un’edizione a tiratura limitata e di pregio.

I bordi dell'edizione speciale e numerata de "Il Seggio Vacante" sono in vernice oro.

I bordi dell’edizione speciale e numerata de “Il Seggio Vacante” sono in vernice oro.

Il libro, racchiuso in un cofanetto di cartone con le immagini di copertina stampate su entrambi i lati, è realizzato in tela rossa con incisioni in vernice oro sul dorso, e una X che fuoriesce da un quadrato incisa sulla copertina. I bordi delle pagine sono ricoperti in vernice oro opaca.

Nella prima pagina interna è presente la scritta:

“Di questa edizione, pubblicata in occasione
del 150° anniversario della Adriano Salani Editore,
sono state tirate 500 copie,
contrassegnate da numeri arabi.
Esemplare n° (timbro con numero)”

Dati di stampa riportati nell'edizione anniversario per i 150 anni della Adriano Salani Editore.

Dati di stampa riportati nell’edizione anniversario per i 150 anni della Adriano Salani Editore.

La distribuzione del libro, da quanto è parso di capire, non è stata affidata ai soliti canali di distribuzione come le librerie ma dedicata a un pubblico vicino alla casa editrice. Una sorta di omaggio ai suoi collaboratori o clienti più affezionati.

In questi mesi, un paio di copie sono state messe in vendita su eBay a prezzi contenuti senza che i venditori si rendessero esattamente conto della rarità del volume che, vista la scarsità di copie in circolazione, il nome dell’autrice (è pur sempre J.K. Rowling!), le caratteristiche fisiche del volume e l’occasione per il quale è stato stampato, porta la valutazione a svariate centinaia di euro con una previsione di crescita nel tempo.

 

 

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L’incipit:
«Barry Fairbrother non voleva uscire a cena. Aveva avuto un mal di testa martellante per quasi tutto il fine settimana e stava lottando contro il tempo per consegnare il pezzo al giornale locale entro la scadenza.
A pranzo, tuttavia, sua moglie era stata un po’ fredda e taciturna, e Barry aveva concluso che il biglietto di buon anniversario non aveva attenuato il crimine di essere rimasto tutta la mattina chiuso nel suo studio. Il fatto poi che avesse scritto di Krystal, che Mary non poteva soffrire pur non dandolo a vedere, non migliorava le cose.»
(J.K Rowling)

Anno di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Tipografia Cappelli
Prezzo originale:  (non presente)
Pagine: 560

Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo di Charlie Mackesy. Prima edizione inglese e italiana.

Nei giorni scorsi è finalmente uscito nelle nostre librerie, grazie a Salani, la traduzione italiana del primo libro di Charlie Mackesy: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo a cura di Giuseppe Iacobaci (già traduttore di Siobhan Dowd).

A sinistra la prima edizione inglese, in mezzo l'edizione speciale Waterstones e sulla destra l'edizione italiana a cura di Salani Editore.

A sinistra la prima edizione inglese, in mezzo l’edizione speciale Waterstones e sulla destra l’edizione italiana a cura di Salani Editore.

È un libro che aspettavamo da un po’: l’anno scorso, nella sua versione originale inglese, vinse il prestigioso premio “Waterstones Book of the Year 2019” indetto dalla catena di librerie Waterstones. Un caso editoriale che, con un milione di copie vendute, è ormai destinato a diventare un nuovo classico per l’infanzia, ma non solo.

Di cosa parla?

Una storia universale che fa bene all’anima di grandi e bambini.
Il racconto dell’amicizia tra un bambino curioso, una talpa golosa di torta e piena di vita, una volpe guardinga e un cavallo saggio e gentile.
Tutti e quattro esplorano il vasto mondo. Si fanno tante domande. Attraversano la tempesta. Imparano che cos’è l’amore.
Un’ode all’innocenza e alla gentilezza, una lezione di vita che ha già toccato il cuore di milioni di lettori.

Pagine interne dell'edizione italiana del libro di Charlie Mackesy "Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo". Salani 2020.

Pagine interne dell’edizione italiana del libro di Charlie Mackesy “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo”. Salani 2020.

Le parole, che rappresentano una sorta di incoraggiamento in momenti difficili, sono riportate nel libro attraverso la calligrafia dell’autore e accompagnano armoniosamente i suoi disegni. Le illustrazioni sono prevalentemente in china (e in acquarello) e realizzati con un tratto, unico, che ha reso Mackesy famoso nel mondo anglosassone.

La prima edizione inglese – con la presenza dalla linea “10 9 8 7 6 5 4 3 2 1” che indica la prima edizione del volume (per saperne di più su questa numerazione clicca qui) – è già introvabile a prezzi bassi.
Inoltre, all’uscita del libro, l’autore ha incontrato i lettori, autografando delle copie che oggi sono tra le più ricercate e, ovviamente,  le più costose.

Pagina dei crediti della prima edizione inglese del libro di Charlie Mackesy "The boy, the mole, the fox and the horse", Ebury Press 2019.

Pagina dei crediti della prima edizione inglese del libro di Charlie Mackesy “The boy, the mole, the fox and the horse”, Ebury Press 2019.

Autografo di Charlie Mackesy sulla prima edizione inglese di "Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo".

Autografo di Charlie Mackesy sulla prima edizione inglese di “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo”.

Infine, sempre per quanto riguarda l’edizione inglese, per festeggiare il successo di vendite del libro, la stessa casa editrice Waterstones ha fatto uscire sotto Natale un’edizione variant in tela rossa invece che blu. Con delle nuove illustrazioni nella risguardia (vedi foto sotto).

I dorsi delle tre edizioni di "Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo" a confronto.

I dorsi delle tre edizioni di “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo” a confronto.

Pagina dei crediti dell'edizione inglese in esclusiva per la catena Waterstones del libro di Charlie Mackesy "The boy, the mole, the fox and the horse", Ebury Press 2019.

Pagina dei crediti dell’edizione inglese in esclusiva per la catena Waterstones del libro di Charlie Mackesy “The boy, the mole, the fox and the horse”, Ebury Press 2019.

Risguardia dell'edizione speciale creata per Waterstones per celebrare il successo editoriale.

Risguardia dell’edizione speciale creata per Waterstones per celebrare il successo editoriale.

Risguardia dell'edizione speciale creata per Waterstones per celebrare il successo editoriale.

Risguardia dell’edizione speciale creata per Waterstones per celebrare il successo editoriale.

La prima edizione italiana avrà lo stesso successo di quella oltremanica? Chi può dirlo! sicuramente però nella prima stampa del libro c’è una particolarità che potrebbe renderlo ricercato in futuro: a pagina 7 c’è un refuso. Manca una parola, la parola “ali” nella frase: “Allora ti dico, spiega le tue, e segui i tuoi sogni”.

Un errore del genere, inutile dirlo, può fare la felicità dei collezionisti.

Refuso presente nella prima stampa del libro a pagina 7: non è stata stampata la parola "ali".

Refuso presente nella prima stampa del libro a pagina 7: non è stata stampata la parola “ali”.

Al momento praticamente tutte le copie in circolazione hanno questo errore nel testo che verrà sicuramente corretto nelle ristampe successive.

La prima edizione italiana del libro di Charlie Mackesy è stata stampata da Salani a ottobre 2020.

La prima edizione italiana del libro di Charlie Mackesy è stata stampata da Salani a ottobre 2020.

 

+++AGGIORNAMENTO 13/11/2020+++

La casa editrice Ebury Press, per festeggiare il primo anniversario del volume ha pubblicato una nuova edizione del libro. Questa volta con il dorso verde e un nastrino dorato. Le differenze proseguono all’interno con una nuova illustrazione presente nel risguardo posteriore: il bambino in groppa al cavallo con le ali e un arcobaleno sullo sfondo.

Interessante anche che il volume abbia un nuovo codice ISBN e che venga riportata l’indicazione di 1a edizione nelle ultime pagine.

Nuova edizione inglese "Limited edition" del libro di Charlie Mackesy "The boy, the mole, the fox and the horse", Ebury Press 2020 con il dorso verde.

Nuova edizione inglese “Limited edition” del libro di Charlie Mackesy “The boy, the mole, the fox and the horse”, Ebury Press 2020 con il dorso verde.

Risvolto posteriore della nuova edizione inglese "Limited edition" del libro di Charlie Mackesy "The boy, the mole, the fox and the horse", Ebury Press 2020.

Risvolto posteriore della nuova edizione inglese “Limited edition” del libro di Charlie Mackesy “The boy, the mole, the fox and the horse”, Ebury Press 2020.

Pagina dei crediti della nuova edizione inglese "Limited edition" del libro di Charlie Mackesy "The boy, the mole, the fox and the horse", Ebury Press 2020.

Pagina dei crediti della nuova edizione inglese “Limited edition” del libro di Charlie Mackesy “The boy, the mole, the fox and the horse”, Ebury Press 2020.

 

 



L’incipit:
«Ciao, hai cominciato dall’inizio, sono colpito. Di solito io parto da una pagina a caso, non leggo mai le introduzioni. È incredibile che io abbia fatto un libro, dato che non sono bravo a leggerli.»
(Charlie Mackesy)
Anno di pubblicazione: 8 ottobre 2020
Casa editrice: Salani
Prezzo originale: 15,60 euro
Pagine: 128

Pinocchio e Harry Potter: ecco le edizioni speciali per i 140 anni della Salani

Non tutte le case editrici possono vantarsi di festeggiare i 140 (e più) anni dalla loro fondazione.

Una di queste è senza dubbio la casa editrice Adriano Salani che nel 2002, per celebrare il suo 140esimo compleanno, pensò di realizzare due volumi celebrativi che rappresentassero al meglio il loro successo editoriale. Vennero scelti così due titoli, entrambi iconici  e si decise di realizzarne due edizioni limitate di pregio.

I due testi scelti furono Le avventure di Pinocchio Storia di un burattino e Harry Potter e la pietra filosofale, due libri diventati nel corso degli anni due classici della letteratura per ragazzi. Due successi editoriali senza precedenti appartenuti a due generazioni molto differenti.

Edizioni speciali in 1.500 esemplari di Pinocchio e Harry Potter per festeggiare i 140 anni della casa editrice Salani nel 2002.

Edizioni speciali in 1.500 esemplari di Pinocchio e Harry Potter per festeggiare i 140 anni della casa editrice Salani nel 2002.

Entrambi stampati in tiratura numerata e limitata di 1.500 copie (300 con numeri romani e 1.200 con numeri arabi), rilegati in seta con bordi in oro e racchiusi in un cofanetto furono messi in vendita nel novembre del 2002. Dei due, a oggi, è Harry Potter a essere il maggior richiesto, come vedremo più avanti.

I dorsi delle edizioni speciali in 1.500 esemplari di Pinocchio e Harry Potter per festeggiare i 140 anni della casa editrice Salani nel 2002.

I dorsi delle edizioni speciali in 1.500 esemplari di Pinocchio e Harry Potter per festeggiare i 140 anni della casa editrice Salani nel 2002.

Vediamoli nel dettaglio:

«Le avventure di Pinocchio Storia di un burattino» di Carlo Collodi –  291 pagine –  è stato ristampato con le illustrazioni originali del 1924 di Luigi e Maria Augusta Cavalieri (disegni a china e otto tavole a colori) al costo di 50 euro.

La tela è in seta e di colore celeste scuro, mentre i bordi e la stampa in copertina della pagina sono in vernice oro. Il testo è stampato su carta “Elementa opache ivoire” come descritto nelle note a fine testo. Il cofanetto, invece, è in cartone, con i bordi superiore e inferiore colore rosso e le riproduzione dell’illustrazione di Pinocchio già presente sulla prima edizione del volume.

Il volume è piuttosto raro, di difficile reperibilità, su eBay non appare da anni e non è presente nemmeno negli store online.

 

Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Pagina con indicato il numero dell'esemplare. Le prime 300 copie hanno la numerazione romana, le restanti 1.200 numeri arabi.

Pagina con indicato il numero dell’esemplare. Le prime 300 copie hanno la numerazione romana, le restanti 1.200 numeri arabi.

Bordi in oro per Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Bordi in oro per Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Pagine interne di Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani. 2002.

Pagine interne di Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani. 2002.

Pagine interne di Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani. 2002.

Pagine interne di Pinocchio, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani. 2002.

«Harry Potter e la pietra filosofale»di J. K. Rowling invece al suo interno non presenta nessuna illustrazione e la traduzione è quella delle prime edizioni rivista da Serena Daniele. Il prezzo di vendita nel 2002 fu di 60 euro.

La tela è di colore rosso violaceo, con un fulmine impresso e i bordi delle pagine verniciati d’oro. Anche in questo caso, come in Pinocchio, la carta di pregio utilizzata è l’Elementa opache ivoire. Il cofanetto cartonato è di colore blu scuro con numerose stelle di colore blu chiaro.

Questa edizione di Harry Potter durante il lockdown di marzo-aprile ha visto salire il suo valore salire in modo esponenziale. Fino alla fine dell’anno scorso era possibile trovare una copia al prezzo di 200 euro, oggi difficilmente si scende sono i 700 euro. A differenza del volume di Pinocchio, questo libro è stato messo in vendita più volte negli ultimi mesi, soprattutto su eBay. Indubbiamente oggigiorno i fan del maghetto inglese sono molto più numerosi di quelli di Pinocchio.

Harry Potter e la pietra filosofale, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani. 2002.

Harry Potter e la pietra filosofale, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani. 2002.

Pagina con indicato il numero dell'esemplare. Le prime 300 copie hanno la numerazione romana, le restanti 1.200 numeri arabi.

Pagina con indicato il numero dell’esemplare. Le prime 300 copie hanno la numerazione romana, le restanti 1.200 numeri arabi.

Bordi in oro per Harry Potter e la pietra filosofale, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Bordi in oro per Harry Potter e la pietra filosofale, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Frontespizio di Harry Potter e la pietra filosofale, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

Frontespizio di Harry Potter e la pietra filosofale, edizione speciale numerata per i 140 anni della casa editrice Salani.

 

 



L’incipit di Pinocchio:
«Come andò che Maestro Ciliegia, falegname trovò un pezzo di legno che piangeva e rideva come un bambino.
– C’era una volta…
– Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori.
– No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.»
(Carlo Collodi)
Anno di pubblicazione: ottobre 2002
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo originale: 50 euro
Pagine: 291

L’incipit di Harry Potter e la pietra filosofale:
«Mr e Mrs Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi che avessero a che fare con cose strane o misteriose, perché sciocchezze del genere proprio non le approvavano.»
(J.K. Rowling)
Anno di pubblicazione: ottobre 2002
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo originale: 60 euro
Pagine: 444

J.K. Rowling ha autografato anche la versione italiana di un suo libro

Succede di rado, ma succede.
Succede che una scrittrice come J.K. Rowling autografi ufficialmente anche libri non in inglese.

Prime edizioni inglesi e italiane dei libri di Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling).

Prime edizioni inglesi e italiane dei libri di Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling).

Anzi, al momento non se ne avevano proprio notizie. Qualche settimana fa, però, la casa editrice Salani, detentrice dei diritti della scrittrice inglese in Italia, insieme alla scrittrice più ricca al mondo, ha voluto fare un regalo ai fan del nostro Paese.

In un concorso tramite Instagram che consisteva nel postare delle immagini che evocassero atmosfere di mistero presenti nel nuovo libro della Rowling (pubblicato con l’ormai famoso pseudonimo di Robert Galbraith), sono state messe in palio 9 copie autografate di Bianco letale, con tanto di adesivo olografico che certifica l’originalità della provenienza.

L'autografo di Robert Galbraith (pseudonimo della scrittrice inglese J.K. Rowling) sull'edizione italiana di Bianco Letale.

L’autografo di Robert Galbraith (pseudonimo della scrittrice inglese J.K. Rowling) sull’edizione italiana di Bianco Letale.

Bollino olografico di autenticità applicato in presenza di un autografo originale di J.K. Rowling.

Bollino olografico di autenticità applicato in presenza di un autografo originale di J.K. Rowling.

L’autografo non è stato apposto sulla pagina del libro, ma su un adesivo apposito poi incollato nel libro.

Questa modalità non è nuova. Capita infatti che sia molto più comodo per tutti (casa editrice e autore) far viaggiare una busta con qualche adesivo che copie di libri evidentemente più ingombranti e pesanti.

Ciò ne diminuisce il valore?

I collezionisti puri preferiscono le firme apposte direttamente sulle prime pagine del libro, ma tenendo presente l’eccezionalità di queste copie, probabilmente non sarà questo il caso.

È giusto presumere che, oltre alle 9 copie regalate, qualcuno alla Salani abbia voluto conservarsene qualcuna. Il numero esatto dunque non possiamo saperlo.
I lettori in possesso di una copia autografata non sembrano avere intenzione di venderla. Infatti, a oggi, non è apparsa su nessuna sito di vendite online.

 

 


L’incipit:

«Se i cigni avessero nuotato fianco a fianco sul lago verde scuro, quella sarebbe stata la foto perfetta, il coronamento della sua carriera di fotografo di matrimoni.
Era poco propenso a far spostare la coppia, comunque, perché la morbida luce filtrata dalle chiome degli alberi donava un’aria da angelo preraffaellita alla sposa dai lunghi riccioli biondo rame e sottolineava gli zigomi scolpiti del marito. Non avrebbe saputo dire da quanto tempo non gli capitava di fotografare una coppia così bella. Non c’era nessun bisogno di ricorrere ai trucchi del mestiere con i novelli coniugi Cunliffe, nessun bisogno di scegliere per la signora un’angolazione che nascondesse i rotoli di ciccia sulla schiena (lei era, semmai, appena troppo esile, ma la resa fotografica non ne avrebbe risentito), nessun bisogno di suggerire allo sposo di ‘farne anche una con la bocca chiusa’, dal momento che i denti del signor Cunliffe erano perfettamente dritti e bianchi. L’unica cosa da nascondere, e che si poteva ritoccare una volta scelte le foto definitive, era la brutta cicatrice viola-bluastra, con i segni dei punti di sutura ancora visibili, che solcava l’avambraccio della sposa.»
(Robert Galbraith)

Anno di pubblicazione: 4 febbraio 2019
Casa editrice: Salani Editore
Prezzo originale: 24 euro
Pagine: 784


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    Una curiosità sulle copertine italiane di Harry Potter

    Un amico libraio oggi mi ha prestato un vecchio numero della rivista Charta del 2002.
    Si tratta di una rivista che tratta prevalentemente di antiquariato e collezionismo libraio.

    In questo numero c’è una bella intervista a Serena Riglietti.
    Se il nome vi dice poco, il suo lavoro invece non vi sarà passato inosservato.

    Vi basterà sapere che, se avete letto uno dei libri della saga di Harry Potter in italiano, avrete avuto tra le mani le sue illustrazioni. Infatti è a lei che, nel 1999, la casa editrice Salani affida il compito di illustrare le copertine dei libri del maghetto inglese.

    L’intervista scorre con digressioni sul lavoro di illustratrice di Riglietti (che ricordiamo, oltre a Harry Potter, ha al suo attivo numerose altre pubblicazioni) e sulla sua relazione con il famoso personaggio creato da J.K. Rowling.
    Apprezzabile la sincerità con la quale Riglietti afferma che, a volte, la indispone la curiosità che ruota attorno alla sua storia con Harry Potter, definendola freddamente “soltanto professionale”.

    Quando iniziò a lavorare alla copertina del primo volume, infatti, le vennero date poche informazioni a riguardo. Questo generò un’incomprensione sulla figura di Harry Potter e portò alla realizzazione di una copertina con alcuni dettagli errati, come per esempio, l’assenza dei famosi occhiali rotondi del protagonista.

    La nota più curiosa dell’intervista però è un’altra, e riguarda un piccolo particolare delle copertine dei libri che vanno dal 1999 fino al 2001. Per essere più precisi, il volume II, III e IV della saga. Un particolare a cui non avevo fatto caso fino a oggi.

    Le copertine del secondo, terzo e quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling.

    Le copertine del secondo, terzo e quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling.

    Voi l’avete già notato?
    Secondo l’illustratrice “l’attesa per l’uscita del film imponeva una certa segretezza sulla fisionomia di Harry, per questo il maghetto doveva essere disegnato mostrando il profilo.”
    E in effetti è così, in tutte e tre le copertine il volto di Harry Potter è nascosto!

    La copertina del secondo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: "Harry Potter e la camera dei segreti".

    La copertina del secondo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: “Harry Potter e la camera dei segreti”.

    La copertina del terzo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban".

    La copertina del terzo volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”.

    La copertina del quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: "Harry Potter e il calice di fuoco".

    La copertina del quarto volume della saga di Harry Potter di J.K. Rowling: “Harry Potter e il calice di fuoco”.

    Abbiamo parlato di Harry Potter altre volte su questo blog: se l’argomento ti interessa, ti consiglio quest’altro articolo che spiega come riconoscere la preziosa prima edizione assoluta in inglese.

     

     


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      Chi è Robert Galbraith?

      Scrisse un tale William Shakespeare:

      “Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.” (Giulietta: atto II, scena II)

      Probabilmente sì. Il profumo e le caratteristiche di qualcosa o qualcuno anche sotto mentite spoglie rimangono le stesse.
      Ma per qualcuno, giocare ad essere un’altra persona può essere oltre che divertente (immaginare le reazione dei suoi più cari amici) anche liberatorio.

      È successo, come spesso succede nella storia della letteratura, anche a una scrittrice che, dopo aver venduto più di 535 milioni di copie dei suoi libri (ma il numero è destinato a crescere ulteriormente proprio questa settimana*), ha deciso di liberarsi delle pressioni e di cominciare da capo.

      “Ho scelto Robert, perché è uno dei nomi da uomo che preferisco, inoltre Robert Kennedy è stato uno dei miei eroi e perché, per fortuna, non lo avevo ancora usato per uno dei personaggi della serie di Harry Potter o per “Il seggio vacante”.
      Galbraith, invece, è nato per un motivo un po’ strano. Quando ero una bambina, volevo davvero essere chiamata ‘Ella Galbraith’, e non ho idea del perché. Non sapevo nemmeno se il cognome esisteva, perché non riesco a ricordare di aver mai incontrato nessuno con questo cognome.  Sia come sia, il nome ha avuto un fascino su di me. In realtà avevo pensato di chiamarmi L. A. Galbraith, ma per ragioni abbastanza ovvie ho deciso che le iniziali erano una cattiva idea.” (tratto dal sito robert-galbraith.com)

      I tre romanzi firmati da Robert Galbraith.

      I tre romanzi firmati da Robert Galbraith.

      Il primo libro di Robert Galbraith esce nel Regno Unito il 4 aprile 2013 per la Sphere Books e si intitola “The Cuckoo0’s Calling” (in Italiano “Il richiamo del cuculo” uscirà il 4 novembre dello stesso anno) e la prima edizione ha una tiratura di sole 1500 copie. In fondo, stiamo parlando di un esordiente.
      La trama è quella di un giallo: l’investigatore privato – e veterano di guerra rimasto ferito –  Cormoran Strike viene ingaggiato per indagare sul presunto suicidio di una modella.

      Quello che salta all’occhio agli editori e lettori è che questo Galbraith scrive bene. Scrive molto bene. E lo recensiscono con lodi. Lo scrittore Peter James al ‘Sunday Times’ dice perfino che aveva “pensato che fosse stato scritto da uno scrittore molto maturo e non da un esordiente”. Ma nel mondo dell’editoria non sbanca. È però sempre il quotidiano britannico che vuole vederci chiaro. Assume perfino un esperto di informatica per analizzare il linguaggio di Galbraith sostenendo che al netto di alcune parole, hai una altissima percentuale di probabilità di riconoscere, quello che lui definisce, il “DNA” dello scrittore.

      La copertina della prima edizione inglese del libro "The Cuckoo's Calling" di Robert Galbraith.

      La copertina della prima edizione inglese del libro “The Cuckoo’s Calling” di Robert Galbraith.

      Ma ancora si brancola nel buio, fino a quando qualcuno commette un errore.
      Sono le 23:34 di mercoledì 10 luglio 2013 e la giornalista India Knight twitta ai suoi 95mila follower che si sta godendo la lettura di un nuovo romanzo. Seguono un paio di commenti e alle 00:07 una follower @JudeCallegari commenta con un tweet bomba:

      @JudeCallegari: “scritto da J.K. Rowling”

      la ricostruzione di quello che è segue è più o meno:

      @indiaknight: “Eh?”

      @JudeCallegari: “È il suo pseudonimo […]”

      @indiaknight: “Sul serio? Come lo sai?”

      @JudeCallegari:“Sul serio. Un amico lavora per l’editore.”

      Ma chi è Jude (Judith) Callegari? È un’amica di famiglia di Chris Gossage. Gossage è un avvocato britannico che rappresenta gli interessi di una cliente piuttosto importante: J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter.

      Da qui in poi la notizia fa il giro del mondo. La signora Judith Callegari cancella il suo profilo Twitter. Amazon ha annunciato che dopo la notizia sulla reale identità dell’autore, le vendite sono aumentate nella sola mattinata di oggi di circa il 500.000%. [Fonte: La stampa.it]

      Dalla 4709esima posizione in classifica su Amazon il libro arriva al numero 1. Dalle 1500 copie iniziali ne vengono prontamente stampate altre 140.000 per poi superare abbondantemente il milione.

      Il commento di J.K. Rowling fu che “solo un ristretto numero di persone erano a conoscenza del mio pseudonimo e che non è  stato piacevole chiedersi per giorni come una donna che fino a quel momento non aveva mai sentito nominare prima aveva scoperto che molti dei suoi più vecchi amici non sapevano”.

      L'interno della copertina della prima edizione a confronto con l'edizione ristampata dopo lo svelamento del pseudonimo.

      L’interno della copertina della prima edizione a confronto con l’edizione ristampata dopo lo svelamento del pseudonimo.

      Rowling decide di fare causa allo studio legale. Christopher Gossage e Judith Callegari vengono multati per 1000 Sterline dalla Solicitors Regulation Authority  per violazione della riservatezza. Queste mille sterline, assieme ai proventi delle vendite del libro, vengono dati in beneficenza al The Soldiers’ Charity. Un bel gesto senza dubbio.

      Questa è la storia.
      A “The Cuckoo0’s Calling” seguono altri due libri altrettanto belli: “The Silkworm” (in italiano: “Il baco da seta“) e il più recente “Career of Evil” (“La via del male“) editi in Italia dalla Salani Editrice, che vedono sempre Cormoran Strike e la sua assistente Robin Ellacott come protagonisti.
      J.K. Rowling continua a utilizzare lo pseudonimo di Robert Galbraith.

      Retro copertine diverse per la prima edizione e la ristampa.

      Retro copertine diverse per la prima edizione e la ristampa.

      Ma c’è ancora qualcosa da dire, su quelle copie della prima edizione di “The Cuckoo’s Calling”.

      In un articolo precedente (che potete trovare qui) vi ho parlato di una libreria di Londra specializzata nella vendita di prime edizioni o di libri autografati. Bene, il proprietario di questo bellissimo negozio ha comprato prima che venisse rivelato la reale identità di Robert Galbraith, 250 copie del romanzo firmato dall’autore. Le ha ordinate sulla fiducia dopo aver letto il manoscritto.

      Ha, quindi, iniziato a venderle come sempre al prezzo di copertina, cioè 16,99 £. E anche dopo l’uscita della notizia ha deciso di continuare a vendere le restanti copie al prezzo iniziale trattenendosi solo 4 copie per sé e per il suo staff.

      Ora, chiariamo un particolare: stiamo parlando di libri autografi dall’autrice di Harry Potter. E come sempre, in questi casi, si tratta di materiale molto ricercato tra i collezionisti.

      Le copie autografate (250 in tutto) della primissima edizione sono rimbalzate su tutti i negozi di aste online e su eBay. Il prezzo è attualmente intorno ai 4.500 Euro.

      Delle restanti 1250 copie non autografe attualmente in circolazione, il prezzo medio è intorno ai 1.000-1.200 Euro.

      La ristampa della prima edizione (vedi più in basso come riconoscerla) ha un valore intorno ai 100-150 Euro per una tiratura di 140mila copie.

      La pagina dei crediti della prima edizione del libro "The Cuckoo's Calling".

      La pagina dei crediti della prima edizione del libro “The Cuckoo’s Calling”.

      La pagina dei crediti della prima ristampa del libro "The Cuckoo's Calling". Si riconosce per la scritta "Reprinted 2013 (twice)".

      La pagina dei crediti della prima ristampa del libro “The Cuckoo’s Calling”. Si riconosce per la scritta “Reprinted 2013 (twice)”.

      Autografo di J.K. Rowling con lo pseudonimo Robert Galbraith.

      Autografo di J.K. Rowling con lo pseudonimo Robert Galbraith.

      L'ologramma di J.K. Rowling che certifica le copie firmate dall'autrice.

      L’ologramma di J.K. Rowling che certifica le copie firmate dall’autrice.

      *mentre scrivo è uscito l’ottava libro della saga di Harry Potter (Harry Potter and the cursed child) che ha già battuto tutti i record di prevendita su Amazon e Barnes&Noble.

       



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