Siobhan Dowd, una scrittrice da (ri)scoprire

Titolo banale e già sentito? può darsi, ma è un dato di fatto che troppi pochi lettori conoscano Siobhan Dowd.

Di origini irlandesi, londinese di nascita e laureata a Oxford in lettere classiche, ultima di quattro sorelle, legatissima all’Irlanda, trasferita per sette anni a New York, oltre che scrittrice è stata un’attivista per i diritti umani: è stata, infatti, ricercatrice e poi direttrice del PEN American Center’s Freedom-to-Write Committee a New York City, un’associazione in difesa degli scrittori minacciati e incarcerati in aree del mondo dove la libertà di parola è seriamente a rischio.

Alcuni dei libri di Siobhan Dowd usciti in Italia e l'edizione inglese autografata de "Il mistero del London Eye".

Alcuni dei libri di Siobhan Dowd usciti in Italia e l’edizione inglese autografata de “Il mistero del London Eye”.

L'edizione inglese de "Il mistero del London Eye" autografata da Siobhan Dowd.

L’edizione inglese de “Il mistero del London Eye” autografata da Siobhan Dowd.

Gli ultimi anni della sua vita l’hanno vista impegnata, nella sua Inghilterra, presso scuole in aree socialmente disagiate, nelle prigioni, nei riformatori e nelle comunità di recupero. Tutti ambienti che faranno da sfondo ai suoi romanzi, molti dei quali vinceranno diversi premi tra cui, nel 2009, la Carnegie Medal (il più importante riconoscimento per la letteratura per bambini e ragazzi in lingua inglese)  e il Premio Andersen nel 2012 come miglior libro per ragazzi oltre i 12 anni con Il mistero del London Eye

In Italia, se abbiamo la fortuna di leggere i suoi libri nella nostra lingua, lo dobbiamo a due case editrici: la uovonero e la Mondadori.

Di Siobhan Dowd la casa editrice uovonero ha pubblicato: Il mister del London Eye, La bambina dimenticata dal tempo, Crystal della strada, Il riscatto di Dond, Le rose di Shell e Il pavee e la ragazza. Tutti titoli che meritano davvero una lettura e una pubblicità maggiore.

Scomparsa però, prima di portare a termine i suoi due ultimi romanzi,  Dowd ha lasciato appunti, idee e soggetti che sono stati raccolti da altri due scrittori che hanno voluto rendere omaggio al suo genio: Robin Stevens per  Il mistero del Guggenheim (il seguito del Il mistero del London Eye) e Patrick Ness per Sette minuti dopo la mezzanotte.

Copertina del libro di Patrick Ness e Siobhan Dowd dal titolo "Sette minuti dopo di mezzanotte" con le illustrazioni di Jim Kay. 1a edizione, marzo 2012, Mondadori.

Copertina del libro di Patrick Ness e Siobhan Dowd dal titolo “Sette minuti dopo di mezzanotte” con le illustrazioni di Jim Kay. 1a edizione, marzo 2012, Mondadori.

Frontespizio della prima edizione del libro "Sette minuti dopo la mezzanotte" di Patrick Ness e Siobhan Ness.

Frontespizio della prima edizione del libro “Sette minuti dopo la mezzanotte” di Patrick Ness e Siobhan Ness.

Ed è di questo libro che parleremo oggi.
Sette minuti dopo mezzanotte è l’unico libro della Dowd i cui diritti appartengono alla Mondadori che negli anni ne ha già fatto uscire tre edizioni. La più bella e interessante è la prima, con copertina rigida e sovraccoperta che, oggi, è un fuori catalogo perché soppiantata dalla versione tascabile con copertina morbida.

Il libro, il cui titolo originale in inglese è A Monster Calls, è uscito per la prima volta in Italia il 20 marzo 2012.

La storia editoriale è quella di una Siobhan Dowd, già malata terminale quando concepì la storia non ancora scritta ma già acquisita dall’editor Denise Johnstone-Burt della Walker Books, che aveva nella sua scuderia anche lo scrittore Patrick Ness, al quale, dopo la morte della scrittrice avvenuta nel 2007, la casa editrice affidò la stesura della storia.

Bellissime illustrazioni in bianco e nero di Jim Kay. A Jim Kay verranno affidate anni dopo la realizzazione di tutti i libri illustrati della serie di Harry Potter.

Bellissime illustrazioni in bianco e nero di Jim Kay. A Jim Kay verranno affidate anni dopo la realizzazione di tutti i libri illustrati della serie di Harry Potter.

Bellissime illustrazioni in bianco e nero di Jim Kay all'interno della prima edizione del libro di Patrick Ness.

Bellissime illustrazioni in bianco e nero di Jim Kay all’interno della prima edizione del libro di Patrick Ness.

Una delle caratteristiche che hanno contribuito alla fortuna del libro, oltre alla bravura di Ness a riprendere in mano gli appunti della Dowd, sono le suggestive illustrazioni affidate a un giovane Jim Kay. Un nome che oggi è piuttosto conosciuto nel settore dei libri illustrati in quanto, da qualche anno, è a lui che J.K. Rowling ha affidato la realizzazione delle amatissime edizioni illustrate dei libri di Harry Potter!

Ancora una pagina interna con le suggestive illustrazioni di Jim Kay.

Ancora una pagina interna con le suggestive illustrazioni di Jim Kay.

La trama del romanzo è questa:

“Conor O’Malley, tredici anni, negli ultimi mesi è tormentato da un incubo, “quello con il buio, il vento e le urla”.
Una notte, alle 00:07, sente una voce che lo chiama da fuori la finestra della sua camera, che si affaccia su una collina dove c’è una vecchia chiesa e un cimitero a ridosso di un albero di tasso. Dirigendosi verso la finestra, Conor incontra il mostro, una massa imponente di rami e foglie che formano una figura umana. Il mostro è incuriosito dal fatto che Conor non ha paura di lui e insiste sul fatto che è stato proprio Conor a chiamarlo. Il mostro sostiene di essere una versione dell’Uomo Verde, e avverte il ragazzo che gli racconterà tre storie vere, dopo di che Conor dovrà raccontare una storia tutta sua, la sua verità, e se non lo farà, il mostro lo divorerà.
Il mostro continua a incontrare Conor, quasi sempre alle 00:07 o alle 12:07, per raccontare le sue storie, che narrano di tutte le altre volte in cui si è risvegliato.
Tra i suoi racconti, che mirano a dimostrare le complicazioni insite dell’uomo, si scopre che la madre di Conor sta affrontando la chemioterapia ed è stata afflitta da cancro terminale l’anno precedente. Conor è isolato e solo. Suo padre usa la sua nuova famiglia negli Stati Uniti come scusa per essere distaccato e non solidale. Nemmeno il rapporto con la nonna, distante, invadente e fredda, non gli fornisce nessun conforto. Conor è vittima di bullismo a scuola e ha preso le distanze da tutti i suoi compagni, soprattutto Lily, al di fuori del mostro. Mentre la storia progredisce, le condizioni di sua madre peggiorano e gli incontri di Conor con il mostro avranno conseguenze sempre più serie.” (fonte: wikipedia)

Copertina sotto la sovraccoperta della 1a edizione del libro "Sette minuti dopo la mezzanotte".

Copertina sotto la sovraccoperta della 1a edizione del libro “Sette minuti dopo la mezzanotte”.

Il libro, nel 2016, ha avuto anche un bellissimo adattamento cinematografico, ma che ha portato con sé una ristampa del libro con una nuova sovraccoperta presa pari pari dalla locandina del film.

Siobhan Dowd ci ha lasciato il 21 agosto 2007 a soli 47 anni. Tutti i diritti d’autore delle sue opere sono destinati a una fondazione di beneficenza che porta il suo nome, creata appena prima della sua morte, per migliorare le possibilità di accesso alla lettura da parte dei ragazzi che vivono in aree socialmente disagiate: www.siobhandowdtrust.com.

Oggi Siobhan Dowd riposa nell’Oxfordshire, nel cimitero della chiesa di St. Margaret a Binsey. E questo post vuole essere davvero un invito a riscoprire questa scrittrice piena di talento che ci ha lasciato troppo presto.

Retro della copertina del libro di Patrick Ness e Siobhan Dowd dal titolo "Sette minuti dopo di mezzanotte" con le illustrazioni di Jim Kay. 1a edizione. Mondadori.

Retro della copertina del libro di Patrick Ness e Siobhan Dowd dal titolo “Sette minuti dopo di mezzanotte” con le illustrazioni di Jim Kay. 1a edizione. Mondadori.

Aletta di destra con indicato il prezzo e l'età di lettura consigliata.

Aletta di destra con indicato il prezzo e l’età di lettura consigliata.

 

 



L’incipit:«Il mostro si presentò poco dopo la mezzanotte. È così che fanno.
Conor era sveglio quando arrivò.
Aveva avuto un incubo. Be’, non un incubo: l’incubo. Quello ricorrente che da qualche tempo l’ossessionava. Quello con il buio e il vento e le urla. Quello con le mani che gli scivolavano dalla presa, per quanto cercasse di trattenerle. Quello che ogni volta si concludeva con…»
(Patrick Ness)Anno di pubblicazione: marzo 2012
Casa editrice: Mondadori
Prezzo originale: 16 euro
Pagine: 224


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    Il bottino al Bologna Children’s Book Fair 2019

    Si è chiusa il 4 aprile scorso la 56esima edizione della Bologna Children’s Book Fair, o se preferite Fiera del Libro per Ragazzi, che si è confermata essere la più importante manifestazione internazionale dedicata ai libri per l’infanzia.
    Evento di riferimento per chi lavora nel campo dell’editoria, con il suo pubblico che quest’anno ha raggiunto le 28.946 le presenze, rappresenta soprattutto l’evento più importante a livello mondiale per lo scambio dei diritti editoriali.
    Quest’anno gli espositori sono stati ben 1.442 provenienti da oltre 80 Paesi.

    Anno dopo anno, la fiera è diventata il punto di riferimento per editori, illustratori, distributori e autori, ma anche per insegnanti e le tante figure che ruotano al mondo dell’editoria.

    Alcuni degli acquisti alla Fiera del libro per ragazzi d Bologna e tantissimo materiale informativo.

    Alcuni degli acquisti alla Fiera del libro per ragazzi d Bologna e tantissimo materiale informativo.

    Anche questa volta non è mancata l’occasione di portarsi a casa qualche libro speciale e fare qualche incontro con autori decisamente interessanti. Qualche nome?
    – l’illustratrice inglese Emma Shoard, ospitata dalle Edizioni Uovonero, vincitrice del Premio Orbil 2019 e finalista al Premio Andersen con il libro Il pavee e la ragazza;
    – l’illustratrice Eva Sánchez Gómez, ospite dello stand Edizioni Corsare, con il suo commovente lavoro Dimenticare Berni;
    – la traduttrice e illustratrice Daniela Iride Murgia con la delicata storia I fiori della piccola Ida, Edizioni Corsare, 2018;
    – la famosa artista visuale Květa Pacovská, 92 anni a luglio prossimo, il cui il lavoro di una vita è stato caratterizzato dall’uso di forme geometriche e colori vibranti, specialmente il rosso;
    – l’illustratice Irene Penazzi, con il suo affascinante silent book d’esordio Nel mio giardino il mondo pubblicato da Terre di Mezzo Editore.

    "Il pavee e la ragazza" di Siobhan Dowd con le illustrazioni di Emma Shoard. VINCITORE PREMIO ORBIL 2019 e FINALISTA PREMIO ANDERSEN 2019. Uovonero, 2019.

    “Il pavee e la ragazza” di Siobhan Dowd con le illustrazioni di Emma Shoard. VINCITORE PREMIO ORBIL 2019 e FINALISTA PREMIO ANDERSEN 2019. Uovonero, 2019.

    Dedica di Emma Shoard. "Il pavee e la ragazza". Uovonero, 2019.

    Dedica di Emma Shoard. “Il pavee e la ragazza”. Uovonero, 2019.

    Copertina del libro "Dimenticare Berni" dell'illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

    Copertina del libro “Dimenticare Berni” dell’illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

    Dedica di Eva Sánchez Gómez sul libro "Dimenticare Berni". Edizioni Corsare, 2019.

    Dedica di Eva Sánchez Gómez sul libro “Dimenticare Berni”. Edizioni Corsare, 2019.

    Pagina interna del libro "Dimenticare Berni" dell'illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

    Pagina interna del libro “Dimenticare Berni” dell’illustratrice spagnola Eva Sánchez Gómez. Edizioni Corsare, 2019.

    "I fiori della piccola Ida" con la traduzione e le illustrazioni di Daniela Iride Murgia. Edizioni Corsare, 2018.

    “I fiori della piccola Ida” con la traduzione e le illustrazioni di Daniela Iride Murgia. Edizioni Corsare, 2018.

    Una delle bellissime illustrazioni di Daniela Iride Murgia presenti nel libro "I fiori della piccola Ida". Edizioni Corsare, 2018.

    Una delle bellissime illustrazioni di Daniela Iride Murgia presenti nel libro “I fiori della piccola Ida”. Edizioni Corsare, 2018.

    Libro d'esordio di Irene Penazzi per Terre di mezzo. L'albo illustrato senza parole si intitola "Nel mio giardino il mondo".

    Libro d’esordio di Irene Penazzi per Terre di mezzo. L’albo illustrato senza parole si intitola “Nel mio giardino il mondo”.

    Pagine interne del libro d'esordio di Irene Penazzi: "Nel mio giardino il mondo".

    Pagine interne del libro d’esordio di Irene Penazzi: “Nel mio giardino il mondo”.

    Due libri dell'artista Květa Pacovská., 91 anni: Hansel & Gretel e Cappuccetto Rosso.

    Due libri dell’artista Květa Pacovská., 91 anni: Hansel & Gretel e Cappuccetto Rosso.

    Dedica dell'artista cecoslovacca Květa Pacovská.

    Dedica dell’artista cecoslovacca Květa Pacovská.

    Pagine interne del libro di Květa Pacovská "Hansel & Gretel".

    Pagine interne del libro di Květa Pacovská “Hansel & Gretel”.

    Dedica sul libro Cappuccetto Rosso di Květa Pacovská.

    Dedica sul libro Cappuccetto Rosso di Květa Pacovská.

    I Paesi ospiti hanno offerto davvero il meglio di sé nella proposta dei loro migliori autori.
    Sicuramente, uno degli stand più importanti anche quest’anno si è confermato quello coreano.
    Il paese asiatico ha proposto, oltre ai libri più tradizionali, anche alcune edizioni di pregio, curiose e poetiche. Ma di questo vi parlerò in un altro articolo, con più calma.

     

     


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