USYLESSLY lo strepitoso omaggio all’estetica dell’ULYSSES di James Joyce

Capita di adocchiare un libro, ma di non comprarlo subito. Però poi ci torna in mente e pensiamo forse valeva la pena fare quel piccolo investimento. E, qualche tempo dopo, si fa di tutto per rimediare a quell’errata prima valutazione.

A me è successo recentemente, più precisamente durante un breve soggiorno a Londra, visitando un quartiere che ospita stupende librerie antiquarie. Entrando in una di queste, ho visto su un tavolo, al centro della stanza, diverse copie di quello che sembrava un libro piuttosto celebre ma che – per diverse ragioni – non avrebbe potuto essere lì. Poco importava: il confezionamento, la qualità del volume mi hanno talmente colpito che ho chiesto subito informazioni.

Come si presenta la confezione dell'edizione numerata del USYLESSLY di John Morgan, 2021.

Come si presenta la confezione dell’edizione numerata del USYLESSLY di John Morgan, 2021.

E così, ho scoperto l’USYLESSLY*: una sorta di copia (ma non è proprio una copia) del più famoso ULYSSES di James Joyce.
*gioco di parole che ricorda la parola inglese uselessly che significa inutilmente.

L’autore di questo omaggio, dell’Usylessly, è John Morgan (fondatore dello studio John Morgan e professore di design, tipografia e arte del libro alla Kunstakademie Düsseldorf) e i libro è il risultato di un’attenta osservazione dell’iconica copertina blu e della forma della prima edizione dell’Ulisse di James Joyce. Il libro riproduce le dimensioni, la massa e l’aspetto della celebre edizione della Shakespeare and Co. del 1922.

È una copia pressoché perfetta, tranne per un dettaglio: il testo.

All’interno infatti non c’è traccia del racconto di Joyce: è per lo più vuoto, a eccezione delle 64 pagine contenenti due saggi scritti a ventisette anni di distanza da Edward L. Bishop e Ted Bishop.

La copertina dell'USYLESSLY di John Morgan, 2021, è la riproduzione fedele dell'ULYSSES di Joyce, con l'eccezione del nome dell'autore irlandese.

La copertina dell’USYLESSLY di John Morgan, 2021, riproduzione fedele dell’ULYSSES di Joyce, con l’eccezione del nome dell’autore irlandese.

Pagine interne bianche del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

Pagine interne bianche del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

I saggi di Edward L. Bishop e Ted Bishop.

Il primo saggio, Re-Covering Ulysses, è stato inizialmente pubblicato sul Joyce Studies Annual nel 1994 ed esplora gli aspetti “non letterari” del libro, tracciando, come spiega Bishop, il percorso di ULYSSES il libro – l’oggetto fisico con la sua varie vesti grafiche – dalla sua nascita come romanzo moderno fino a diventare puro oggetto di culto nel mercato moderno.

Il secondo saggio, Ulysses Blue, è invece qui pubblicato per la prima volta. Nasce nell’archivio dell’Harry Ransom Center di Austin, in Texas, che conserva oltre quaranta copie della rara edizione del 1922 che permettono a Morgan e Bishop la ricerca della copertina blu, quel blu che lo stesso Joyce ha ideato per la prima edizione di Ulisse, con caratteri bianchi per indicare i colori del mare, del cielo e della Grecia.

ULYSSES ha visto la luce in una fragile ma bella brossura dalle cure della  libreria Shakespeare and Company di Sylvia Beach a Parigi il 2 febbraio 1922, il giorno del quarantesimo compleanno dell’autore.
Arrivare all’esatta tonalità di blu desiderata da Joyce è stato un processo lungo e arduo per Maurice Darantière, uno stampatore affermato a Digione. La sua ricerca lo ha portato in Germania dove ha scoperto il giusto blu ma sulla carta sbagliata. Il problema è stato risolto litografando il colore su cartoncino bianco, lasciando un bordo bianco sottile e il retro della sovraccoperta non stampato. Un blu diventato mitico, da cui emergono lettere bianche come una catena di isole su un mare greco.

Uno dei due saggi presenti all'interno del volume USYLESSLY.

Uno dei due saggi presenti all’interno del volume USYLESSLY.

Uno dei due saggi presenti all'interno del volume USYLESSLY con il riferimento alla prima edizione delle 1922 dell'ULYSSES di Joyce.

Uno dei due saggi presenti all’interno del volume USYLESSLY con il riferimento alla prima edizione delle 1922 dell’ULYSSES di Joyce.

Pagine interne del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

Pagine interne del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

Tornando ai saggi, al loro interno ci sono anche diverse fotografie di alcuni edizioni dell’ULYSSES di Joyce, tra cui le copie numerate 17 e 600, che hanno una storia nota:
il commesso della Shakespeare and Company Maurice Saillet, come ringraziamento per aver contribuito a nascondere i libri della libreria ai nazisti, ricevette la copia numero 17 dell’ULYSSES che risulta essere ancora oggi una di quelle immacolate arrivate fino a noi.
Tutto il contrario per la copia numero 600 (appartenuta alla pittrice Jessica Dismorr): con i suoi bordi della copertina irregolari, il blu e il bianco ormai scuriti entrambi verso il marrone e il dorso riparato con nastro adesivo. Laddove la copia numero 17 è stata conservata con riverenza, questa è stata utilizzata per la sua funzione basilare, ovvero per essere letta e non per essere considerata un oggetto sacro.

Foto interne al volume: l'immacolata copia numero 17 dell'ULYSSES di Joyce.

Foto interne al volume: l’immacolata copia numero 17 dell’ULYSSES di Joyce.

L’USYLESSLY di John Morgan è stato pubblicato a dicembre 2021 e a metà febbraio le 500 copie numerate erano già soldout.
Le copie venivano vendute avvolte in una sottile carta marrone da imballaggi dove veniva applicata un’etichetta con alcuni dati di stampa tra cui la numerazione del volume.

Etichetta riportante i dettagli dell'edizione numerata dell'USYLESSLY di John Morgan, 2021.

Etichetta riportante i dettagli dell’edizione numerata dell’USYLESSLY di John Morgan, 2021.

Come spiegato nelle note di vendita, la rilegatura è delicata e il blu della copertina può essere volutamente imperfetto nello spirito della prima edizione del 1922. Infine, sempre le note, sottolineano alcuni aspetti: che il libro ha per lo più pagine bianche e che non contiene il testo dell’Ulisse di James Joyce e che la carta si piegherà e si ammaccherà sul dorso e altrove e mostrerà segni di utilizzo deteriorandosi nel tempo come farà un grande libro tascabile.
Precisazioni decisamente innocue e divertenti.

Il valore del libro, stampato in soli 500 esemplari numerati, essendo a tutti gli effetti un libro d’artista, dovrebbe accrescere negli anni vista la rarità del volume e i tanti appassionati di Joyce.

Ultima nota interessante: il libro risulta stampato in Italia da VeronaLibri! Realtà italiana ben conosciuta all’estero per la qualità dei volumi pubblicati.

Dati di stampa del volume e la timbratura con il numero dell'esemplare.

Dati di stampa del volume e la timbratura con il numero dell’esemplare.

Altri dettagli della copertina dell'USYLESSLY di John Morgan, 2021.

Altri dettagli della copertina dell’USYLESSLY di John Morgan, 2021.

Pagine interne del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

Pagine interne del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

Pagine interne del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

Pagine interne del volume USYLESSLY realizzato dallo studio grafico John Morgan, 2021.

A special thank to Heywood Hill for introducing me to this amazing book!

 

 

Sostieni il blog! Se compri online, clicca su uno dei banner qui sotto per comprare libri:






Anno di pubblicazione: dicembre 2021
Casa editrice: John Morgan studio
Prezzo originale: £55.00
Pagine: 64 pagine stampate, 672 pagine bianche

massimo