Va’, metti una sentinella (Go set a watchman) di Harper Lee

La copertina della prima edizione del libro di Harper Lee "Go set a watchman".

La copertina della prima edizione del libro di Harper Lee “Go set a watchman”.

Immagina di avere finalmente tra le mani il seguito di uno dei libri più amati al mondo.
Lo hai atteso per 55 anni. Era infatti il 1960 quando uscì “Il buio oltre la siepe” (“To kill a mockingbird” titolo originale), libro capolavoro dell’allora esordiente trentaquattrenne Harper Lee. (L’autrice, recentemente scomparsa, diede l’ok per la pubblicazione dopo che il manoscritto fu ritrovato in una cassetta di sicurezza dove era stato erroneamente archiviato e pensato perso per sempre.)
Magari sei tra quelli che si negano agli amici per non essere disturbati perché vuoi goderti il tuo nuovo acquisto. Ti immergi nella lettura, arrivi intorno a pagina 252 e… qualcosa non torna.
Prosegui, arrivi a pagina 261… 265… 268, 272 e 277 ma non riesci più a capire bene la trama perché i dialoghi non funzionano più… e sei al finale!
E certo che non ti ritrovi più… mancano righe! frasi intere, numeri di pagine… dialoghi…
Solo allora scopri di avere in mano una copia sbagliata! E non sei il solo. Anche altri utenti iniziano a protestare, fai una veloce ricerca su Google e non solo non sei l’unico sfortunato ma, anzi, a dire il vero, siete un bel po’… soprattutto se hai comprato il libro su Amazon.

Poche ore dopo esce un articolo sul Guardian:

A number of the first 25,000 copies of Harper Lee’s new novel Go Set a Watchman are missing paragraphs and sentences from the final pages – with many readers complaining it has tainted their reading of the book. It is unknown how many of the books purchased are missing the pieces of text.

The novel, a sequel to Lee’s 1960 debut, To Kill a Mockingbird, sold more than 105,000 copies in the UK on its first day of release. According to publisher Penguin Random House, the misprint occurred after an error at the printers resulted in six pages towards the end of the UK edition having missing lines.

In a statement the publisher added: “Due to an error in the printing process a limited number of copies of Harper Lee’s Go Set a Watchman are faulty. Replacement copies are currently being printed and the situation will be resolved swiftly.”

(potete leggere l’articolo completo qui The Guardian – Harper Lee)

C’è stato, quindi, un errore durante la stampa del romanzo e, come riportato dal tabloid inglese, 25 mila copie sono affette da questo problema per un totale di 6 pagine a libro. Gli utenti iniziano a protestare e Amazon, che sembra essere il distributore più colpito, decide di sostituire gratuitamente le copie in possesso dei clienti.
Ma durante il fine settimana la società ha deciso di assicurarsi che i lettori desiderosi riescano a finire il libro e decide di addirittura di inviare loro via email le righe mancanti. L’oggetto della mail recita: Missing lines from Go Set a Watchman – Please only open after reaching page 252.’ e avvisava sul potenziale spoiler sul finale del libro.

Sui siti specializzati in vendita di libri rari iniziano ad apparire le prime copie difettose. Un utente ne acquista una copia per 988 Sterline (circa 1.280 Euro)!
A parte questo caso, le copie poco dopo iniziano a scendere di prezzo. Ma comunque al momento il prezzo medio è sui 150/200 sterline (195/260 euro) e molto probabilmente con il tempo il valore potrebbe salire.

 

Harper Lee ci ha lasciato il 19 febbraio scorso all’età di 89 anni. Nel 2007,  fu premiata dal Presidente degli Stati Uniti George W. Bush con la più alta onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della libertà, per il suo primo e più famoso romanzo che, secondo la motivazione del premio: «Ha influenzato il carattere del nostro paese in meglio. È stato un dono per il mondo intero. Come modello di buona scrittura e sensibilità umana questo libro verrà letto e studiato per sempre». (fonte: Wikipedia)

Per quanto riguarda la trama, “Va’ metti una sentinella” è un sequel. Scritto e proposto a un editore nel 1957, venne rifiutato. Fu quindi proposto all’autrice di rivedere la storia e di rappresentare Scout, la protagonista come una bambina. La signora Lee lavorò all’idea per altri due anni e alla fine nacque “Il buio oltre la siepe”.
L’uscita del secondo libro ancora ambientato Maycomb in Alabama ha suscitato un aspro dibattito tra i fan. La ventiseienne Jean Louise Finch, la piccola “Scout” torna a casa da New York per visitare l’anziano padre, Atticus. Ma qualcosa è decisamente cambiato nell’uomo che per molti , ancora oggi, è una delle figure più pure della letteratura americana. (Mi fermo qui per non rovinare la trama a chi non l’avesse ancora letto).

Un’ultima curiosità:
il titolo italiano del primo libro è decisamente diverso da To “Kill a Mockingbird”. Venne infatti tradotto con “Il buio oltre la siepe” parafrasando un passaggio del libro:

Una volta Atticus mi aveva detto: “Non riuscirai mai a capire una persona se non cerchi di metterti nei suoi panni, se non cerchi di vedere le cose dal suo punto di vista”. Ebbene, io quella notte capii quello che voleva dire. Adesso che il buio non ci faceva più paura, avremmo potuto oltrepassare la siepe che ci divideva dalla casa dei Radley, e guardare la città e le cose dalla loro veranda. Accadde tutto in una notte, la notte più lunga, più terribile… e insieme la più bella di tutta la mia vita.

Il “buio oltre la siepe” rappresenta quindi l’ignoto e la paura che genera il pregiudizio.

Nel testo italiano ci sono tuttavia numerosi riferimenti al titolo originale “uccidere un usignolo” descritta come un’azione crudele e immotivata.

Il problema è che “mockingbird” (nome scientifico Mimas polyglottos), molto diffuso negli Stati Uniti, non è presente in Italia: mancando di un preciso corrispondente è stato tradotto spesso come passero, raramente come usignolo, e – incomprensibilmente – come merlo nell’edizione Feltrinelli in mio possesso tradotta da Amalia D’Agostino Shanze.

La traduzione del titolo del secondo libro invece è rimasto inalterato e fa riferimento a un passo delle Bibbia citato nel libro stesso:

Poiché così mi ha detto il Signore: “Va’, metti una sentinella che annunci quanto vede” (Isaia 21,6)

La copertina della prima edizione del libro di Harper Lee "Go set a watchman".

La copertina della prima edizione del libro di Harper Lee “Go set a watchman”.

Retro della copertina della prima edizione del libro di Harper Lee "Go set a watchman".

Retro della copertina della prima edizione del libro di Harper Lee “Go set a watchman”.

La pagina 261: dove manca parte del testo e il numero della pagina.

La pagina 261: dove manca parte del testo e il numero della pagina.

 



L’incipit:

«Since Atlanta, she had looked out the dining-car window with a delight almost physical. Over her breakfast coffee, she watched the last of Georgia’s hills recede and the red earth appear, and with it tin-roofed houses set in the middle of swept yards, and in the yards the inevitable verbena grew, surrounded by whitewashed tires. She grinned when she saw her first TV antenna atop an unpainted Negro house; as they multiplied, her joy rose.»
(Harper Lee)

Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: William Heinemann: London
Prezzo originale: 18.99 Sterline
Pagine: 278


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