Di solito accade che un buon libro venga trasposto in un film con grandi aspettative. A volte succede che per sfruttare il successo di un film venga realizzato un libro. E quando questo succede, nella maggior parte dei casi è un disastro. Pochi sono i libri tratti dai film che vengano ricordati o collezionati.
Anche se chi affronta la riscrittura del film per creare un romanzo è dotato di grande talento (vedi Terry Brooks che portò su carta uno dei capolavori di Stephen Spielberg Hook) spesso il successo è limitato, sia nel tempo sia in termini di vendite.
Ovviamente, esistono le eccezioni e una di queste è il libro che vi presento oggi, ovvero Il mago di Oz, nel racconto di Maria Rosaria Berardi, pubblicato dall’Editrice SAS nel 1949 e tratto dall’omonimo film.
La casa editrice SAS (Società Apostolato Stampa – Edizioni San Paolo), fondata da Don Gabriele Piazzo, su mandato di don Giacomo Alberione, teologo piemontese, in quegli anni si specializzò nella stampa e divulgazione di opere per la famiglia tra cui la Bibbia e il Vangelo, ma anche di libri per ragazzi, con un discreto successo. E fu questa casa editrice ad assicurarsi i diritti per le prime edizioni italiane dei libri di L. Frank Baum (autore appunto dei libri di Oz).
Tra questi libri, quello già citato, illustrato con le fotografie di scena del film di Victor Fleming con l’indimenticata Judy Garland grazie a un accordo tra la SAS e la casa distributrice del film in Italia, la C.I.A. Distribuzione che non si interruppe dopo l’uscita di questa opera, ma continuò con la pubblicazione dei primi libri scritti da Baum. La bellezza di questi volumi meriterà un post a sé più avanti.
Il libro, con le sue 152 pagine tra cui spiccano le 32 fotografie tratte dal film, ha un’introduzione a cura dell’autrice che ha il sapore di un saggio in cui vengono analizzate le fiabe in quanto tali e propone un’analisi della trasposizione delle opere di Baum sul palco e poi sul grande schermo in quello che è stato definito uno dei kolossal meglio riusciti nella storia del cinema.
È sicuramente interessante e degno di nota il lavoro fatto da Berardi nel quale il racconto fiabesco creato da L. Frank Baum s’incontra con quello del regista Fleming creando, a detta della casa editrice, un linguaggio vivace, mordente, pittorico – tutto estro e fantasia.
Il volume è stato per parecchio tempo di difficile reperibilità, probabilmente conservato a casa dei nonni; oggi è più presente sul mercato a prezzi variabili. A oggi il suo valore più comune – se il libro è in perfette condizioni – è sui 100 euro.
Concludiamo con una nota: la casa editrice torinese pubblicò anche gli altri primi di libri di Baum, e lo fece dal 1949 fino a metà degli anni Cinquanta. Questi volumi furono: Il mago di Oz (albo a colori per ragazzi), Dorothy e i suoi amici (8 volumetti con i ritratti dei personaggi del film), Nel Regno di Oz, Il ritorno nel regno di Oz, Ozma, regina di Oz, Oz paese incantato. Tutte edizioni pubblicate in un formato a colori e di lusso.
(Maria Rosaria Berardi)
Casa editrice: SAS Editrice S. Paolo
Prezzo originale: non disponibile
Pagine: 152