Ecco la prima edizione inglese della trilogia di Millenium

Verso gli ultimi mesi del 2004, in Svezia, un giornalista esperto conoscitore di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, fondatore di una rivista antirazzista chiamata Expo, consulente del Ministero della Giustizia svedese​, contattò una delle principali case editrici svedesi, la Norstedts Förlag,​ e consegnò loro le bozze di tre romanzi gialli da lui scritti. Ai tre romanzi, sarebbero seguiti –  nelle intenzioni dell’autore – altre sette, per un totale di dieci libri che il giornalista avrebbe iniziato a scrivere nei mesi ​successivi.  

Il 9 novembre dello stesso anno, Karl Stig-Erland​ Larsson questo il nome del giornalista​ -​ sale nella redazione del suo giornale Expo a Stoccolma​,​ ma​,​ essendo​ ​l’ascensore ​fuori uso,​ decide per le sette rampe di scale che lo separano dalla sua scrivania. ​Subdolo e improvviso come spesso si manifesta, un attacco cardiaco​ lo stronca appena entrato nel suo ufficio. 

I primi tre volumi stampati in Inghilterra della trilogia di Millenium scritta da Stieg Larsson.

I primi tre volumi stampati in Inghilterra della trilogia di Millenium scritta da Stieg Larsson.

La tragedia ha il sapore della beffa, quando, una volta pubblicati​,​ i romanzi diventano i casi letterali dell’anno. I libri vengono tradotti in più di 50 ​P​aesi​, ​vendendo più di 80 milioni di copie facendo di Stieg Larsson (questo è il nome che apparirà sulle copertine) nel 2008 il secondo autore più venduto nel mondo. Lui non lo saprà mai.

I romanzi consegnati da Larsson a quello che diventerà il suo editore usciranno postumi. Hanno dei nomi particolari e ben presto renderanno immortali i nomi dei suoi protagonisti: il giornalista Mikael Blomkvist e la meravigliosa inquieta Lisbeth Salander!

Ecco quindi che Uomini che odiano le donne (2005), La ragazza che giocava con il fuoco (2006) e La regina dei castelli di carta (2007) diventano conosciuti in tutto il mondo anche se con titoli leggermente diversi dagli originali Män som hatar kvinnorFlickan som lekte med eldenLuftslottet som sprängdes.

Nel mondo anglosassone verranno ribattezzati: The Girl with the Dragon TattooThe Girl Who Played with FireThe Girl Who Kicked the Hornets’ Nest

Le copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

Le copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

Larsson​,​ prima della morte​, aveva iniziato a scrivere la bozza del quarto volume e le idee da sviluppare nel quinto. Questi documenti sono rimasti in mano alla vedova intenzionata a difendere la memoria del compagno mai sposato. Questa mancata unione legale è alla base della lotta sull’eredità del giornalista la quale finisce in mano al padre e al fratello del defunto. Il caso aprirà un acceso dibattito sui diritti delle cop​pie di fatto nella progressista Svezia​,​incapace però di difendere unioni che durano anche da più di 35 anni come nel caso di Larsson e la compagna.

Il padre e il fratello, assieme alla casa editrice Norstedts,  decidono quindi di commissionare il sequel di Millenium a un autore svedese famoso in patria per due libri tra cui la biografia del calciatore Zlatan Ibrahimovic.

Il retro delle copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

Il retro delle copertine originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

L’autore scelto è David Lagercrantz e il libro da lui scritto vedrà la luce nel 2015 con il titolo The girl in Spider’s Web (in Italiano la Marsilio, che aveva già pubblicato l’intera trilogia, lo intitolerà “Quello che non uccide”).

Il lavoro di Lagercrantz sarà apprezzato sia dai critici,​che tutto sommato lo promuovo​,​ e da una buona parte di lettori ​che lo fanno comunque diventare un best seller.

​Il quinto volume, ancor a firma Lagercrantz, uscirà ​tra poche settimane ​anche in Italia​.​
​Per l’occasione, l’autore sarà presente a PordenoneLegge il prossimo settembre. Una ghiotta occasione per portare a casa una copia autografata del libro.
La prima edizione di questi tre volumi ha un valore attuale che va dai 1.000 ai 1.400 Euro se in ottime condizioni.
Queste edizioni si possono riconoscere dalla pagina dei crediti se presente la sequenza numerica “10 9 8 7 6 5 4 3 2 1” e dal prezzo di 14,99 £ per il primo volume e 16,99 e 18,99 per il secondo e il terzo.
La pagina dei crediti relativa alla prima edizione inglese di "The Girl with the Dragon Tattoo". In Italia uscirà con il titolo "Uomini che odiano le donne". Il numero 1 nella serie numerica indica che si tratta della prima edizione.

La pagina dei crediti relativa alla prima edizione inglese di “The Girl with the Dragon Tattoo”. In Italia uscirà con il titolo “Uomini che odiano le donne”. Il numero 1 nella serie numerica indica che si tratta della prima edizione.

Il prezzo originale della prima edizione di "The Girl with the Dragon Tattoo".

Il prezzo originale della prima edizione di “The Girl with the Dragon Tattoo”.

I tre volumi originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

I tre volumi originali della prima edizione inglese della trilogia di Millenium scritto da Stieg Larsson.

 


L’incipit:

«A Friday in November
It happened every year, was almost a ritual. And this was his eighty-second birthday. When, as usual, the flower was delivered, he took off the wrapping paper and then picked up the telephone to call Detective Superintendent Morell who, when he retired, had moved to Lake Siljan in Dalarna. They were not only the same age, they had been born on the same day—which was something of an irony under the circumstances. The old policeman was sitting with his coffee, waiting, expecting the call.
“It arrived.”»

(Stieg Larsson)

Anno di pubblicazione The Girl with the Dragon Tattoo: 2008
Casa editrice: Maclehose Press
Prezzo originale: 14,99 Sterline
Lingua: inglese
Pagine: 533

Anno di pubblicazione The Girl Who Played with Fire: 2009
Casa editrice: Maclehose Press
Prezzo originale: 16,99 Sterline
Lingua: inglese
Pagine: 569

Anno di pubblicazione The Girl Who Kicked the Hornets’ Nest: 2009
Casa editrice: Maclehose Press
Prezzo originale: 18,99 Sterline
Lingua: inglese
Pagine: 602


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    A 60 anni dalla scomparsa di Umberto Saba

    Il 25 agosto di sessanta anni fa ci lasciava uno dei più grandi poeti italiani: Umberto Saba.

    Operò tra gli uomini poeta” riporta una targa nella strada dove, ancora oggi, c’è la sua piccola biblioteca antiquaria.

    Questo post è un piccolissimo omaggio all’immensità di Saba come poeta, romanziere, librario, marito, padre, uomo e tanto, tanto altro ancora.

    A Trieste, nell’ormai lontano 2003, venne allestita una mostra molto bella, poi integralmente riportata nel web che potete trovare cliccando qui. Il sito è una fantastica miniera di informazioni con bellissime e rare fotografie sul grande poeta triestino.

    Qui sotto vi lasciamo la poesia “Avevo” scritta nel 1944, uno degli anni più critici del Novecento. Saba, in quegli anni, era costretto a vivere un umiliante esodo semiclandestino a causa delle sue origini ebraiche. In questa poesia ritroviamo gli affetti più cari del poeta: la moglie, la figlia, la sua città natale, la sua bottega antiquaria e sua madre.

    Buona lettura!

    Rara edizione della "Storia e cronistoria del Canzoniere" di Umberto Saba numerata e autografata.

    Rara edizione della “Storia e cronistoria del Canzoniere” di Umberto Saba numerata e autografata.

    Avevo

    Da una burrasca ignobile approdato
    a questa casa ospitale, m’affaccio
    – liberamente alfine – alla finestra.
    Guardo nel cielo nuvole passare,
    biancheggiare lo spicchio della luna,
    Palazzo Pitti di fronte. E mi volgo
    vane antiche domande: Perché, madre,
    m’hai messo al mondo? Che ci faccio adesso
    che sono vecchio, che tutto s’innova,
    che il passato è macerie, che alla prova
    impari mi trovai di spaventose
    vicende? Viene meno anche la fede
    nella morte, che tutto essa risolva.

    Avevo il mondo per me; avevo luoghi
    del mondo dove mi salvavo. Tanta
    luce in quelli ho veduto che, a momenti,
    ero una luce io stesso. Ricordi,
    tu dei miei giovani amici il più caro,
    tu quasi un figlio per me, che non pure
    so dove sei, né se più sei, che a volte
    prigioniero ti penso nella terra
    squallida, in mano al nemico? Vergogna
    mi prende allora di quel poco cibo,
    dell’ospitale provvisorio tetto.
    Tutto mi portò via il fascista abbietto
    ed il tedesco lurco.

    Avevo una famiglia, una compagna;
    la buona, la meravigliosa Lina.
    È viva ancora, ma al riposo inclina
    più che i suoi anni impongano. Ed un’ansia
    pietà mi prende di vederla ancora,
    in non sue case affaccendata, il fuoco
    alimentare a scarse legna. D’altri
    tempi al ricordo doloroso il cuore
    si stringe, come ad un rimorso, in petto.
    Tutto mi portò via il fascista abbietto
    ed il tedesco lurco.

    Avevo una bambina, oggi una donna.
    Di me vedevo in lei la miglior parte.
    Tempo funesto anche trovava l’arte
    di staccarla da me, che la radice
    vede in me dei suoi mali, né più l’occhio
    mi volge, azzurro, con l’usato affetto.
    Tutto mi portò via il fascista abbietto
    ed il tedesco lurco.

    Avevo una città bella tra i monti
    rocciosi e il mare luminoso. Mia
    perché vi nacqui, più che d’altri mia
    che la scoprivo fanciullo, ed adulto
    per sempre a Italia la sposai col canto

    Vivere si doveva. Ed io per tanto
    scelsi fra i mali il più degno: fu il piccolo
    d’antichi libri raro negozietto
    Tutto mi portò via il fascista inetto
    ed il tedesco lurco.

    Avevo un cimitero ove mia madre
    riposa, e i vecchi di mia madre. Bello
    come un giardino; e quante volte in quello
    mi rifugiavo col pensiero! Oscuri
    esigli e lunghi, atre’ vicende, dubbio
    quel giardino mi mostrano e quel letto.
    Tutto mi portò via il fascista abbietto
    – anche la tomba – ed il tedesco lurco.

    Umberto Saba

    Prime edizioni di "Trieste e una donna" e "Il piccolo Berto". In primo piano: ricevuta postale scritta a mano di Umberto Saba.

    Prime edizioni di “Trieste e una donna” e “Il piccolo Berto”. In primo piano: ricevuta postale scritta a mano di Umberto Saba.

     

     


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